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Amava la Terra, le persone, la musica e la vita

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BAISO (31 ottobre 2010) - Sono stati fissati per martedì mattina a Vallisnera i funerali di Renzo Lusoli, l'uomo di Baiso di 58 anni deceduto in un tragico incidente lungo il Secchia.
Il corteo funerbre partirà dalla camera mortuaria di Castelnovo Monti alle ore 9.45, dove lunedì sera alle 20.30 sarà recitato il santo rosario.

Renzo Rusoli, residente a Muraglione di Baiso, era figlio del compianto Romualdo Lusoli (sindaco di Baiso nel dopoguerra e maestro elementare) e di Alba. Lascia i due figli Nicola e Vera (dalla moglie Donatella era separato da tempo), i fratelli Narciso, Paola, Ivana, Roberto.

Renzo fu assessore all'ambiente nel comune di Baiso ed era in attività presso la cooperativa Lo Stradello, per la quale lavorava spesso nei dintorni di Castellarano.
Amante della nostra montagna, la madre Alba Giudici è originaria di Vallisnera (per questo qui avverrà il rito funebre e la tumulazione), ed era la sua testa di ponte per le incredibili escursioni che faceva sul Ventasso, sull'alpe di Succiso e sulle montagne circostanti.

Per chi, come chi scrive, ha avuto la fortuna di vivere la montagna al suo fianco in diverse occasioni, dava l'idea di conoscere alla perfezione ogni palmo della terra che calpestava e sembrava conoscere personalmente ogni animale selvatico; viveva un po' come un pellerossa d'America, e praticava la caccia come un antico rito nel quale si nasconde il mistero della vita e della morte, nel mondo della natura. Era una persona che amava la Terra, le persone, la musica e la vita, viveva seguendo ideali che facevano di lui un grande uomo, pronto a condividere le sue passioni con le persone a cui voleva bene. Spesso controcorrente sia nella vita come nella politica, lascia un vuoto profondo nelle tante persone che lo hanno conosciuto.

1 COMMENT

  1. Ciao Renzo
    La vita ha allontanato le nostre strade, la tua morte ha riportato nella mia mente le belle estati, quando ancora ragazzini passavamo i pomeriggi nella piazza del paese e tu che arrivavi da un paese più cittadino già suonavi la chitarra; per noi era come avere un musicista di quelli che vedevamo solo in tv.
    Ciao, Renzo, ti verrò a salutare nel cimitero di Vallisnera, quel cimitero che ormai si è preso gran parte di noi!!!

    (Loredana Giudici)