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Dalla parte della legalità, appalti pubblici ai raggi X. Promosso dalla Provincia nasce Opal-Re, l’osservatorio sugli appalti pubblici

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"Da tempo la Provincia lavora, nell'ambito delle proprie competenze, per contrastare l'illegalità, le infiltrazioni malavitose e per garantire che Reggio Emilia abbia un tessuto economico e produttivo sano". Così la presidente della Provincia Sonia Masini, nell'anticipare la presentazione che si è svolta Palazzo Allende di "Opal-Re", l'Osservatorio provinciale sugli appalti pubblici, promosso dalla Provincia attraverso un protocollo a cui hanno aderito: la Prefettura, i Comuni, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria, i sindacati, le aziende sanitarie, Inps, Inail, Ispsel, Direzione provinciale del lavoro, Acer, e Act, il Consorzio di bonifica emilia centrale.

All'iniziativa erano presenti, insieme alla presidente Masini e l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi il prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro e, oltre a tutti i soggetti che hanno aderito al protocollo per Opal, anche i rappresentanti delle forze dell'ordine del territorio: il colonnello della Guardia di Finanza Alfonso Di Vito, il colonnello dei Carabinieri Giovanni Fichera e il vicequestore Cesare Capocasa.

"Questa iniziativa rappresenta un esempio positivo di sinergia istituzionale" ha commentato il prefetto De Miro, sottolineando inoltre che "lo strumento sarà particolarmente ultile agli stessi soggetti firmatari, che ciascuno nell'ambito delle proprie competenze potranno organizzare in maniera più efficace le diverse attività di accertamento".

Il plauso al progetto è arrivato anche dalla Regione per voce dell'assessore Muzzarelli che, nel ricordare il lavoro che a livello regionale viene portato avanti in questi anni su questo fronte, ha anche sottolineato come questo progetto rappresenti "un ulteriore sforzo per la legalità e per la tracciabilità dei lavori pubblici, che peraltro valorizza le imprese sane".

Di fatto, con un solo clic chiunque, anche il singolo cittadino, potrà verificare: quali siano gli appalti pubblici programmati, i bandi di gara e gli affidamenti di lavori pubblici; lo stato di avanzamento di queste procedure; avere informazioni sulle imprese che vincono gli appalti (come il loro volume d'affari).
Ma non finisce qui, le informazioni online riguarderanno anche le imprese che abbiano sub-appalti o sub-forniture.

La consultazione è inoltre resa particolarmente agevole, perché sarà possibile visualizzare una cartina dell'intero territorio provinciale dove sono segnalati i cantieri dei "lavori in corso" e cliccando sul cantiere che interessa comparirà una scheda dettagliata, contenente tutte le informazioni del caso: "Una delle armi a nostra disposizione per contrastare le infiltrazioni malavitose è la massima trasparenza - spiega la presidente della Provincia Sonia Masini - Alle istituzioni e ai soggetti pubblici sta il compito di dare per primi il buon esempio".

Opal-Re, così come costruito, non ha precedenti in Italia e per la sua validità ha avuto anche il sostegno della Regione Emilia Romagna, non escludendo che l'iniziativa possa essere replicata anche in altre realtà del territorio regionale.
Si tratta infatti di uno strumento molto dettagliato e che rappresenterà anche un importante banca dati per studi di settore e analisi statistiche.

Nello specifico la banca-dati viene realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna attraverso le informazioni dell'Osservatorio regionale contratti pubblici, integrate con le informazioni contenute negli appositi modelli previsti dalla normativa antimafia inviati alla prefettura sulle ditte appaltatrici e sub-appaltatrici, oltre ai modelli anche sulle ditte sub-fornitrici.

I procedimenti sono informatizzati, accelerando così notevolmente i tempi di aggiornamento della banca-dati.

Cosa si trova in una scheda di Opal-Re
- Stato appalto
- Codice appalto (CUA)
- Oggetto dell’appalto
- Tipologia intervento
- Ente Appaltante
- Responsabile Unico Procedimento (RUP)
- Progettista
- Responsabile Sicurezza Progettazione
- Direttore lavori
- Data del verbale di consegna dei lavori
- Data prevista di fine lavori
- Importo complessivo dei lavori a base di gara compresi gli oneri per la sicurezza
- Percentuale di ribasso di gara dell'offerta aggiudicataria
- Lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall'appalto
- Incidenza percentuale della manodopera
- Impresa appaltatrice
- Imprese subappaltatrici (elenco)
- Imprese subfornitrici (elenco).

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Il volume d'affari degli appalti pubblici nel reggiano

Nel 2009 sull'intero territorio reggiano sono stati emanati 46 bandi di gara per un valore complessvo di 104,03 milioni di euro. Il dato è in linea di tendenza con gli anni precedenti e rispecchia anche le aspettative per il 2010. I settori maggiormente "appaltati" sono viabilità e trasporti, raccolta e distribuzione fluidi ed edilizia sociale. Per quanto riguarda invece gli affidamenti, nel 2009 sull'intero territorio sono stati 215 per una valore complessivo di 156 milioni euro, in crescita rispetto agli scorsi anni. I settori più consistenti restano sempre edilizia sociale, viabilità e trasporti. In sintesi, nel triennio 2007- 2009 sono stati attivati sul territorio 232 lavori per 196,24 milioni di euro, dei quali più della metà risultano conclusi.