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  1. Ippocastano fiorito
    Ma è straordinario!! Domani me lo vado a vedere. BRAVA alla fotografa che lo ha segnalato, immortalato e, quindi, testimoniato nella sua stranezza. Senz’altro c’è qualcosa nel vagabondare di temperature di questa stagione che sta ancora scorrendo con una data estiva, che ha indotto l’ippocastano a credere di essere in primavera anzichè quasi in autunno. Questa stranezza andrebbe segnalata a qualche rivista naturalistica.

    (Graziella Salterini)


  2. Purtroppo non è una bella notizia. Quello è il sintomo di una malattia che hanno provato a curare questa estate ma, evidentemente, senza riuscirci. Spero che l’Amministrazione comunale, e nello specifico l’assesore Nuccia Mola, faccia ancora intervenire gli esperti, per ripetere le cure a questi ippocastani, che versano in gravi difficoltà. NON OSO NEMMENO IMMAGINARE PIAZZA PERETTI SENZA QUESTE TRE PIANTE SECOLARI. PER FAVORE, NON LASCIATELE MORIRE.

    (Giandomenico Reverberi)

  3. L’ ippocastano di piazza Peretti
    OGGI SONO ANDATA A “TROVARLO” ed ho notato che la fioritura è esposta ad est e a sud (più o meno) e che il rimanente dei rami è più spoglio di foglie, e più ingiallito, degli altri due. Oltre alla meraviglia, ho avuto la strana sensazione del guizzo finale di vita che, a volte, capita nei morenti. Umani e animali. Ho pensato così che volesse convogliare le sue ultime forze in quei rami fioriti. Lo scritto che mi precede conferma questa sensazione. Ma bisogna fare ogni sforzo per salvare quelle magnifiche creature, quegli ippocastani sono capolavori di bellezza.

    (Graziella Salterini)


  4. L’Amministrazione comunale è sensibile ed attenta al patrimonio arboreo pubblico e già da molto tempo ha attivato il monitoraggio delle alberature. A seguire riporto una specifica relazione sugli ippocastani di piazza Peretti, patrimonio storico oltre che naturale di Castelnovo ne’ Monti, stilata dal tecnico incaricato, da cui si evincono con precisione la loro situazione e gli interventi effettuati ed in programma.
    Cordiali saluti e grazie per il vostro lavoro.

    (Nuccia Mola, assessore all’ambiente)

    —–

    @CGli esemplari di ippocastani che si trovano in piazza Peretti sono alberi monumentali il cui apparato radicale nel passato è stato ridotto drasticamente per esigenze di urbanizzazione e si trovano così ad essere particolarmente suscettibili alle aggressioni esterne. Richiedono perciò interventi mirati e sistematici, il primo dei quali è stato eseguito nel mese di maggio con un ciclo di trattamenti per combattere e prevenire diverse malattie che li colpiscono. Dette alberature richiederanno infatti una serie di cure per sconfiggere la malattia e correggere gli squilibri a cui sono stati soggetti. La fioritura “fuori stagione” che giustamente suscita lo stupore dei passanti è dovuta alla perdita prematura delle foglie causata dai fattori sopra citati.#C

    (Luis Martin Padilla, arboricoltore certificato ETW, tecnico lavori forestali e conservazione dell’ambiente)

  5. Caro Giandomenico
    Una semplice risposta all’agonia di queste piante!!! Troppo cemento, nessuna possibilità delle foglie di “marcire” sul terreno per concimare la terra, pochissime sostanze nutritive. La medicina? Togliere 4 metri per 4 alla base della pianta! Saremo disposti a sacrificare 48 metri quadri (le piante sono 3) di piazza per salvare le piante? Non penso, faranno la fine ingloriosa delle piante davanti alla ex piscina, abbattute nel silenzio più totale, come quelle di piazza Martiri o della bellissima TROVATA di piazza Gramsci. Questo per dire che siamo all’apice della valorizzazione del nostro patrimonio di piante.
    Per concludere, la pianta alla base del grattacielo come è messa?
    Un saluto.

    (Roberto Malvolti)