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Toano / Il sindaco alla minoranza: “Non è per caso che avete cambiato idea?”. Nei commenti nuovo intervento del primo cittadino

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La minoranza presenta ancora un documento sulla centrale a biomasse che dovrebbe/sarebbe dovuta sorgere a Fora di Cavola. Se n’è occupato il Consiglio comunale di Toano ieri sera. Questo il breve testo, letto dalla capogruppo Francesca Ceresoli: “Visto l’esito del ricorso al Tar da parte di Sofiser e considerato che la responsabilità è sicuramente da attribuire ad un discutibile modo di portare avanti le cose (sottinteso: da parte dell’Amministrazione, ndr) e considerato inoltre che per questo ci troviamo a dover sostenere spese legali che potevano essere evitate, chiediamo come si intende procedere in merito e se è vostra intenzione far ricorso al Consiglio di Stato”.

Il sindaco, Michele Lombardi, ha risposto mettendo in luce le contraddizioni della minoranza che “prima vota insieme a noi, lo scorso novembre, il documento che ha fermato l’iter per la realizzazione della centrale ed ora non si capisce bene cosa voglia con questa interpellanza”. Anche se il primo cittadino un sospetto ce l’ha e lo esprime apertamente, davanti ai consiglieri e a un po’ di pubblico presente: “Non è che per caso avete cambiato posizione? A me viene il dubbio che qualcuno ‘dietro di voi’, cioè i vostri partiti di riferimento, non sia poi così contrario alla centrale”. Il rimando più diretto è alla recente presa di posizione dell’Udc (rappresentata nella lista “Toano sicura” insieme a Pdl e Lega nord) al riguardo.

“Noi ci siamo informati, abbiamo anche fatto visita ad un impianto del genere e abbiamo tratto le nostre conclusioni, avendo quindi anche la forza e il coraggio di opporci al nostro partito”. “E voi mi pare vi stiate ora arrampicando sugli specchi, contestando un atto che è anche vostro”.

Il primo cittadino informa inoltre che dopo la sospensiva del Tar “solo nel prossimo ottobre si saprà se la delibera sarà o meno definitivamente annullata”. “Perciò solo allora – spiega – potremo decidere ulteriori passi. Intanto è del tutto evidente che le spese legali sono inevitabili: cosa dovevamo fare? Non difenderci? Il Consiglio, lo ripeto, ha votato all’unanimità, quindi mi sembra che solleviate polemiche pretestuose”.

“La nostra posizione è stata sempre lineare – è intervenuto quindi l'assessore Carlo Benassi – e intendo qui ribadire, dato che su questo argomento nei bar se ne sente di ogni, che il progetto di Iren non è mai arrivato in Comune”.

5 COMMENTS

  1. Non ci sono parole… non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire!
    Quella sera ero presente anche io e secondo me ci sono stati dei fraintendimenti. Francesca Ceresoli ha chiesto solo la conferma di un eventuale ricorso al Consiglio di Stato e ha confermato che si potevano evitare spese legali (era possibile se la variante al piano regolatore veniva fatta in modo diverso….)! L’opposizione sicuramente è contraria alla centrale e nello scorso novembre lo ha dimostrato votando all’unanimità con la maggioranza… Ricordo a Carlo Benassi che noi cittadini di Toano abbiamo saputo di questo progetto tramite il sindaco di Carpineti e non sicuramente dalla nostra amministrazione, la quale era presente e ha detto di non essere a conoscenza di tutto ciò ma che si sarebbe informata… Che dire… NON CI SONO PAROLE!

    (Valentina Ibatici)

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    @CChi avrebbe frainteso? L’Amministrazione comunale o chi ha scritto il breve resoconto? Fosse il secondo caso facciamo presente di aver riportato, @Cparo paro#C, quanto scritto sull’interpellanza – che questa redazione ha reperito e ha fisicamente sotto mano – presentata dalla minoranza “Toano SiCura”.
    Giusto per chiarire ai lettori.
    Cordialmente.

    (red)#C

  2. Doverosa precisazione
    In risposta a quanto strumentalmente scritto in merito all’interpellanza presentata nel Consiglio comunale di Toano del 17 febbraio 2010 dal gruppo di opposizione “Toano SiCura” e indispettiti dal modo in cui si sia dato voce solo alle insinuazioni fatte dal sindaco Lombardi senza dar spazio alle nostre repliche intendiamo precisare che:
    – la nostra posizione E’ STATA ED E’ DA SEMPRE CONTRARIA ALLA CENTRALE A BIOMASSE, lo confermano interpellanze precedenti e dichiarazioni varie alla stampa e voto; a scanso di malintesi che possono elaborare solo menti contorte o fortemente condizionate, ribadiamo che l’unico intento della nostra interpellanza era quello di ottenere la conferma che, in caso di annullamento della delibera, si sarebbe ricorsi al Consiglio di Stato… tutto qui.
    Il solo voltafaccia, in tutta questa vicenda, non è certo da attribuire al nostro gruppo e, se si è arrivati a dover fare un Consiglio straordinario per deliberare la variante al fine di impedire la costruzione della centrale a Fora di Cavola è solo grazie al nostro sindaco e compagnia bella per aver portato avanti in malo modo e di nascosto accordi e bozze di progetto, senza informare nessuno, nè la gente nè il gruppo di opposizione e nemmeno tutti i membri del suo gruppo di maggioranza. Non accettiamo nessuna illazione o lezione di morale, nè personale nè politica, da un sindaco come Michele Lombardi, capace di negare e di giurare di non saperne niente anche ai propri sostenitori, persino quando la scheda del progetto dell’area Apea era già visibile sul sito della Regione. A conferma della considerazione di cui gode Lombardi, sul sito di IREN dove si parla della ”Valle delle rinnovabili”, al termine del progetto o bozza o come cavolo lo volete chiamare, c’è una pagina eloquente, dove si legge: “Dalla programmazione all’applicazione. Ovvero: dalle parole ai fatti. Sui principi tutti d’accordo (si dovrebbe intendere Michele Lombardi compreso), nella pratica: ‘Non nel mio mandato’ (e si dovrebbe intendere sempre Michele Lombardi)”. Siccome siamo portati a pensare che i progettisti e i tecnici di Iren… allora Enìa non siano degli sprovveduti in cerca siti a caso dove investire in un intervento come questo, e siccome in calce tra i nominativi dei promotori della scheda di presentazione progetti Apea appaiono, oltre a Regione e Provincia, anche Comunità montana e comune di Toano, ci chiediamo chi ha seguito tutta la cosa? Se Michele Lombardi non sapeva niente chi c’era per lui? Forse allora è davvero lui che ha dietro qualcuno che gli dice cosa fare. Una volta uscito dall’ombra di questo progetto e di quello più ampio della “Valle delle rinnovabili“ ne hanno parlato tutti… vedi Fioravanti, vedi Sara Garofani… tutti sapevano… solo Lombardi non ne sapeva niente e intanto proponeva a Sofiser di utilizzare i capannoni ex Cer pallet per insediarvi la centrale, invece di costruirla sul terreno di loro proprietà…. Misteri della politica… Non riusciamo nemmeno a spiegarci come mai se questo intervento era fortemente voluto dalla Comunità montana, come afferma la presidente Sara Garofani su @CTuttoMontagna#C, dove era Michele Lombardi che ne fa parte? Certo che se prende la parola come ha fatto la sera del Consiglio comunitario in cui si è parlato e criticata apertamente la modifica al PRG di Fora deliberata all’unanimità dal Consiglio di Toano e considerando che in difesa di questo non ha aperto bocca, si può ben capire lo spessore del personaggio. Comunque, alla luce di quanto esposto, riteniamo doveroso invitare Lombardi a non attribuire ad altri contraddizioni e cambi di posizione, tanto più che chi ha partecipato agli incontri indetti dall’amministrazione e letto il giornalino comunale ”la Smenta” si dovrebbe essere fatto un’idea chiara su quale fosse la posizione di Michele Lombardi e company prima della serata di Cavola… L’idea chiara invece non ce l’ha ancora nessuno sul vero motivo del cambio di rotta di quella sera e sulla delibera della variante al PRG, variante che come opposizione siamo stati felici di votare e contenti di averlo fatto. E quando Michele Lombardi vorrà raccontarci tutta la verità sulla vicenda sarà sempre troppo tardi…

    (Gruppo consiliare “TOANO SICURA”)

    E’ doveroso un appunto all’inviato di @CRedacon#C: durante il Consiglio abbiamo replicato alle insinuazioni di Lombardi con risposte che non sono state in nessun modo riportate… Non ci sembra corretto, quindi volevamo far presente all’inviato che la sua non è una esposizione equilibrata per dare informazione sullo svolgimento della discussione. Capisco che la politica possa fare sempre schifo a tutti, ma poi vediamo che tutti, o quasi, la subiscono…

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    @CCirca la cronaca, dobbiamo dire – e qualcuno presente nel pubblico potrebbe testimoniarlo – che chi ha scritto, dopo aver preso appunti, ha dovuto informarsi circa l’identità – a parte quella del sindaco, nota per ovvi motivi – di chi stava parlando nel dato momento. Alcuni consiglieri addirittura era impossibile vederli o si faticava a sentirli, stanti posizione infelice e spazio ristretto. E chi ci scrive queste cose le sa benissimo perchè parte del pubblico era relegato in corridoio. Tanto per dire quanto si fosse animati da intenzioni strumentali e pregiudiziali e parziali nel vergare il resoconto. E così come dimostra il fatto che pubblichiamo volentieri questo vostro intervento di osservazioni e puntualizzazioni sull’operato di Michele Lombardi. Ma quando si vuole attribuire a tutti i costi la malafede non c’è santo che tenga. Auguri per il vostro lavoro.

    (gdp)#C

  3. Risposta alla redazione
    Con il mio commento non intendevo dire che voi (redazione) avete frainteso o pubblicato l’articolo manomettendolo; intendevo dire che in quella serata è stato frainteso l’interpellanza della minoranza da parte della maggioranza.
    Buona giornata.

    (Valentina Ibatici)


  4. Non condivido quanto affermato dal gruppo consiliare “Toano SiCura”. Il testo dell’interpellanza, che è una interpellanza scritta, non una interrogazione, lascia adito a molti dubbi. Sembra quasi che l’opposizione voglia accusare la maggioranza per scelte (delibera del 12 novembre) che la stessa opposizione ha votato. Ribadisco ai consiglieri di Toano SiCura quanto già detto in Consiglio comunale: la delibera era l’unico strumento, legittimo, per impedire che il progetto della centrale a biomasse venisse ufficialmente presentato. Ad oggi nessun progetto è stato presentato, quindi la delibera ha comunque sortito gli effetti desiderati. Il nostro gruppo consiliare “Toano che vogliamo” non è ovviamente immune da errori: nessuno è perfetto. Nel caso della centrale a biomasse abbiamo invece avuto un grosso merito: quello di ascoltare i cittadini, indipendetemente dalle pressioni politiche, istituzionali, economiche, ecc. ecc. Invito tutti a leggere l’articolo apparso sul giornalino comunale “la Smenta”. Ai colleghi della opposizione ricordo le affermazioni fatte dai loro partiti di riferimento (Pdl, Udc, Lega nord): tutte affermazioni tendenti a criticare le scelte della nostra amministrazione sull’affare “biomasse”. Che dire… ognuno ha i propri scheletri nell’armadio!!!
    Cordiali saluti.

    (Michele Lombardi, sindaco di Toano)


  5. Se proprio vogliamo prendere per buono quanto afferma il nostro sindaco, Michele Lombardi, dobbiamo comunque fare un appunto. Se c’è da attribuire un qualsiasi merito, questo non spetta sicuramente a lui ma spetta di diritto a coloro che, informando la gente, hanno contribuito a convincere sindaco e giunta che stavano facendo una grossa cavolata. Infatti sfido chiunque abbia assistito ad una qualsiasi delle serate precedenti a quella di Cavola a pensare che sindaco, Gazzotti Marco e compagnia bella fossero in qualche modo contrari al progetto. A conferma che la trattativa sia stata condotta in modo limpido e trasparente lo dimostra il fatto di non avere mai accettato la presenza di un rappresentante, non dell’opposizione, ma nemmeno del comitato, agli incontri in cui si parlava del progetto… E come mai? Purtroppo la lezione ricevuta non è servita a molto poichè alla luce degli ultimi eventi il vizio di fare le cose di nascosto, senza informare nessuno, rimane immutato… Cosa costava al nostro sindaco, visto che la sera del Consiglio del 17 febbraio si parlava proprio di Fora di Cavola, informare i consiglieri ed i presenti del progetto poi apparso su @CRedacon#C il 21 febbraio…? Però a questo punto mi sorge un dubbio… Vuoi vedere che l’hanno invitato solo alla presentazione ma lui poverino non ne sapeva niente nemmeno stavolta…?!

    (Antonio Manini, consigliere di opposizione assolutamente indipendente, che, delle affermazioni, delle posizioni prese e dichiarazioni fatte da qualsiasi partito o movimento che sia non gliene frega niente)