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Fiera di S. Michele / “Incidente diplomatico” all’inaugurazione

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Piccolo "incidente diplomatico" in apertura della fiera di S. Michele. Questa mattina, come da programma, l’inaugurazione era fissata per le ore 9,30. Presenti e pronte sul posto tutte le autorità: sindaco, vice, prefetto, presidente della camera di commercio... Mancava solo Sonia Masini. Poco prima del taglio del nastro si è provato a contattarla. Niente da fare. Aspetta aspetta, arrivano quasi le 10. Non si può più attendere oltre. Si procede quindi nel dare il via ufficiale alla 539^ edizione. Proprio pochi attimi dopo appare la presidente della Provincia di Reggio Emilia. La quale però, visto che la cerimonia d’apertura è già stata consumata in sua assenza, torna subito sui suoi passi. Forse offesa? Comunque a nulla sono valsi i tentativi di trattenerla.

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16 COMMENTS

  1. Desolazione
    La montagna tutta piange costernata dinnanzi a simile perdita. E dire che di cartelli di grillini all’orizzonte non ce ne erano. Pure io sono giunto in ritardo, ma la fiera ha fatto bene a proseguire senza di me. Anzi, mi sono divertito ancora di più.

    (Fulminant La Penna)

  2. La sveglia è un optional?
    Bene hanno fatto gli organizzatori a dare il via alla cerimonia di apertura. Hanno atteso anche oltre il “ritardo accademico” concesso a tutti. La sig.ra Masini poteva mettere la sveglia un po’ prima e ricordarsi dell’evento. Mancare un appuntamento o giungere in ritardo (se non per cause indipendenti dalla propria volontà) è SOPRATTUTTO MANCANZA DI RISPETTO ALLE PERSONE IN ATTESA. La carica di presidente della Provincia non dà il diritto di arrivare sempre in ritardo a tutto, offedersi e poi andarsene. Anzi, al contrario dovrebbe essere indice di precisione, puntualità, ascolto, disponibilità a risolvere i problemi di TUTTI i cittadini. Non si capisce quindi l’atteggiamento della Sig.ra Masini. O meglio, si capisce l’arroganza della carica di presidente della Provincia. PENSO CHE TUTTI ABBIANO BISOGNO DI UN BEL BAGNO DI UMILTA’, in modo particolare la Sig.ra Masini.

    (M.B.)

  3. Complimenti per l’educazione!
    Può succedere a tutti di essere in ritardo ad una cerimonia, soprattutto quando c’è molto traffico, ma ci si scusa del ritardo e si partecipa all’evento. Il potere, e certi ormoni femminili, rendono le persone irrispettose nei confronti del prossimo.

    (Simona)


  4. Un plauso a chi ha deciso di aprire la cerimonia ugualmente. La sig.ra (mah!) Masini ha dimostrato, ancora una volta, che l’importante è FARSI VEDERE. Arrivando a fatti avvenuti ha perso l’occasione per la foto di rito, quindi il “suo motivo ” di partecipare.

    (Marco)

  5. Quasi sempre in ritardo
    La presidente della Provincia è quasi sempre stata in ritardo nelle inaugurazioni a cui ho assistito anch’io. Spesso in ritardo pur essendo accompagnata da autista e macchinone pagata da noi tutti. Ovvio che hanno fatto bene ad iniziare senza di lei. E lei si è dimostrata la solita arrogante, andandosene. Sicuramente era lì SOLO per farsi vedere… Se si è offesa pazienza…

    (l.m.)

  6. Sonia, Sonia!
    Questa volta l’hai fatta grossa! Pazienza il ritardo sistematico a cui eravamo ormai rassegnati; andandotene così è stata una grande caduta di stile per un politico del tuo spessore. Sono sicuro però che il tutto sarà stato determinato da un motivo ben preciso che, spero, tu ci faccia sapere, sempre che non rientri nella tua privacy.
    Saluti.

    (Enzo Fiorini)


  7. E’ sempre così. Oramai lo sappiamo bene e penso lo sappia la stessa interessata: a tutti gli appuntamenti NON rigorosamente di 1° livello giunge tardi. E’ stato così, di recente, anche in altri casi. Brava, signora presidente, sta dimostrando una sensibilità eccezionale: vedrà che alle prossime elezioni la sua sensibilità verso i cittadini aumenterà.

    (Commento firmato)

  8. Non solo ritardo…
    Sono un volontario di Protezione civile e sono stato impegnato per la festa di Razzoli. Visti gli altri commenti volevo solo dire che nella serata della festa a Villa Minozzo la Sig.ra Masini è arrivata con un notevole ritardo, ha sorpassato la colonna di auto ferme (circa una decina) e voleva forzare il posto di blocco senza nemmeno farsi riconoscere. Morale? Per poco non mi investe e si è pure lamentata perchè l’ho fermata… NO COMMENT.

    (Commento firmato)


  9. Comportamento non tollerabile da un presidente di provincia. Signora, ancora una volta ha dimostrato che l’umiltà non fa per Lei. Le ricordo che anche le persone che occupano incarichi istituzionali devono rispettare la puntualità che è sinonimo di educazione.
    Cordialmente.

    (Stefania Rossi)