Fra fumetto, con un nome di primo piano come Silver, e le pagine più cupe e sanguinose della storia recente italiana, arriva a conclusione sabato 3 e domenica 4 luglio Duemiladieci – Il tempo delle storie, i luoghi per raccontarli, la prima edizione del ciclo di eventi organizzati a Carpineti (Re) con grande successo di pubblico e la presenza di ospiti del calibro di Gian Carlo Caselli, Marco Travaglio, Carlo Lucarelli, Giulio Borrelli, Massimo Carlotto, Lella Costa, Alfonso Sabetta, Nicola Gratteri, Umberto Ambrosoli, Carlo Bonini e Daniele Biacchessi.
Il tutto organizzato dal Comune di Carpineti con il patrocinio della regione Emilia Romagna e della provincia di Reggio Emilia e la direzione artistica di Patrick Fogli, scrittore noir bolognese. Sabato 3 luglio l’intera giornata sarà dedicata al fumetto, sarà a ingresso libero e sarà ospitata dalla suggestiva Pieve di San Vitale, al centro di uno splendido altipiano immerso nel verde, a pochi km da Carpineti. Per tutto il giorno il Comune di Carpineti metterà a disposizione dei bus navetta gratuiti, che garantiranno i trasporti fra il centro di Carpineti e San Vitale. La giornata si svolgerà anche in caso di maltempo.
Sabato 3 luglio si parte alle 15 con l’autrice fantasy Chiara Guidarini e il disegnatore Mauro Moretti, che presenteranno La compagnia dei gufi, il loro fumetto interattivo a cui è possibile interagire tramite internet. Alle 16,30 si passa a Supereroi: dall'Emilia all'America, che vedrà come protagonisti fumettisti prestigiosi che operano in Emilia Romagna: Onofrio Catacchio Giuseppe Camuncoli Alessandro Vitti Grazia Lobaccaro Stefano Landini. Sono gli autori che hanno curato le mostre di fumetto di Duemiladieci, inaugurate a fine maggio, in collaborazione con la Scuola Internazionale dei Comics di Reggio Emilia. Alle 18 arriverà il momento più atteso della giornata. Luigi Bernardi, sceneggiatore di fumetti, scrittore e autore teatrale, incontrerà Silver, il leggendario “papà” di Lupo Alberto. Guido Silvestri, in arte Silver, modenese, ha iniziato la propria carriera alla corte di Bonvi, con cui ha lavorato a Cattivik e Nick Carter, prima di arrivare alla creazione del suo personaggio più celebre, Lupo Alberto. Alle 21,30, conclusione con Il suono, il segno, il sogno, spettacolo a metà fra disegno e musica di Mauro Moretti, su musiche di Zucchero, Zero, Ron, Cash, Guccini,
Vecchioni, Fossati, Gaber, Ruggeri, Stadio, Clapton, Cooder, Cocciante.
Domenica 4 luglio Duemiladieci conclude la sua corsa con tre eventi dedicati ai “misteri d’Italia”, tutti ospitati da Piazza Matilde di Canossa, nel centro di Carpineti, a ingresso libero. In caso di maltempo, gli eventi si sposteranno nella biblioteca carpinetana in via G. di Vittorio. Alle 15,30 si parte con Antonella Beccaria e Simona Mammano e Attentato imminente - E rimasero impuniti. La Beccaria, giornalista e scrittrice, e la Mammano, assistente capo di polizia e scrittrice, parleranno di due storie che vengono da lontano, raccontante nei loro lavori. Insieme dirigono la collana Senza finzione di Stampa Alternativa. La prima storia è quella di Pasquale Juliano, commissario della polizia di Padova che paga a caro prezzo le sue indagini su Franco Freda e Giovanni Ventura. Prima della strage di Piazza Fontana. La seconda è quella del processo per la morte di Roberto Calvi. Tutti assolti, chi con formula piena e chi con la vecchia insufficienza di prove. Due storie che se fossero andate diversamente, avrebbero cambiato parecchio la realtà che abbiamo di fronte. La Beccarla è l’autrice di E rimasero impuniti - Dal delitto Calvi ai nodi irrisolti di due repubbliche. Assieme alla Mammano ha scritta Attentato Imminente, la storia del commissario Juliano. Alle 17 approda un altro grande ospite, lo scrittore bolognese Loriano Macchiavelli (il papà di Sarti Antonio), che assieme a Patrick Fogli, direttore artistico di Duemiladieci, sarà il protagonista di 2 agosto 1980: dialogo intorno a una strage. A meno di un mese dal trentennale della strage di Bologna due autori che a distanza di vent'anni uno dall'altro hanno raccontato qual sabato di agosto e l'Italia di quegli anni.
Conclusione alle 18,30 con la presentazione de Piazza Fontana, noi sapevamo La verità del generale Maletti, libro scritto dai giornalisti Andrea Sceresini Nicola Palma e Maria Elena Scandaliato. Gli autori dialogheranno con Antonella Beccaria sul loro libro-intervista al generale Gian Adelio Maletti, responsabile del reparto D dei Servizi Segreti italiani dal 1971 al 1975, oggi rifugiato in Sud Africa dopo numerose condanne per depistaggi e omissioni negli anni della strategia della tensione: da Piazza Fontana ai tentati golpe, dal terrorismo nero a quello rosso, dalla strage di Peteano a quella di Piazza della Loggia a Bologna. Maletti, a decenni di distanza, racconta parte della sua verità, di chi quegli eventi li ha seguiti (e spesso vissuti) in una posizione davvero privilegiata, fra rivelazioni e conferme su alcuni sanguinosi Misteri italiani.
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