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“Ma questo è un servizio?”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Vi scrivo perché vorrei capire se il servizio garantito da Iren per il trasporto di materiali ingombranti dal proprio domicilio all’isola ecologica è strutturato in modo tale da favorire la buona volontà del cittadino oppure per scoraggiarla.

Racconto in breve il mio caso. Dopo aver chiamato il numero verde, atteso diversi minuti in collegamento e, alla risposta di una gentile voce femminile, fatte presenti la mie semplici necessità, realizzo presto che l’organizzazione del trasporto (da Castelnovo ne’ Monti all’isola ecologica di Croce, pochi km) è esso stesso un problema; più del trasporto fisico stesso.

Bisogna infatti descrivere minutamente qual è il materiale da portare e le sue dimensioni; il numero massimo ammesso per il trasporto (n. 4 oggetti); specificare che il materiale va ovviamente lasciato in zona facile per caricarlo (“Perché il nostro non è un servizio di facchinaggio” – cosa che non ho mai chiesto, ancor più dato che il materiale si trova al terzo piano di un palazzo: di questo mi occuperei ovviamente io)… Finito di rispondere al “questionario”, arriva l’intoppo finale. “Quando verreste?”. Se la giornata si può accordare, non così l’orario, “dato che gli incaricati possono passare in qualunque momento, da mattina a sera”. Ma come si fa a lasciare le cianfrusaglie su un marciapiede o su una piazza dove parcheggiano le macchine (si parla di un condominio del centro del capoluogo) un intero giorno, aspettando che gli incaricati arrivino non si sa quando? Giungerebbero probabilmente prima i vigili a far sgombrare! Magari anche appioppando una multa o chiedendo il “plateatico”… La signora, sempre gentile, prova a chiedere se il materiale non possa essere depositato in altro luogo idoneo per evitare questo problema… Ovviamente se così fosse forse riuscirei perfino ad arrivare direttamente fino all’isola ecologica e avrei fatto a meno di telefonare.

Si conviene che non vi è soluzione e così finisce il contatto. Tempo perso e niente servizio, insomma.

La deludente conclusione è che purtroppo si capisce (senza giustificare, beninteso) chi, più sbrigativamente, si prende su i suoi fagotti e li va a buttare giù dalla prima riva che trova. Dove, le cronache insegnano, molto spesso poi qualcuno le rinviene... e giù meraviglie e sorprese e invettive all’inciviltà!

Grazie per l’ospitalità.

(Lettera firmata)

4 COMMENTS


  1. Com me il servizio è stato perfetto, ho telefonato il lunedì, mi hanno detto che sarebbero passati quelli del Ginepro il mercoledì, nessun intoppo e gentilmente solerti. Anzi, volevo aiutare Romagnani e l’altro dipendente, di cui non conosco il nome, ma non hanno assolutamente voluto e hanno fatto tutto loro. I miei complimenti al Ginepro e all’Enia.

    (Gianni Zannini)


  2. Mi spiace per la signora, ma il suo è un caso particolare! Ho sperimentato il servizio e funziona benissimo e ricordo a tutti che è gratis!! Mi piacerebbe solo che qui in zona lo usassero anche gli altri, e invece… basta fare un giretto nei dintorni e si trova di tutto! Non mi accosterei se fossi in lei a chi, di solito per ignoranza, butta rifiuti in giro. Per buttare rifiuti in giro bisogna trasportarli e quindi… alzare il telefono o arrivare fino in discarica? Troppo difficile? Io riproverei ad accordarmi in qualche modo!

    (Commento firmato)


  3. Anche con me il servizio è stato solerte e gli operatori molto disponibili. Comunque se uno i suoi fagotti ha tempo di caricarseli in macchina per buttarli giù da una riva non vedo perchè non possa fare pochi chilometri e andare all’isola ecologica.

    (S.V.)


  4. Servizio ok. Ho avuto bisogno varie volte di trasportare in discarica materiale ingombrante. Puntuali i ragazzi del Ginepro, Romagnani in testa, il mercoledì come da appuntamento concordato con Iren.
    Naturalmente ho sempre dato la mia disponibilità di tempo, senza pretendere orari precisi, visto che il servizio non contempla un pagamento supplementare a quello che già paghiamo in bolletta. Se avessi dovuto noleggiare o attendere un furgone con facchino un orario preciso sarebbe stato impossibile e il servizio molto più oneroso. Forza Romagnani e tutto lo staff dei ragazzi del Ginepro.

    (Paola Bizzarri Caselli)