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Onda della Pietra, a sei mesi dall’apertura lo stato dell’arte: soddisfatti gli operatori, tanti nuovi progetti e voglia di migliorare

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Chi frequenta il nuovo centro benessere a Castelnuovo Monti non può fare a meno di notare un grande movimento di persone: giovani, bambini, mamme che accompagnano i figli, insomma un grande turn over di gente.

All'Onda della Pietra, dopo sei mesi dall’apertura, il bilancio pare proprio essere positivo.

Chiediamo qualche dato a Roberto Zanini , direttore del centro:

“Siamo attualmente a 730 abbonamenti annui. Giornalmente entrano circa 300 persone, contando la fisioterapia, le scolaresche, i disabili, i corsi di nuoto. Siamo molto contenti. Il nostro obiettivo è il benessere inteso in modo trasversale, indirizzato a varie fasce di età, dalle mamme in gravidanza agli anziani. Abbiamo un team di persone che lavora in sinergia. Facciamo formazione continua, ci confrontiamo. Siamo molto soddisfatti di aver creato posti di lavoro. Oltre al personale fisso abbiamo 45 istruttori che si alternano alle vasche, in palestra e nella sala aerobica. Ora in previsione dell’estate cercheremo di offrire un programma estivo ad hoc. Già siamo in promozione con l’offerta estiva “Onda Summer”: un abbonamento per 4 mesi “all inclusive”, a costo ridotto. “

Alla reception lo staff fa anche accoglienza avendo attenzione di accogliere con un sorriso, chiamando le persone per nome.

Elena Vasirani non solo è receptionist, ma anche istruttrice di nuoto e assistente bagnanti.

“Ci stiamo preparando all’estate con un progetto importante per le famiglie. Stiamo organizzando campi estivi per bambini. Studieremo l’esigenza della popolazione per poter offrire loro un servizio non solo di svago ma anche istruttivo per i ragazzi. Il pacchetto provvederà corsi di nuoto, escursioni, giochi di gruppo, attività sportiva ma anche ricreativa. Altro progetto in cantiere è la formazione del personale laureato in scienze motorie per l’Idrokinesiterapia, onde offrire corsi specifici di riabilitazione per problemi post operatori o difficoltà posturali, anche nel processo di crescita.”

Su questa linea anche gli istruttori della palestra Giovanni Provoli e Gabriele Chiesi.

Ci racconta Gabriele:
“ Il nostro obiettivo in palestra non è solo estetico, ma promuovere benessere a 360°. L’utente della palestra oggi non è più il palestrato, narcisista esasperato degli anni ’80, tutto muscoli. Oggi la palestra dev’essere fruibile per tutti. Adolescenti con difficoltà di sviluppo, per potenziare il sistema muscolare, anziani per mantenere attivo l’apparato muscolo-schelettrico. Donne di tutte le età. La parola d’ordine è il benessere inteso come salute. Ho seguito anche signore in stato di gravidanza fino all’ottavo mese. Vogliamo che passi il messaggio che la palestra è per tutti, e tutti ne possono trarre benefici. Io e Giovanni siamo molto contenti. Abbiamo in media 300 accessi quotidiani, compresa la sala aerobica dove si possono seguire corsi di Pilates, Spinning, Step. Cerchiamo di seguire le esigenze di tutti, con molta attenzione. Si può migliorare sempre di più.”

Monica Bertoni docente di educazione fisica e istruttrice del centro:

“La nascita del centro mi ha motivato professionalmente. Lavorare in team è molto utile, stimolante. Mi piace molto qui. Non è solo lavoro, è anche luogo di incontro. Il centro ha dato una grande opportunità al paese nell’area socio-relazionale. Chi viene qui può fare vari sport, può incontrare persone, fare amicizie. Inoltre ritengo positive le vetrate. Non sono muri che separano ma punti di contatto, che permettono a varie realtà di comunicare e interfacciarsi, non escludono e separano, ma includono. L’attività fisica non è isolata dalla socialità, anzi si intersecano. Sono molto contenta di poter portare qui i miei allievi delle scuole. Il benessere va insegnato dalle prime fasce di età. Benessere inteso come educazione alla salute. Non è più privilegio di cinquantenni benestanti. Deve essere proposto a tutti. Io invito tutti a provare, si può fare anche solo un mese di prova”

Il centro ha creato posti di lavoro anche per molti giovani.

Claudio Dallari , 25 anni di Quara , laureato in Scienze delle Comunicazioni ha scelto di lavorare all’Onda della Pietra come assistente bagnanti.
“Mi sento molto soddisfatto di lavorare qui. E’ un lavoro che richiede molta attenzione, le regole e la sicurezza prima di tutto. Non posso permettermi disattenzioni. Abbiamo a che fare anche con bambini molto piccoli, con anziani.”

Insomma e per finire, non solo attività fisica, ma anche luogo di incontri, cibo e danze. Il centro benessere offre sale convegni e dà la possibilità di organizzare conferenze, feste, compleanni, battesimi, cresime.

Ruggero Tagliati , uno dei soci, e gestore del ristorante pizzeria:

“Facevo il camionista. Ho accettato di far parte di questa avventura perché ci credo. Non c’è in tutta Reggio e Provincia un locale così, è un vero fiore all’occhiello per tutto il territorio. Ci occupiamo dell’area ricreativa, organizziamo il Karaoke tutti i venerdì e per l’estate abbiamo molte idee. Qui al bar vengono persone anche che non sono iscritte al centro, e le vetrate possono invogliare pure chi magari finora non ci aveva pensato a fare una nuotata. Questo è uno spazio aperto a tutti.”

Quasi un paradiso? Chiediamo ai frequentatori del centro, raccogliamo qualche impressione e parere qua e là:

“Sì in effetti qui ci si coccola, ognuno può muoversi come vuole, potendo scegliere in un palinsesto ricchissimo. Io sono molto soddisfatta di Pilates, anche se duro, sento i benefici.”

“Mi è comodo vengo nella pausa pranzo, mi serve per scaricarmi. A volte faccio solo palestra, altre nuoto, il mal di schiena? Sparito.”

"Per me è un modo per staccare da tutto e prendermi cura di me, posso fare due chiacchiere, ma il massimo è stare lassù, nella sala dove c'è la musica rilassante, in silenzio dopo una bella sauna, a bermi una tisana disintossicante. Un vero momento di relax, solo per me, senza pensare a niente, finalmente. Adesso poi hanno messo anche i lettini con i materassini morbidi. Una goccia di estasi."

Infatti, sostiene Nina Popescu , uno dei soci:

"Sono tre, sostanzialmente, le ragioni per cui le persone vengono qui: la salute, intesa come benessere e relax, l'estetica, e la socializzazione. Molti sono stati costanti, hanno visto i risultati in pochi mesi. E' essenziale la costanza però. Farlo rientrare nella vita di tutti giorni, ritagliarsi uno spazio per il propro stare bene, due, tre volte la settimana. "

Ci sono anche suggerimenti da chi vorrebbe, ma non ha ancora osato assaggiare le attività: “ So che fanno un pacchetto per le famiglie, ho dei bambini piccoli. La cosa mi invoglia. Tuttavia aspetto, magari fanno offerte non solo annuali, mi tornerebbe comodo un pacchetto più breve...”

Raccogliamo anche qualche altra richiesta: “ Io vorrei usufruire intanto della zona benessere, l’area sauna, bagno turco e percorso riattivante la circolazione. Poi magari provo anche le altre cose.”

Giriamo le richieste al direttore Roberto Zanini, che ascolta con attenzione e ringrazia. “ Stiamo facendo il possibile per gestire questo posto al meglio, sappiamo che ha tante potenzialità. Intanto siamo partiti e ascoltiamo volentieri le proposte. Vogliamo offrire più opportunità possibili, facendo attenzione a non escludere nessuna fascia di popolazione. ”
Durante la nostra chiacchierata Roberto riceve quattro telefonate e altrettante richieste dal pubblico, ma non perde la calma a riprova che lavorare al centro benessere fa stare bene anche chi ci lavora. Quando ci saluta, la stretta di mano è affabile, calorosa, e ci sorride.

Onda dopo onda il centro si struttura sempre più e si integra via via con le usanze dei cittadini, a volte rispondendo a volte proponendo. L’obiettivo è chiaro: promuovere salute. E’ importante l’essere, anzi il ben-essere.