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A migliaia per la festa brasiliana

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Fra fascino, musica, sensualità, voglia di ballare e di divertirsi in omaggio al Brasile si è svolta con un grande successo di pubblico la festa brasiliana di Carpineti edizione 2010, andata in scena da venerdì 3 a ieri, domenica 5 settembre, al Parco Matilde, nel centro del parco pubblico del paese appenninico. La festa, organizzata dall’associazione “Bailando por la vida” formata da abitanti di Carpineti, pochi mesi fa hanno ufficializzato la loro realtà come Onlus) con il patrocinio del Comune e la collaborazione di numerose realtà benefiche del territorio, si è confermata uno dei principali eventi del settembre reggiano, attirando migliaia di persone. Il principale afflusso di persone si è registrato al sabato sera, quando il programma ha offerto spettacoli di capoeira, concerti, musica fino a notte e l’attesissima elezione di “Miss festa brasiliana Carpineti”, conclusasi con la vittoria di Maysa, splendida 24enne da 9 anni residente a Reggio Emilia, dove lavora come commessa.

Un ruolo di primo piano l’hanno avuto la gastronomia e le tradizioni brasiliane. I bar della manifestazione hanno preparato cocktail tipici e il ristorante tipico brasiliano, col churrasco, ha lavorato a gran ritmo, con i suoi tanti tagli di carne serviti direttamente nel piatto dai caratteristici spiedi, accompagnati da numerose verdure. Anche gli stand gastronomici e di artigianato brasiliano, che mettevano in mostra oggetti e cibi di diverse zone del paese sudamericano, sono stati presi d’assalto dai presenti.

Dopo l’avvio di venerdì con il concerto-spettacolo dei Cintura Fina e il pienone di sabato, la festa si è conclusa domenica con uno spettacolo di bambini e, a sera, un altro momento all’insegna della bellezza, la sfilata di intimo moda con modelle brasiliane e locali.

Da sottolineare come sempre l’intento benefico che ha portato alla nascita della festa brasiliana, diversi anni fa, e che rappresenta tuttora il principale stimolo dei tanti volontari impegnati. Il ricavato della festa e di altre iniziative che si svolgono nel corso dell’anno servono infatti per finanziare un orfanotrofio nella grande città brasiliana di Salvador de Bahia e a realtà benefiche carpinetane, fra cui l’Istituto Don Cavalletti e la Croce Rossa. Grazie alle edizioni precedenti l’orfanotrofio è stato edificato e ora la raccolta fondi prosegue per renderlo sempre più funzionale per i piccoli e sfortunati ospiti.