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Sviluppare le proprie potenzialità nella relazione con l’altro

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Nei giorni scorsi una piccola delegazione della compagnia musicale francese “Percussions de Treffort”, guidata del direttore Alin Goudard, che si è esibita all’Istituto musicale Merulo, ha visitato Labor impresa sociale. Ad accompagnare la delegazione erano presenti Stefano Bonilauri e Alma Zanni, presidente Fa.Ce., mentre il laboratorio è stato presentato dal coordinatore Mimmo Carlomagno.

Labor è un progetto di impresa sociale che ha la sede nei locali del Centro giovani di via Don Pasquino Borghi a Castelnovo ne’ Monti ed è rivolto a ragazzi disabili e a persone con problematiche di inserimento sociale che svolgono attività di artigianato “creativo” visto come strumento di integrazione sociale della persona.

E’ stato un incontro molto interessante, dove le due realtà si sono confrontate discutendo delle varie finalità dei rispettivi progetti, degli aspetti metodologici e delle politiche legate disabilità. Lo scenario italiano appare infatti più legato una ricerca di collaborazione con il territorio mentre quello francese sembra essere contraddistinto da una maggiore continuità progettuale. L’idea che però sembra accomunare le due realtà è legata al valore assegnato alla disabilità, alla ricerca benessere della persona sviluppando nella relazione con l’altro quelle potenzialità e capacità di cui ognuno è dotato.