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“Fessi e furbi: ecco l’Italia”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Oggi non parlo di strade e neppure di caccia. Oggi voglio esternare il mio disappunto, il mio stato d'animo di italiano tradito, di italiano preso in giro dal proprio governo. Questo stato d'animo mi opprime da ieri sera, quando, guardando una trasmissione televisiva, ho appreso che questo governo si apprestava a votare lo scudo fiscale. Ma non solo: aveva condito questo decreto con una bella aggiunta di amnistia amministrativa quale:
- falso in bilancio;
- false comunicazioni societarie;
- utilizzo di fatture false per redigere una dichiarazione dei redditi;
- distruzione volontaria di documenti fiscali, contabili, ecc. ecc.
Insomma una bella pietra tombale, grazie alla quale i FURBI che non hanno pagato le tasse verseranno pochi euro e saranno puliti e lindi.

Oggi (ieri, ndr) al TG2 hanno detto che al Senato della Repubblica la legge è passata. Che vergogna. E non è falso moralismo il mio, ne sono testimoni tutti quelli che mi conoscono a fondo. Oggi ho avuto l'ennesima dimostrazione, palese, lampante, che il mio Stato è uno stato dei furbi. I fessi come me che pagano le tasse e che fanno gli scontrini ai clienti sono solo dei coglioni da spennare, dei poverini che assieme ai dipendenti pagano e permettono a tutti coloro che rubano di vivere NEL PAESE DEI BALOCCHI!!! L'Italia appunto.

Complimenti, caro Silvio, complimenti, caro Tremonti, avete dato l'ultima mazzata alle persone oneste! Ed ora?
Grazie di cuore da tutti coloro che hanno rubato e da coloro che hanno sottratto capitali alla loro patria portandoli all'estero. Ed ora li riporteranno da noi pagando il misero 5% invece del 60% che avrebbero pagato se dichiarati in Italia.

Che ero fesso l'avevo capito già nell'ultimo mio viaggio a Punta Ala in Toscana, barche ed X5 a go go, ma ora ne ho avuto la conferma. Silvio diceva pochi giorni fa: "Povera Italia", forse pensava a questo regalo. Vi prego, liberatevi la mente dal Grande Fratello, dall'Isola dei Famosi; questa è l'ennesima dimostrazione che la lobby che sta al palazzo ha pagato l'ennesima cambiale; ma peccato che la paghiamo noi. Ma quando presenteremo noi il conto? Datemi una risposta.

(Roberto Malvolti)

7 COMMENTS

  1. Venduti
    Carissimo, più che un paese di furbi (i vari Berlusconi, Franceschini, Borghezio, Ferrero ti sembrano furbi????) mi sembra il nostro un paese dove i valori sono in vendita. Partiamo dal condono edilizio: il cittadino onesto che ha pagato gli oneri di costruzione (come suo dovere!!) si è visto qualche anno fa equiparato al vicino abusivo, che si è limitato ad aspettare il condono, magari omettendo le norme antisismiche per risparimiare.
    Si è passati poi alla sanatoria sulle badanti, che ha visto posti sullo stesso livello chi si è fatto carico dei contributi della propria colf per anni e chi, invece, si è limitato a sfruttarne i servigi, mantenendo sotto lo schiaffo dell’irregoalrità la propria collaboratrice.
    E ora lo scudo fiscale, di cui si possono avvalere solo i cittadini facoltosi e che premia chi in passato ha commesso irregolarità finanziarie (non capisco perchè il falso in bilancio oggi non sia reato; o meglio, lo capisco purtroppo).
    In questi anni lo Stato, in nome del pareggio (lo otterremo mai??) di bilancio, ha così venduto i valori di onestà e di responsabilità civile dei propri cittadini. Non ci meravigliamo, quindi, se la società presenta evidenti segni di crisi dei valori.

    (Alessio Zanni)

  2. Ma dai?
    E dire che quando dicevo io “fate smettere i furbetti” sono stato insultato e sbeffeggiato… Di che ci si lamenta, sono cose che accadono anche nel nostro quotidiano vivere. Sono ripassato da Castelnovo e le cose non sono certo cambiate o migliorate; anzi, ho trovato addirittura un commerciante che si può permettere di tenere il registratore di cassa spento… E che lo accende e stampa lo scontrino solo dopo espressa richiesta (dopo aver pagato, preso il resto e avere cercato invano lo scontrino). Se ci si comporta così per pochi soldi (ma saranno poi pochi??) immaginate cosa può fare chi gestisce enormi capitali. Iniziate a esigere correttezza dai vostri colleghi disonesti, caro Roberto, altrimenti saranno sempre quei pochi onesti a farne le spese. E naturalmente anche quelli che le tasse (per non sbagliarsi) le prendono direttamente in anticipo in busta paga.
    Buona evasione.

    (Corrado Parisoli)


  3. Caro Corrado, se non credessi in quello che ho scritto non l’avrei certo fatto. Vedi, questa è questione di cultura e di educazione: sino a quando chi è lassù RUBA, dice tutto ed il contrario di tutto difficilmente si può cambiare. L’Italia è il paese dell’oggi o mai più!!! Peccato che tra condoni FISCALI, IMMOBILIARI, TOMBALI, ecc. ecc. come vuoi che possa cambiare? Altro metodo il numero verde 117 delle fiamme gialle. Per un mondo migliore, per chi è dipendente e per chi come ma paga anche l’aria che respira.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

  4. Roberto, cerca di pensare positivo
    Roberto, non te la prendere che fa male alla salute!! Ironicamente, cerca di pensare positivo, e cioè che modestamente abbiamo il miglior premier da 150 anni a questa parte e che quel 5% su quei capitali che rientreranno tramite lo scudo fiscale saranno utilizzati per sistemare la nostra strada statale!! Ironia a parte, anche per me questo provvedimento è della stessa gravità del già famoso INDULTO, vergognosamente sfornato dal precedente governo! Ma che ci voi fa’? Entrambi hanno vinto democraticamente le elezioni! L’unica mia consolazione è che se vogliono tenere in piedi il sistema Italia, mantenere i super stipendi di troppi politici e manager, con questa crisi (provocata da chi??) i nostri governanti sono costretti a cercare chi ha evaso veramente di grosso, perché ormai artigiani, commercianti, dipendenti e piccole industrie sono stati spremuti oltre ogni limite e sono alla soglia della sopravvivenza. Purtroppo assistiamo a continue chiusure di attività.
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    Un consiglio per Corrado Parisoli: ma sembra che te li vai proprio a cercare quelli che non fanno lo scontrino! Cerca di cambiare negozi, questo potrebbe essere un buon sistema; oppure, meglio ancora, telefona al numero che ti ha indicato Roberto, il 117. Non ci crederai, ma in questo modo puoi aiutare chi lavora onestamente! Ma credo comunque che il “furbetto” (come dici) non usufruisca dello scudo fiscale, o mi sbaglio? Non ho ancora capito bene chi ha offeso o chi ti ha offeso nei tuoi precedenti interventi, spero di non essere stato io, non era certo mia intenzione offendere la gente e alla mia precedente richiesta non ho trovato risposta.

    (Elio Bellocchi)


  5. Sono completamente d’accordo, questa legge se passa è un’altra vergogna. Purtroppo non si sa come fare per avversarla, io ho firmato l’appello lanciato dal sito del nuovo giornale @CIl fatto quotidiano#C al presidente Napolitano affinchè non la firmi, per quello che può contare!!!

    (Maria Rita)

  6. Non tutto il male vien per nuocere
    Lo scudo fiscale, oggi in approvazione alla Camera, ha lo scopo non nascosto di riportare in Italia trecento milioni di euro, portandone nelle casse dello Stato immediatamente quindici. Lo scudo consente agli evasori che “conservano” soldi nei paradisi fiscali di farli rientrare in Italia e facendo pagare loro un’aliquota del 5% viene garantito l’anonimato. La legge dovrebbe prevedere anche l’aumento delle sanzioni per l’omessa dichiarazione di detenzione di investimenti e attività all’estero: potrà variare dal 10 al 50% (mentre ora varia dal 5 al 25%). Il governo ritiene in questo modo di fare rientrare in Italia circa un anno di evasione fiscale. Inoltre questi capitali saranno investiti in Italia, con quel che ne consegue.
    Dal punto di vista etico si può certamente non essere d’accordo con questa pietra tombale, peraltro effettuata anche da altre nazioni, ma dall’altro bisogna riconoscere al ministro dell’economia che nonostante il calo del Pil, l’aumento degli ammortizzatori sociali (tra cui la cassa integrazione) per far fronte alla crisi, il terremoto in Abruzzo e la ricostruzione degli alloggi, non ha messo le mani in tasca agli italiani, anzi ai soliti italiani che pagano le tasse. In buona sostanza, forse il metodo non è così eticamente corretto ma da qualche parte i soldi bisognerà pur prenderli.
    (Quanto alle quote latte ed al parmigiano Reggiano bisognerebbe aprire una discussione in merito…).

    (Massimiliano Coloretti)