Nell’ultimo Consiglio comunitario, durante le comunicazioni del presidente, si è parlato di alcune delle questioni di attualità nel dibattito politico sul territorio. Sara Garofani ha fatto il punto sul progetto di canile comprensoriale che si intende realizzare in comune di Casina precisando che sono in corso ulteriori accertamenti circa il possibile impatto acustico della struttura. Quando si verrà in possesso di tali accertamenti si attiveranno, in collaborazione col comune interessato, le consultazioni utili e necessarie.
Sulla richiesta da parte della minoranza di convocare un consiglio aperto sulla centrale a biomasse da realizzare a Fora di Cavola, la presidente ha comunicato che, non essendo previsto dal regolamento del Consiglio ed essendo ancora in corso delle verifiche e valutazioni, sarebbe inopportuno attivare forme di consultazione che, comunque, dovrebbero essere realizzate in collaborazione col comune di Toano.
Sulla questione il consigliere di opposizione Antonio Manini ha presentato un documento di sfiducia alla presidente, con richiesta di dimissioni anche della giunta, per non aver reso pubblico il progetto esecutivo dell’opera citato negli articoli di stampa. Nel merito, la presidente ha confermato che la Comunità montana non è in possesso del progetto esecutivo dell’impianto. Su questo punto il dibattito è stato molto acceso.
Il consigliere Antonio Manini ha anche formalizzato la propria uscita dal gruppo consiliare della Lega Nord comunicando l’intenzione di costituire un gruppo indipendente.
In merito agli altri argomenti all’odg il Consiglio ha provveduto alla sostituzione del consigliere Juri Govi, tragicamente scomparso lo scorso inverno, con Fabio Gigli, consigliere di minoranza del comune di Villa Minozzo, che lo ha sostituito anche nella Commissione consiliare di controllo, affari generali e bilancio.
E’ stato infine approvato l’assestamento di bilancio con variazioni contabili di entità limitata dovute a nuove entrate e ad uscite corrispondenti.