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Il trattore e la carriola: Armando Federico Ceccati presenta il libro con i genitori del suo donatore

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Pieno in sala per la presentazione del libro scritto a sei mani "Il trattore e la carriola" la storia di Armando Federico Ceccati, che ha avuto in dono un cuore da Federico Lusuardi, deceduto a 25 anni. Si tratta di una narrazione corale,con Laura Antinogene e Enrico Lusuardi, genitori del giovane scomparso prematuramente.
Si narra dell'epopea di Armando, e dell'incontro con la famiglia di Federico.

La prima parte della presentazione è stata dedicata a informazioni sui trapianti da parte dei medici del CTR (centro trapianti regionale). Alcuni dati fanno riflettere: circa 60.000 le richieste, circa 7.000 i trapianti effettuati con donazioni.

La serata è stata organizzata con maestria, regia e scenografia di Doris Corsini, mettendo in scena alcuni brani del libro, con note musicali, la presenza del coro La Baita di Scandiano, voci narranti e ricostruzioni degli episodi salienti delle due vicende che si sono incrociate grazie a un destino comune.

Presenti il sindaco di Toano Michele Lombardi, orgoglioso del suo compaesano, e il presidente della Banca di Cavola e Toano, Silvio Scalabrini che ha definito Armando Federico Ceccati "una ruspa più che una carriola", per tutta l'energia dedicata al suo progetto, e per tutta la forza da sempre dimostrata, non essendosi mai abbattuto di fronte alle numerose prove che ha dovuto affrontare .

Durante la serata vi sono stati momenti toccanti, molto commoventi, altri esilaranti e allegri. Vedere i genitori di Federico commossi sul palco accanto ad Armando ha indotto nei presenti una riflessione profonda.

Infine da questa serata sono nate due iniziative encomiabili:

-l'ospedale Sant'Anna inizierà attività di trapianto ben presto

-i proventi della serata saranno interamente devoluti per il progetto "Gli Amici di Fè", nato con la Croce Verde , in memoria dei Fabio Cagni, recentemente scomparso, che prevede l'acquisto di un'auto ambulanza attrezzata anche per il trasporto di organi. Fabio Cagni, scomparso a soli 27 anni per un ictus, ha donato gli organi, come Federico .

Fabio e Federico due giovani vite spezzate, ma che continueranno a generare in qualche modo altra vita. Grazie anche alla "ruspa" Armando.

"Il trattore e la carriola" è prezioso strumento di conoscenza e informazione su una realtà di cui ancora si sa ben poco. Oltre a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del trapianto, offre anche spunti per meditare sul senso della vita, la sofferenza, il mistero dell'esistenza che magicamente intreccia i destini e crea opportunità. Il racconto è anche di sostegno per chi in qualche modo si trova ad affrontare un'esperienza simile. E' un documento importante che registra pensieri e emozioni, e sviscera tutti i processi psicologici implicati in un delicato passaggio come quello di ricevere un organo donato da una persona che ha perso la vita. Ed esplora inoltre tutte le emozioni dei genitori che attraversano un vissuto così drammatico e devastante.

Il libro si legge d'un fiato. La narrazione ha un che di ipnotico, assorbe e travolge. E poi si rilegge e si ripensa.

4 COMMENTS

  1. Trapianti a Castelnovo
    @CI medici del centro trapianti regionale hanno parlato di iniziare a Castelnovo per il momento le attività di trapianto dei tessuti, per poi inserire l’ospedale Sant’Anna in un circuito maggiore. A riguardo la redazione darà maggiori informazioni appena possibile.

    (La redazione)#C

  2. …dobbiamo essere orgogliosi
    Questa notizia deve essere un motivo di orgoglio per tutti noi. Castelnovo è un paese che ha delle risorse grandissime… Secondo me deve solo capirlo ed esserne consapevole… Un grazie paricolare ad Armando e agli Amici di fe’. Il progetto in corso ci sta facendo capire tantissime bellissime cose.

    (Iacopo Fiorentini, presidente Croce Verde Castelnovo ne’ Monti)