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In discesa, controsole: ecco l’ultimo posto di blocco castelnovese

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Riceviamo e pubblichiamo.

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CASTELNOVO MONTI (25 gennaio 2010) - Sia ben chiaro, nessuna polemica strumentale o attestazione di mancata stima, però mettiamo le cose in ordine. Qualche tempo fa si ricorderà di un vigile zelante che si posizionò sotto la galleria del Seminario per effettuare severi controlli con l’autovelox. Discutibile la scelta, quasi scontato l’incremento di rischi per gli automobilisti, derivanti da possibili incidenti stradali.

Soltanto alcune settimane fa, invece, ecco gli agenti della Municipale castelnovese impegnati in controlli con l’auto sul marciapiede, nel pieno della curva e della discesa di via Micheli (poco prima della rotatoria dell’ospedale). Anche in questo caso si trattò - sostenne qualcuno - di un esempio di posto di controllo non molto sicuro. Certo, forse da accettare senza troppi fronzoli se la finalità non è poi così strampalata. Il fatto è che questa finalità non è stata ben compresa.

Forse, hanno ipotizzato i più lungimiranti, si vuole punire chi effettua la svolta vietata da viale Bismantova. Ma se si vuole raggiungere veramente il risultato, basterebbe inserire qualche manufatto in cemento o barriera metallica che costringa gli automobilisti alla corretta manovra.

A creare maggiore ambiguità, questa mattina, la decisione del comandante della Polizia municipale (presente) e di una sua collega di effettuare un posto di controllo lungo la ripida discesa di via Prampolini, in centro a Castelnovo (in prossimità di una nota pizzeria) ed in posizione frontale al sole “basso”.

Qualche vettura, trovatasi improvvisamente innanzi la pattuglia ferma e in mezzo alla strada, ha sterzato ora a destra ed ora a manca, rischiando veramente qualche piccolo incidente anche per via dello spazio ridotto. Ma in questo caso il significato qual è stato…?

Insomma, ci pare che questa Polizia municipale ce la metta davvero tutta per rendersi antipatica agli automobilisti, quando basterebbe davvero poco, ma poco per davvero, a svolgere il proprio lavoro con quella trasparenza e quella chiarezza utili a rendere ancor più efficace e valorizzare il loro prezioso lavoro. Chissà che non riescano a comprenderlo prima del prossimo (e ambiguo) posto di bloccco.

11 COMMENTS

  1. Magari più avanti!
    Ecco, era tanto tempo che volevo segnalare il modo in cui si trovano parcheggiate auto in prossimità della discesa in questione, proprio davanti all’ambulatorio medico.
    Quando si arriva in prossimità dell’incrocio, immancabilmente una o più auto sono ferme per motivi diversi… Fanno sì che non si possa proseguire. Sarebbe bene provvedere per lo snellimento della viabilità, grazie.

    (Eros Tamburini)


  2. Lungi da me difendere a spada tratta la Polizia municipale di Castelnovo. Certo che però stare a controllare anche la posizione del sole in quel momento… Se si fanno tutte le tare i posti in cui mettersi restano davvero pochi, perchè “in curva è pericoloso”, sui rettilinei “sono gli unici punti dove si può superare”, in paese “si rischiano incidenti”… E andare solo un po’ più piano e mettersi le cinture? Scusate, magari sono solo un po’ troppo sensibile al momento perchè pochi giorni fa mi hanno “stirato” un gatto davanti a casa, in pieno centro abitato, credo per la velocità visto che ho potuto assistere al fattaccio…

    (Jean Jaurès)


  3. 1) In quel punto (noto locale) vi sono delle strisce pedonali, quindi è opportuno regolare la velocità sempre, in modo da fermarsi in caso di pedone anche con il sole “in faccia”.
    2) Essendo un senso unico s’impedisce il fattore sfanalamenti da parte degli altri conducenti in modo da “beccare” chi circola al cellulare e/o senza cinture ect.
    3) Non so quando sia stato pericoloso non avendolo visto ma, eventualmente, si potrebbe consigliare di farlo in orari in cui il sole è alto.

    (A.F.)

  4. Ma con tanti posti che ci sono…
    …proprio dove la strada è stretta, tortuosa o di scarsa visibilità si devono appostare? Come quella volta che li ho trovati in fondo a via Dante, poco prima dell’incrocio, parcheggiati (loro) in un posteggio delineato dalle linee bianche mentre non vi era nemmeno lo spazio per la fermata per il controllo dei documenti (a causa della sosta di altre auto negli appositi spazi prima e dopo la pattuglia) e con il vigile costretto a parlare al conducente in mezzo alla strada…
    A proposito: è vero che verranno installati alcuni autovelox “fissi” nei dintorni di Castelnovo?

    (Alessio Zanni)


  5. Trovo molto equilibrato l’intervento di Jack, che alla fine intende soltanto
    suggerire alla Polizia municipale di svolgere il proprio lavoro secondo criteri
    di logicità e di interesse collettivo e non soltanto per ambigue finalità. Credo anche che il consiglio di rendersi più “simpatici”, cioè dalla parte del
    cittadino, possa essere interpretato nel migliore dei modi e non polemicamente. Unica cosa: possibile che i posti di blocco avvengano sempre in condizioni precarie? Può dare una risposta il comandante Longagnani?

    (Commento firmato)

  6. Vigilare!
    Sono stata multata una volta in vita mia,p roprio in uno degli appostamenti già rammentati e a ragione, poichè un mio passeggero non aveva la cintura. E’ la legge e loro la applicano! D’altro canto ho SEGNALATO più volte ai vigili che in via dei Partigiani, dove c’è il campo di calcio, sono parcheggiate (soprattutto al pomeriggio) auto in divieto, in strada a doppio senso di marcia, in prossimità di una curva cieca e di un ingresso condominiale privato; e questo da anni. Ora poi c’è anche un cantiere e la strada è ancora più stretta! Lì non li ho MAI visti!

    (Commento firmato)

  7. Diciamo tutte le verità
    Sono stato fermato e controllato in quella occasione, mi sono accostato a destra e nessuno ha avuto intralci e non mi assolutamente “scocciato” per il controllo, anche perchè apprezzo i controlli che le forze dell’ordine eseguono. In più non “sono stato abbagliato dal sole”. Ma, ahimè, ho dovuto girare quella mattina per commissioni per il paese, macchine parcheggiate su entrambi i lati davanti alla casa di riposo Le Ginestre, macchine sulle strisce pedonali o in seconda fila davanti al grattacielo, davanti alla farmacia; ho preferito guardare da un’altra parte quando sono passato davanti alla posta. Posso capire che a qualcuno abbia dato fastidio posto di controllo dei vigili ed il fatto di dover rallentare in via Prampolini, non capisco perchè allo stesso automobilista non abbia dato fastidio la presenza delle altre auto; forse non le avrà o per arrivare in via Prampolini avrà volato.

    (c.a.)


  8. Qualche metro più giù sarebbe bastato ad evitare che le auto provenienti da via 25 Aprile potessero immettersi in via Prampolini senza essere costrette ad uno slalom fuori programma. Benissimo i controlli, ma ancora più necessari nell’ultimo tratto di via Roma verso le scuole medie, dove la strada si restringe notevolmente e, nonostante un parcheggio dedicato, le auto sostano sul marciapiede, fuori dalle poche strisce, costringendo gli automobilisti ad una circolazione “alternata”. Provare il lunedì o alle 13 quando escono gli studenti!!!!

    (Commento firmato)