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La siepe della speranza

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Domenica 6 dicembre scorso, a Carpineti, nonostante il freddo ed una spolverata di neve, abbiamo piantato una siepe. Ci siamo impegnati affinché cresca forte e rigogliosa a significare la forza dell’amicizia e la speranza di vincere le piccole e le grandi sfide della vita.

L’abbiamo piantata intorno al cortile della Casa di disassuefazione del Cigarello in località S. Prospero.
Un caro amico ci ha fatto conoscere gli operatori ed i volontari di questa struttura del CEIS (Centro italiano di solidarietà) in cui vengono ospitate le persone che iniziano il percorso di disassuefazione dalle sostanze stupefacenti. Ci siamo subito sentiti bene in questa struttura, in cui con caparbietà ci si impegna a ritrovare il senso della vita e l’equilibrio della salute.

Anche noi GGEV sappiamo cosa vuol dire impegno, ostinazione, pazienza: non è semplice né facile tutelare l’ambiente, e non sempre ci si riesce come si vorrebbe...

Abbiamo donato e piantato circa 60 piantine, che avevamo coltivato nel nostro vivaio, di acero campestre (che diventa giallo-sole in autunno) e sanguinello (rosso in inverno), ligustro, qualche corniolo ed alcuni generosi “mirabolani”. Poi i noccioli, belli in inverno, con i gialli amenti penduli (fioriscono a gennaio!) i carpini e qualche gelso. La scorsa estate, quando avevamo fatto il progetto, c’era uno spiazzo un po’ spoglio e poco ospitale: nei prossimi anni, quando cresceranno gli alberi ci sarà ombra, e qualche frutto selvatico e la siepe variegata diventerà un armonioso confine tra il cortile della Casa di disassuefazione e la strada ed il parcheggio a fianco.

C’era un po' di neve: normalmente avremmo aspettato a piantare, poiché meglio farlo con il terreno libero, ma eravamo in tanti, inoltre le buche erano già state preparate e le piantine sono state tolte dal vaso con perizia e velocità tali da non permettere loro neppure di accorgersi di aver cambiato casa!

Ringraziamo i ragazzi e gli operatori del pranzo domenicale che è stato molto gradito sia per la compagnia che per la perizia del cuoco: speriamo di rivederci in un’altra occasione come questa. Fare volontariato è un arricchimento personale. Ma lavorare insieme per proteggere l’ambiente ci fa stare meglio e da un senso positivo alla vita.

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Cogliamo l’occasione per invitare chi può essere interessato ad iscriversi al corso GRATUITO per GGEV che sta iniziando a Reggio Emilia in via del Chionso, 32 (sede della Protezione Civile) tutti i venerdì sera dal gennaio 2010 fino alla fine di aprile. Il programma dettagliato è reperibile via email da: [email protected] oppure su http://blog.ggev.re.it, oppure: Raggruppamento GGEV, cell. 335 201316 email [email protected]; sede (aperta al lunedì sera dalle 20,30 alle 23, fax 0522393474 tel. 0522 332445), via Lombroso, 1 (di fronte alla Chiesa di S. Maurizio) 42100 Reggio E.

Durante il corso sono previste visite guidate ai parchi ed alle aree protette della nostra provinciap dal Po all’Enza e al Secchia: si potranno conoscere luoghi di interesse naturalistico e storico, aree golenali del Po, risorgive di alta pianura, le valli di Novellara e di Reggiolo, le grandi casse di espansione, le rupi di Rossena e Campotrera, il Parco nazionale.

(Prof. M. Luisa Borettini, presidente GGEV Reggio Emilia)