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“Parola d’ordine: federalismo”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Parola d'ordine: federalismo. Ma quale federalismo? Chi sa come funzionerà? In quale contesto? Può diventare uno strumento utile per i cittadini? Varrà per tutti o per i soliti Pantalone? Qualche studio su come cambierà la nostra vita c'è o dobbiamo immaginarcelo? L'importante però è marciare: verso il federalismo, qualunque esso sia. Municipale, regionale, condominiale, cistercense. Vi lascio un link interessante che evidenzia i rischi di un federalismo raffazzonato: www.corriere.it. Povera (in tutti i sensi) Italia!

(Elio Peri)

2 COMMENTS

  1. Chi ben incomincia…
    Hanno tolto definitivamente l’ICI, la tassa più federale tra tutte, roba che molto probabilmente in una società di primati (e non parlo di quelli con la croce al collo) con Carlo Cattaneo come leader avrebbe suscitato non pochi lanci di banane (altro che sassi). Chi ben incomincia è già a metà dell’opera e ce la stanno mettendo tutta. Consegnare definitivamente il sud alla mafia è una mossa molto intelligente per chi la storia sta per scriverla ma non l’ha mai studiata. Povera non è l’Italia, poveri siamo noi a renderle omaggio così.

    (Asmir Lalic)

  2. Federalismo necessario?
    Sempre indeciso ad intervenire su questi argomenti. Di solito lascio queste discussioni infinite ai più esperti. Da ingenuo ed incompetente mi chiedo: sono anni e anni che si parla di federalismo in ogni dibattito, c’era chi ogni due parole inseriva il federalismo, al limite della nausea, ma sempre senza spiegare più di tanto, soltanto un federalismo come obiettivo da raggiungere e guaritore di tutti i mali. Ora che siamo arrivati al dunque (sembra), da quanto ho capito, nonostante tutto questo tempo di preparazione o perseveranza, alla fine ci siamo accorti che non era ancora pronta una proposta definitiva, concreta, ben chiara e completa da presentare da parte del partito che lo chiedeva con tanta insistenza. Forse saranno soltanto impressioni personali, ma ho sentore di molte cancellazioni e modifiche ad una prima bozza presentata, con stiracchiamenti e ricatti, da una parte o dall’altra, pur di ottenere un consenso per farlo approvare. Pure l’opposizione sembra che abbia nel “cilindro” una specie di proposta di federalismo, ma rimane dentro al cilindro, ben in fondo, tralasciando di spiegare molti particolari.
    Sempre ben venga il federalismo se porterà vantaggi per tutti. Purtroppo ce ne accorgeremo a cose fatte se era meglio prima o dopo o se sarà servito soltanto a dare posti di lavoro inutili agli amici degli amici oppure ad aumentare una pressione fiscale già oltre i limiti.

    (Elio Bellocchi)