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La XXXII Rassegna nazionale del Maggio parte da Costabona

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Apertura della XXXII Rassegna nazionale del Maggio a Costabona con la rappresentazione di domenica 27 giugno, alle ore 15,30, presso l'anfiteatro naturale della “Carbonaia”, curata dalla “Società del Maggio Costabonese”, de “IL MEDAGLIONE DI GRADESSA”, opera scritta dal giovane e bravo autore Daniele Monti e cantata per la prima volta dalla Compagnia nel 2005.

La tradizione del Maggio, anche quest'anno, riesce a mantenersi viva fra mille difficoltà, nonostante l'appoggio di diversi enti sia venuto meno all'interno della Rassegna Nazionale come già dichiarato dall'assessore alla cultura Corsini nella presentazione dei copioni pubblicata anche quest'anno dal Comune di Villa Minozzo.

E Costabona, che del Maggio può senza ombra di dubbio essere considerata la “madre”, ha dalla sua una pesante e importante storia da tramandare che, nel prossimo anno, verrà ricordata anche nel suo 50.mo anno di attività ininterrotta; è infatti dal 1962 che l'associazione cura, promuove e valorizza il “Maggio” nella sua più genuina e profonda forma. Dal 1962 sono oltre 300 le rappresentazioni effettuate dall'associazione fra Costabona e varie località di tutta Italia utilizzando oltre 20 componimenti di 10 autori diversi. Dal medesimo anno il complesso ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e ha realizzato servizi televisivi e cinematografici. Uno di questi fu diretto dal regista Francesco Maselli, su incarico di Cesare Zavattini che a Cervarezza, il 30/08/1953, fu attento spettatore del Maggio "Brunetto e Amatore" di Stefano Fioroni e ne parlò subito dopo nella sua rubrica "Diario" nella rivista "Cinema Nuovo" del 01/09/1953.
Ultimi, in ordine temporale, i documentari prodotti per il circuito Rai International dal regista Paolo Brunatto con l’appoggio del regista Gianni Martinelli (Machbet di Romolo Fioroni) e quello prodotto dalla professoressa Jo Ann Cavallo per la Columbia University di New York (Roncisvalle di Romolo Fioroni).

E domenica, i cavalieri di Costabona, che da anni tramandano la tradizione di padre in figlio, scenderanno nuovamente nella suggestiva arena della “Carbonaia”, dove lo spettatore avrà modo di calarsi in un'atmosfera del passato, difficile da ricreare e trovare al giorno d'oggi.

Per informazioni: cell. 339 2621549 e www.costabona.it