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Conoscete la storia di Cavdù?

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CARPINTETI (Reggio Emilia, 26 ottobre 2010) - L’Associazione Culturale Stana, e l’Associazione Archeomontagna, col patrocinio del Comune di Carpineti, organizzano un ciclo di incontri, nel mese di novembre, sulla storia locale. L’iniziativa, dal titolo “La nostra Memoria: case, chiese, castelli dell’Appennino Emiliano”, si sviluppa in tre serate, tutti al venerdì sera, alle 20,30, con ingresso libero.

Il primo appuntamento è per venerdì 5 novembre con l’intervento di Arnaldo Tincani, storico e studioso del territorio reggiano che presenterà in anteprima documenti, ricerche e immagini sull’antica chiesa di Pantano: Santa Margherita di Cannedolo o Cavdù. Tincani, carpinetano, ha al suo attivo un numero elevato di opere e volumi, tra cui “Mandra-storia del castello e del santuario”, una località carpinetana oggetto di un recente importante convegno. Nel corso della serata del 5 novembre vi saranno interventi di Mario Montecchi e Diva Valli e alcuni “stacchi” musicali di Lorenzo Mercati. Tutti gli incontri, coordinati da Rosanna Costi e Patrizio Prampolini (attivi già da tempo nell'organizzare manifestazioni culturali in montagna) si svolgeranno presso la Biblioteca integrata di Carpineti “Don Francesco Milani.

I successivi momenti d’incontro sono il 12 Novembre con la presenza di Giuliano Bagnoli e il suo libro “Castelli reggiani-collina e montagna”, con l’intervento di Angela Pietranera e il 19 novembre con Giuliano Cervi con la sua ricerca “Architettura rurale dell’alto Appennino Reggiano” e la partecipazione della scrittrice Normanna Alberini. In queste due serate gli intermezzi musicali saranno dell’Orchestra Scuola di Musica “L.Valcavi” di Carpineti, guidata dal maestro L.Munari.L’orario è sempre alla sera, alle 20,30.
Gli organizzatori ricordano che l’Associazione Stana da alcuni anni stà organizzando, con crescente successo, incontri culturali con presentazione di libri, interviste con autori, mostre, dibattiti, tutti con l’intento di promuovere e far meglio conoscere il territorio montano, e i suoi protagonisti, recenti o del suo passato. E il numeroso pubblico che segue le sue iniziative è una prova dell’interesse che suscita. Per informazioni:348 7519089- [email protected]