Home Cronaca Elezioni comunali 2011 / A Collagna la sfida tra Paolo Bargiacchi ed...

Elezioni comunali 2011 / A Collagna la sfida tra Paolo Bargiacchi ed Enzo Penserini, a Casina tra Gianfranco Rinaldi e Maria Alberta Ferrari

28
28

Abbiamo voluto attendere la fine dei giochi prima di pubblicare notizie sulle elezioni comunali di maggio che interessano due comuni montani: Collagna e Casina.
A giochi fatti in questi due comuni ci saranno solo due liste, una di centrodestra ed una di centrosinistra, ma... le cose non sono poi così semplici.
Basti dire che a Collagna il PD si è spaccato ed è stato necessario l'intervento dei livelli zonale e provinciale per uscire dall'inghippo.
Alla fine è successo che Paolo Bargiacchi, già sindaco di Villaminozzo per più legislature, poi Presidente della Comunità Montana per molti anni, poi sindaco di Baiso ed attualmente consigliere comunale di opposizione a Villa Minozzo (dove era stato candidato a sindaco dal centrosinistra nelle ultime elezioni comunali, poi sconfitto da Fiocchi, altro fuoruscito dal PD a capo di una lista civica) ha deciso di candidarsi a sindaco di Collagna a capo di una lista civica che ha ricevuto la "benedizione" del centrodestra.
Non è il primo caso in montagna (si è citato Villaminozzo, ma vicende simili sono state vissute a Ligonchio nelle ultime tornate elettorali), ma neanche in città con la vicenda dell'ex-sindaco Spaggiari; certo è che il "caso Bargiacchi" è destinato a fare molto rumore visto che si tratta di una figura che, negli ultimi decenni, ha svolto un ruolo importante nella politica del maggior partito della sinistra e di governo in montagna.
L'avversario di Bargiacchi è Enzo Penserini, che capeggia una lista che ha il sostegno ufficiale del PD in cui figurano nomi di amministratori uscenti come Primo Bertocchi, Renato Farina e Pier Paolo Gibertoni.
Penserini è un pensionato già dipendente comunale e maestro di sci. Questa lista gode dell'appoggio del movimento "Idee di Montagna" che da qualche tempo organizza iniziative di discussione e di impegno sui temi dello sviluppo del territorio.

* * *

A Casina la situazione pare essere meno complessa che a Collagna, con Gianfranco Rinaldi, presidente della Croce Rossa locale, che guida una lista di centrosinistra e Maria Alberta Ferrari, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo del comune, che capeggia una lista di centrodestra.

* * *

Correlati:
- "Ma quali traditori?" (22 aprile 2011)
- "Avevamo ragione" (22 aprile 2011)

28 COMMENTS

  1. Lo strano caso del Dottor Jekill Bargiacchi e di Mister Hyde Bargiacchi
    C’è chi di mestiere fa il falegname, chi il muratore o l’operaio metalmeccanico… e c’è chi di mestiere fa il sindaco, sempre e comunque, ad ogni costo, costi quel che costi!!! Per questo non esita a trasformarsi da pacifico Dott. Jekill (candidato ufficiale e allineato del Pd a Villa Minozzo) a tenebroso Mr. Hyde (candidato spacca partito con funambolica alleanza con Forza Italia e Lega Nord a Collagna) nel breve volgere di un paio d’anni con trombatura casalinga annessa.
    Siamo sinceramente dispiaciuti per lei per il fatto che attualmente sia senza la sua amata poltrona, ma ci dica, esimio Bargiacchi, se non l’hanno voluta a casa sua dove il sindaco l’ha già fatto, per quale motivo dovremmo prenderla noi a Collagna che non siamo neanche suoi concittadini?

    (Commento firmato)

    P.S. – Sia chiaro che chi scrive non è candidato in nessuna lista.

  2. Strappo
    Penso che lo strappo che si è verificato a Collagna sia molto grave. Conferma quanto sia profonda la crisi della politica nel nostro Paese. Quanta arroganza, mancanza di valori e quanto siano prevalenti gli interessi personali. Quanti Berlusconi ci sono in giro. Riflettiamo.

    (Enrico Bini)

  3. Il richiamo della poltrona
    Quando si parla di rinnovamento della classe politica. Essendo già stato sindaco a Villa Minozzo e a Baiso e presidente della Comunità montana, sarebbe parso lecito pensare che una persona ha servito a sufficienza i propri concittadini. Quando poi consideriamo che Paolo Bargiacchi anche ora ricopriva un ruolo pubblico, quello di capogruppo della minoranza Pd al Comune di Villa Minozzo, si poteva supporre ormai una sua graduale uscita di scena – avendo mancato l’ultimo acuto alle scorse amministrative, battuto dalla lista civica di Luigi Fiocchi – con seguente pensionamento dalla politica locale dopo un’onorata carriera.
    Invece no. Chiamato, come dichiara, da alcuni amici collagnesi, si è rimesso in gioco e, a prescindere da quello che i vertici locali e provinciali del suo partito decidevano, eccolo di nuovo in pista a guidare oggi una lista che è di fatto anti-Pd. Anche se lui spiega che non è così, dato che la sua appartenenza è quella. Ma il sostegno accordatogli da esponenti del centrodestra, che non è riuscito o non ha voluto presentare una propria lista ufficiale, parla da solo.
    Scintille e colpi dell’ultima ora nel comune di crinale. Tutto lecito, ovviamente.
    Una volta di più però si registra quanto labile sia quella “cortina”, una volta ben più consistente, che bene o male dovrebbe distinguere ancora gli schieramenti, i programmi, le storie delle persone. Cadono le ideologie, molti dicono; le idee e le convinzioni sono in circolo e in continuo divenire e rimescolarsi. Si passa da una parte all’altra della barricata senza farsi il minimo problema. Anzi, “solo gli asini non cambiano mai idea”. Ma di fatto pare che molti capiscano sempre meno quel che succede.
    Vedremo allora che sapore avrà il piatto che sarà servito sulla tavola dei collagnesi se dovesse prevalere Bargiacchi con il suo “governissimo Pd(?)-Pdl-Lega”.
    Tutto sommato, una poltroncina di primo cittadino, fosse anche quella di un comune che nella sua interezza conta meno della metà degli abitanti del paese di Felina, magari è pur sempre più fascinosa di un grigio e poco premiante – tutt’altro che sotto i riflettori – scranno di consigliere d’opposizione come quello testè abbandonato.

    (cf)

  4. Ma che centrodestra, è una lista civica a tutti gli effetti
    A Collagna c’è bisogno di una figura di sindaco professionista, che sappia come amministrare un Comune arrivato all’anno zero dello sviluppo. La giunta Caccialupi, perchè a tutti va imputata la colpa, si è rivelata incapace di gestire le esigenze della popolazione e delle forze economiche presenti sul territorio ed ha portato Collagna sull’orlo del baratro. Cerreto Laghi è nuovamente in fallimento, la SS 63 è in condizioni disastrose, manca la manutenzione ordinaria e per fare cassa si è ricorso all’autovelox di Acquabona, penalizzando in primis i cittadini residenti. Se non si provvedeva con una figura di sindaco professionista il tutto era perduto. Per questo motivo è stata creata una lista civica fortemente caratterizzata dalla presenza di iscritti Pd, ma aperta alla società civile e non appoggiata dal centrodestra come si scrive. Questa lista è l’unica ad avere realizzato un programma prima ancora di aver cercato le persone, che hanno a loro volta aderito a quanto proposto da Bargiacchi, collaborando a loro volta a migliorare un programma di per sè validissimo. Dall’altra parte si è assistito alla vera spartizione delle poltrone che si è conclusa a mezz’ora dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature. Dov’è l’elemento di novità rispetto ad un’amministrazione fallimentare come quella Caccialupi se sono presenti al suo interno ben due assessori della giunta precedente ed un consigliere in seguito fuoriuscito dalla maggioranza? Mentre la lista civica Bargiacchi era pronta da tempo, compatta e certa dei propri mezzi ed obiettivi, l’altra compagine si affidava ad un esponente conosciuto di Collagna, ma con quali competenze a livello amministrativo? Quali possibilità di rilanciare l’economia del Comune? Collagna non è solamente la squadra di caccia del cinghiale, caro Penserini, e la gestione di una pubblica amministrazione dev’essere lasciata nelle mani di chi sa come agire all’interno di essa e non di chi può al massimo improvvisarsi amministratore. Ai cittadini passa ora la parola ma mi pare che la demonizzazione di Bargiacchi da parte soprattuto della stampa sia assolutamente fuori luogo e fuorviante per l’elettorato.

    (Commento fìrmato)

  5. Perplessità
    Facendo mio il commento di Enrico Bini vorrei aggiungere: quanti Scilipoti ci sono! Prima di arrivare a questo parallelo, però, un chiarimento a chi l’ha seguito e ne ha apprezzato l’attività per tanti anni Paolo dovrebbe darla.
    Cordiali saluti.

    (Enzo F.)

  6. Commento…
    Cerchiamo di essere pacati, cerchiamo tutti quanti di abbassare i toni!!!!! Le contrapposizioni urlate non portano a nulla!!!!! Mi auguro solo che a Collagna i cittadini sappiano scegliere il meglio per le loro esigenze!!!

    (Commento firmato)

  7. Sindaco professionista?
    Bella questa. Un’ammissione esplicita delle modalità che hanno condotto alla sua candidatura. Non facciamoci ridere dietro circa poi la collocazione politica. “Commento firmato” dice che non è di centrodestra? Beh, viene appoggiata dal centrodestra. Non è abbastanza? Vogliamo negare pure che esista un comune denominato Collagna nel quale tra un mese si vota? Può essere, può essere. Del resto, qualcuno che crede a qualunque cosa, anche alle frescacce estreme, lo si trova sempre. Siamo in un’epoca che funziona così. Prima o poi ci risveglieremo da questa specie di rimbecillimento generale.

    (cf)

  8. Lista civica a tutti gli effetti, ah ah ah ah ah…
    Marco Leprai ex candidato sindaco a Collagna per Forza Italia, Enrico Ferretti esponente di punta della Lega nord, Rivoli Marino gran visir del Pdl locale che rinuncia a presentare una lista propria per appoggiare la lista Bargiacchi… Il centrodestra non c’entra proprio niente, ah ah ah ah ah… bella questa!!! Peccato per gli ingenui di sinistra che si sono fatti intortare dalle abili macchinazioni del Grande Fratello Fiori Claudio, ma stavolta il compromesso storico l’avete fatto sul serio!!!! Ma sul fatto che Bargiacchi sia un professionista della politica tutti d’accordo… Appunto per quello, Penserini tutta la vita!!!

    (Commento firmato)

  9. Risposta a perplessità
    Confondere Scilipoti con Bargiacchi, fino a venerdì era un esempio per tutti, da sabato è diventato il diavolo, ma mi faccia il piacere! Si può criticare tutto, ma non la dignità di una persona, una persona che ha dato la vita per la montagna e il suo partito.

    (Commento firmato)


  10. Nessun commento. Solo un invito a leggere nel forum di Villa Minozzo, pag. 107, i testi datati dal 24.2.11 al 26.2.11 la corrispondenza intercorsa tra il sottoscritto e il sig. Bargiacchi relativamente alla mia richiesta di un parere (come capogruppo) riguardo un presunto caso di abuso edilizio in Villa Minozzo. Ciascuno poi, se vuole, tragga le personali conclusioni.

    (Pierangelo Roncalli)

  11. Ma poi… è sempre meglio il nuovo che avanza?
    Onestamente, per quanto ricordo della politica della montagna degli ultimi 25 anni, non credo si possa trovare una persona che ha dato più di Poalo Bargiacchi. Nonostante le tante cariche pubbliche ricoperte, credo nessuno possa dire che Bargiacchi si sia “approfittato” di qualcosa e/o abbia tratto “vantaggi personali”. Il suo impegno è sempre stato offerto al bene comune degli abitanti dell’Appennino. Spero in futuro si possa dire altrettanto anche di tanti altri amministratori attuali, di cui peraltro alcuni (vedi Govi a Busana, Pregheffi a Ligonchio) non propriamente “residenti” nel Comune che amministrano. Non credo sia un “peccato” mettere la propria esperienza a disposizione di un’altra realtà pubblica della propria zona, soprattutto se uno “ci mette” la propria faccia e si sottopone al giudizio degli elettori. Se l’aspirazione di Bargiacchi fosse stata “soldi” o “potere” sarebbe stato più facile farsi “nominare” presidente di un Parco, di una CnaA o di una Camera di commercio. Forse, viste le difficoltà che davvero devono essersi manifestate a Collagna, dove il Pd si è spaccato per la presenza di “troppi giovani aspiranti sindaci”, proverei a dare credito e fiducia a Bargiacchi, che almeno si presenta “a testa alta e con le mani pulite”. Nella foga di “rottamare” tutto e tutti, potrebbero poi i collagnesi pentirsi per non aver colto un’occasione di rilancio per il Loro paese. Vorrei infine concludere con un auspicio, perchè personalmente spererei che in tutte le elezioni, dalle comunali alle politiche, ci fosse, come accade a Collagna, la possibilità di poter confrontare e scegliere liberamente tra il “nuovo che avanza” ed il “saggio che resiste”.

    (Tonino Fornesi)

  12. Per commento firmato @ lista civica a tutti gli effetti…
    Sono un umile consigliere della maggioranza uscente a Collagna reo del presunto baratro in cui starebbe precipitando il comune… Premesso ciò, quando si fanno affermazioni di tale portata sarebbe quantomeno corretto corredarle di dati reali (ed oggettivi) che possano descrivere la situazione prima e dopo il mandato della giunta Caccialupi in modo da far capire a chi legge come stanno realmente le cose e trarne autonomamente un giudizio.
    Certamente come amministatori potevamo fare meglio ed abbiamo commesso i nostri errori, per questo è giusto criticarci… Ma da qui a certe roboanti affermazioni ce ne passa!!
    Vedremo se chi arriva dopo di noi potrà fare miracoli… Ma ne dubito, visto che una cosa è indiscutibile: ci sono sempre meno soldi e la coperta si è fatta tremendamente corta 😉

    (Fabio Cerri)

    P.S. – Sarebbe opportuno mettere la firma in calce ai propri commenti, è troppo comodo nascondersi dietro ad un comodo “commento firmato”, ne guadagnerebbe in trasparenza tutto il dibattito che sta attraversando il comune, anche per rispetto verso gli elettori che hanno diritto di sapere “chi pensa cosa”. Grazie.

  13. Tanto rumore per nulla
    Innanzitutto voglio complimentarmi con chi non firma i commenti, chi si nasconde non ha il coraggio delle proprie idee. Detto questo, penso sia giunto il momento di chiudere questa penosa polemica; é superfluo dire che Bargiacchi è e sarà un uomo di sinistra, la sua storia parla per lui. Chi parla di Collagna ne dovrebbe conoscere la storia prima di sputare sentenze, ci si sorprende se due ragazzi stimati da tutta la comunità decidono di contribuire con le loro idee ad un progetto presentato da un gruppo non proprio affine alla loro ideologia politica, ma responsabilmente condiviso perchè possibile soluzione di molte problematiche. La candidatura Bargiacchi viene dalla maggioranza del circolo Pd di Collagna (in cui io sono iscritto) e da moltissimi elettori e simpatizzanti del centrosinistra collagnese individuandolo come miglior candidato possibile per capacità ed esperienza. E’ ora di finirla con le accuse assurde di berlusconismo; l’unico berlusconismo che ho raccolto é il quotidiano attacco alla persona di Bargiacchi, arma di tutti coloro che non hanno argomenti da mettere sul tavolo del democratico confronto politico. Forse qualche “notabile” del Pd mal digerisce il consenso popolare che lo stesso Bargiacchi si é conquistato presso le comunità che ha ottimamente amministrato, ma questo è un dato di fatto inconfutabile.
    Saluto cordialmente tutti e ringrazio @CRedacon#C per lo spazio che dedica a tutti noi.

    (Stefano Agostino Panegos)

  14. Perchè è obbligatorio firmarsi?
    Perchè chi non si firma non ha il coraggio delle proprie idee? Caro Pane, il voto in fin dei conti è segreto e l’opinione libera come l’aria… Detto questo, vorrei aggiungere: non c’è proprio niente di male se Chicco e Lepre si candidano, però non ci si scandalizzi se il Pd sconfessa la lista; e se vi scaldate così tanto per le accuse di centrodestrismo (Berlusconismo non l’ho letto da nessuna parte) forse è perchè vi brucia far sapere che Rivoli appoggia la vostra lista… Sul fatto che Bargiacchi fosse condiviso dalla maggior parte degli iscritti, beh, io ho sentito tutt’altra versione… E anche sul fatto che questo grande politico si sia guadagnato il consenso dove ha amministrato mi scappa un po’ da ridere… A Villa Minozzo l’hanno rispedito al mittente con ricevuta di non ritorno! Non facevate più bella figura a candidare come sindaco Fiori che è il vero boss e ideatore della vostra lista? Ma non facevate ancor più bella figura se facevate una bella lista piena di gioventù senza il peso sulle spalle di questi vecchi marpioni?
    Con affetto.

    (Commento firmato)

  15. Quando la politica diventa mestiere
    Non sto a disquisire se Bargiacchi è o non è la persona giusta per Collagna, questo saranno gli elettori del paese appenninico a deciderlo. Non metto neanche in discussione la moralità del candidato sindaco Bargiacchi, anche se con questa ultima candidatura, ha, come si dice, attraversato l’intero “arco costituzionale” da destra a sinistra e poi ancora a destra.
    Quello che ritengo personalmente sbagliato è quando della politica si vuole fare un mestiere. Per questo dico che chi ha ammnistrato la “cosa pubblica” per oltre 30 anni sarebbe bene che passasse la mano e, si badi bene, sia a livello locale che a livello nazionale. Se davvero vogliamo che più gente si interessi alla politica, che i giovani riprendano e ricolleghino il filo interrotto fra istituzioni, politica e territorio allora dobbiamo davvero mettere dei freni e dei paletti a tutto il sistema politico. Allora davvero chi ha fatto per due legislature il sindaco, il consigliere comunale, il presidente della provincia, il consigliere provinciale, il presidente di regione, il consigliere regionale, il deputato ed il senatore deve obbligatoriamente passare la mano ad altri. Così tutti hanno le mani in pasta e se più gente mette le mani in pasta minori sono le possibilità che la malapianta della corruzione, dell’interesse privato, dell’interesse personale attecchisca nelle istituzioni.

    (mb)

  16. Bargiacchi – Zobbi – Villa Minozzo
    1) Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere Paolo Bargiacchi sui banchi del Consiglio comunale di Villa Minozzo. Credo sia un’occasione da non perdere per gli abitanti di Collagna. Esperienza, conoscenza non appartengono a tutti. Sarà in grado, credo, di aiutarvi a migliorare la situazione del vostro territorio.
    2) Si legge sui vari organi di stampa locale che Lega e Pdl avrebbero offerto a Fiocchi un aiuto esterno per favorirne la vittoria; mi chiedo allora perchè il rappresentante, candidato a sindaco, Zobbi Tarcisio non abbia il buon senso di dimettersi.
    Ringraziando @CRedacon#C e i lettori porgo cordiali saluti.

    (Alberto Corsi, Minozzo)

  17. W la democrazia
    Non mi piacciono i tuttologi e coloro che esprimono sentenze aprioristiche. Penso che saranno gli elettori a scegliere in piena libertà quale lista e quali personaggi.
    Ben vengano sempre e dovunque diverse liste espressione di diverse anime e di pluralità di pensiero.

    (W. Orlandi)

  18. Riflettiamo…
    Ringrazio dunque il Dott. Bini, siccome siamo stati invitati appunto a rilettere e dopo poco nascono in me spontanee queste brevi considerazioni…
    Ma se solo fossi stato in Bargiacchi avrei preferito prenderlo adesso del voltabandiera o anni fa!? Scherzi a parte, chi conosce la carriera politica di Paolo sin dagli inizi sa bene che gli sarebbe tornato sicuramente molto più utile farlo anni fa, sia al portafogli (che tra parentesi chissà cosa guadagnerà un sindaco di Collagna, forse 500 o al massimo 800 € al mese!?) sia al fondoschiena stesso, siccome oggi sarebbe adagiato sicuramente in poltrone molto più comode… che con tutta probabilità sorreggono anche chi legge e spesso tenta di illuminarci con 2 righe contenenti queste parole…
    “MANCANZA DI VALORI, INTERESSI PERSONALI E BERLUSCONISMO…”.
    Presumo solo che in Bargiacchi sia emersa la voglia di far dispetto, di essersi stufato di dire sempre sì a chi lo ha spinto a Baiso per vincere e una volta sereno pronto alla seconda tornata richiamato invece in fretta e furia alla base per provare a riconquistare Villa caduta nelle mani dei compagni traditori…
    Aggiungo solo che in realtà così piccole come Collagna vale la pena giudicare la persona e non la sponda che sceglie; oltre al fatto che Bargiacchi, il Pd, fino a oggi potrà solo ringraziarlo…
    Infine invito modestamente tutte le persone che giustamente e liberamente esprimono il proprio pensiero solo di “RIFLETTERCI” un attimo in più prima di emettere sentenze…
    Con sincero affetto e concretezza.

    (Collagnese futuro votante di Bargiacchi)