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“Stretta” sui permessi concessi per le invalidità

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Arriva sul tardi, e proposta al volo per iniziativa del consigliere Luigi Bizzarri, della lista civica “Castel-Nuovo”. Si tratta di una risoluzione, messa per iscritto seduta stante, collegata alla mozione presentata dal gruppo capeggiato da Alessandro Davoli riguardante un episodio, già riportato da questo giornale, avente a protagonista un agente della Polizia municipale castelnovese (vedi). Si parla del Consiglio comunale svoltosi ieri sera.

Dopo che Davoli aveva letto il suo documento e dopo che alcuni consiglieri e il sindaco erano intervenuti in merito, ricostruendo (con la lettura di una relazione fatta pervenire dal comando di via Roma) e circoscrivendo la vicenda nell’auspicio che potesse comporsi con le scuse, era intervenuto Bizzarri proponendo di approvare una risoluzione che impegnasse la Municipale a verificare meglio e in modo più stringente le modalità di rilascio e mantenimento dei permessi stradali per gli invalidi. Concesso il tempo materiale al consigliere per vergarla, il pronunciamento favorevole dell'assemblea è stato poi unanime.

Nel corso della discussione del punto Davoli ha anche fatto presente la necessità, a suo modo di vedere, di organizzare periodici corsi di formazione per gli agenti.

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3 COMMENTS

  1. Permesso invalidi
    Penso che debba essere il medico a verificare chi ne abbia effetivamente bisogno, non la Polizia municipale. Forse qualcuno non è a conoscenza delle modalità di rilascio dei contrassegni invalidi. Alla municipale forse spetta il controllo legato all’uso illegittimo del tesserino invalidi.

    (G.L.)

    —–

    @CIl tema qui non era questo, ma piuttosto il fatto che in certi casi si abusa dei diritti (veda l’articolo correlato). Credevamo che ciò fosse implicito. Se non lo era ribadiamolo pure. Grazie al lettore, allora.

    (red)#C


  2. Sarebbe inoltre cosa buona che il Comune verificasse, insieme ad un “vero disabile”, le posizioni e le tracciature dei parcheggi riservati, in quanto vengono battezzati sempre da tecnici che non hanno idea (fortuna loro) cosa voglia dire muoversi con una carrozzella.

    (Gabriele Colombani)