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Memorial Cimurri addio

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Memorial Cimurri addio. Lo comunica Giorgio, fratello del compianto Chiarino, che ha scritto una sofferta lettera a così indirizzata: "Alla mia città e al territorio che da cinque anni ospita con favore il Memorial Cimurri, alle Istituzioni di riferimento, da sempre al nostro fianco, agli appassionati che ci hanno sostenuto incondizionatamente, agli atleti e ai giornalisti che hanno reso grande una buona idea, agli sponsor e ai partner che ci hanno supportato in questa avventura e più in generale al mondo dello sport, non del solo ciclismo".
Ecco il testo della lettera che colpirà sicuramente anche diversi montanari che, a più titolo, hanno partecipato a queste cinque edizioni che han visto scendere sulle nostre strade campioni di calibro inernazionale.

«Con rammarico ma con serenità vi partecipo la decisione della Associazione Sportiva Cimurri di porre fine all’esperienza del Memorial, un grande impegno che ha richiesto un importante investimento, soprattutto emotivo, senza sottacere gli oneri economici con i quali è doveroso responsabilmente rapportarsi.
Le vicissitudini che il ciclismo continua ad attraversare, i suoi costi crescenti, la crisi economica generalizzata che ha pesantemente ridotto le possibilità di aiuto finanziario, rendono il nostro sforzo improbo; sono sostanzialmente venute a mancare le condizioni che hanno permesso in questi 5 anni all’Associazione di organizzare l’evento.
Il Memorial Cimurri, dopo cinque edizioni, finisce qui. Stamane ho comunicato la nostra decisione all’organizzatore Adriano Amici, affinché la ufficializzi agli Enti di riferimento, la Federazione Ciclistica Italiana e l’Unione Ciclistica Internazionale.
A coloro, e sono molti, che ci hanno aiutato in questi anni va la nostra gratitudine. Un grazie particolare va ai volontari, architrave di qualsiasi evento di sport. L’impegno dell’Associazione Sportiva e della famiglia Cimurri affinché la memoria di due grandi uomini di sport quali Giannetto e Chiarino sia ben viva, con il suo valore educativo e culturale a favore dei giovani, prosegue su altri fronti: stiamo definendo con il Comune di Reggio gli spazi utili a ospitare il Museo Cimurri che, con i cimeli e i documenti messi a disposizione dalla famiglia, apporterà un
prezioso contributo alla storia del ciclismo e dello sport in genere.
Confidiamo che non trascorra molto tempo dalla sua realizzazione.
Il Museo Cimurri vivrà grandi appuntamenti di sport. Ce li suggeriscono Giannetto e Chiarino invogliandoci, con un sorriso, a ben fare». Firmato, Giorgio Cimurri.