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“Parco per la salute”

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"Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano al servizio della salute dei cittadini". E’ questo lo spirito con cui l’ente promuove il progetto 'Parco bike', nell'anello della Pietra di Bismantova, mettendo a disposizione le sue biciclette a pedalata assistita anche a chi, per motivi di salute, alla bici ha dovuto rinunciare". I primi a sperimentare le due ruote speciali sono stati i rappresentanti dell’associazione "Il cuore della montagna", un gruppo di cardiopatici coordinati dal dottor Gianni Zobbi, cardiologo ed esperto di medicina dello sport dell'ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti. Il Parco e l’associazione sono già partner in un progetto di riabilitazione e prevenzione innovativo, iniziato già nel 1999, dove il camminare all’aria aperta assume le valenze e l’efficacia di un farmaco coadiuvate la terapia.

"La bicicletta a pedalata assistita dà la possibilità di compiere sforzi regolari, aerobici, mai al di sopra delle possibilità individuali, e aiuta così a preservare la tonicità muscolare, anche del cuore e dei vasi sanguigni - spiega il dottor Zobbi - Per questo è il mezzo ideale anche per categorie di persone come i cardiopatici, che necessitano di compiere sforzi fisici per tenere il cuore in allenamento, ma senza esagerare".

Queste biciclette, che non vanno confuse con le classiche bici elettriche da città, sono a disposizione dei cittadini e dei visitatori del Parco nazionale dall’estate scorsa. Permettere anche a persone non allenate di affrontare percorsi ripidi e faticosi, senza sudare, ma facendo quella leggera attività fisica che consente di mantenersi in forma e al contempo di godere di un ambiente naturale nel modo più sano ed ecologico possibile. Grazie ai loro dimostrati benefici sul sistema cardiovascolare, questi mezzi pensati dalla ricerca come supporto per l’attività degli anziani, sono oggi a disposizione di chi sceglie l’Appennino come luogo di cura e di svago.

Paolo Ruffini, l'assessore allo sport di Castelnovo ne’ Monti, ha accolto il progetto "Parco bike" che vede tra i luoghi prescelti la Pietra di Bismantova: "Credo che questo sia un’importante opportunità che andrebbe sfruttata a pieno, inserendo le bici a pedalata assistita, messe a disposizione dal Parco, al centro di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, all'interno delle iniziative di promozione dello sport e degli eventi, come Pasqua ne'Monti che il Comune organizza; sarebbe poi interessanti inserire questi mezzi ecologici all'interno dei pacchetti turistici che stiamo elaborando con Bluviaggi e Iat".

3 COMMENTS

  1. Assolutamente vero!!
    Sì, è assolutamente vero, mercoledì 23 marzo 2011 ci siamo ritrovati in un gruppetto di persone per affrontare il giro della Pietra di Bismantova con biciclette a pedalata assistita. Io, pur avendo avuto 35 anni fa un infarto, ho fatto il percorso in assoluta tranquillità e senza sforzo eccessivo… Assolutamente da provare e adottare (è come trovare la ragazza la prima volta): il mio commento-risposta alla domanda che te ne pare?

    (Eros)

  2. Ottima iniziativa
    Ma pista ciclabile (enunciata dal primo commento) è cosa ben diversa da un normale giro della Pietra anche se con bici aventi pedalata assistita (vedi secondo commento), in quanto il rapporto con veicoli a motore (auto, trattori, ecc.) rimane invariato.

    (DC)