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Vespa del castagno, incontro in programma

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In riferimento alla comparsa della vespa del castagno (Dryocosmus Kuriphilus) e alle pesanti ricadute della sua presenza sulla qualità ambientale del territorio appenninico nonché sul settore castanicolo e turistico, si è evidenziato come la lotta che si è intrapresa stia risultando molto lenta.

La senatrice Leana Pignedoli ha presentato al riguardo un emendamento all’interno dell’attuale manovra economica, in accordo con la maggioranza, affinché siano introdotte risorse da destinare alla ricerca di insetti autoctoni da rilasciare nei castagneti per accelerare la lotta a questo fenomeno che rischia di avere importanti ricadute ecologiche ed economiche sul territorio.

Martedì prossimo, 22 giugno, la senatrice Pignedoli, insieme a rappresentanti delle istituzioni, avrà sul tema, un incontro con i dirigenti del ministero agricolo al fine di rappresentare loro la situazione dell’Appennino reggiano.

2 COMMENTS

  1. Salviamo i castagneti
    Ci auguriamo che tutti i parlamentari di tutti i partiti sottoscrivano l’iniziativa. E che analoga iniziativa intraprendano i consiglieri regionali. Stiamo rischiando di perdere i castagneti e, con essi, una parte del paesaggio, di Appennino e, alla fine, di noi stessi. Per salvarli bisogna combattere la vespa cinese e, ancor di più, l’abbandono. Bisogna utilizzarlo in chiave produttiva, culturale e turistica (come si fa a Casarola di Monchio dove terremo un’iniziativa il 4 luglio prossimo). Vogliamo siglare un patto Parco, Provincia, comuni, proprietari e castanicoltori per rilanciare una economia del castagneto in chiave moderna, di Autunno d’Appennino.

    (Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano)

  2. Salviamo i castagneti
    Ci auguriamo che tutti i parlamentari di tutti i partiti sottoscrivano l’iniziativa. E che analoga iniziativa intraprendano i consiglieri regionali. Stiamo rischiando di perdere i castagneti e, con essi, una parte del paesaggio, di Appennino e, alla fine, di noi stessi. Per salvarli bisogna combattere la vespa cinese e, ancor di più, l’abbandono. Bisogna utilizzarlo in chiave produttiva, culturale e turistica (come si fa a Casarola di Monchio dove terremo un’iniziativa il 4 luglio prossimo). Vogliamo siglare un patto Parco, Provincia, comuni, proprietari e castanicoltori per rilanciare una economia del castagneto in chiave moderna, di Autunno d’Appennino.

    (Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano)