Home Cronaca Riaccendiamo l’autovelox spento con l’elezione del sindaco?

Riaccendiamo l’autovelox spento con l’elezione del sindaco?

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ACQUABONA (Collagna, 2 giugno 2011) – Gli abitanti di Collagna rivogliono l’autovelox?

E’ un curioso dibattito quello che si è aperto sul gruppo “Idee d’Appennino”, attivo su Facebook nel dibattere di idee di sviluppo per il crinale, con particolare riferimento a Collagna.

Il tutto nasce da un’intervista rilasciata da Paolo Bargiacchi, neosindaco di Collagna e neoespulso Pd per la sua disobbedienza ai vertici del partito (“ai capetti locali”, dice lui), al "Carlino Reggio".

“L’autovelox di Acquabona di Collagna si è rotto il giorno della mia elezione – è il succo dell’intervista rilasciata al quotidiano diretto da Davide Nitrosi. Non intendiamo ripararlo, costa troppo”. Quando basta affinché si animasse, in paese e non solo, un vivace dibattito su questo strumento che, pur in regola e segnalato, è stato oggetto di critiche, ricorsi, apprezzamenti, interrogazioni.

A lanciare il sasso nello stagno, dopo le dichiarazioni del sindaco, è Erika Farina, della cooperativa “I Briganti del Cerreto” che si interroga: “L'autovelox di Acquabona non ha retto l'emozione e improvvisamente il giorno dell'elezione del nuovo sindaco ha smesso di funzionare! Ma che bella... coincidenza?! Non potrà essere riparato e quindi sarà rimosso...cosa ne pensano i cittadini dell'Appennino, di Collagna e soprattutto di Acquabona?”

Come era prevedibile hanno risposto in diversi.
Per Andrea Stampa la scelta del sindaco “va benissimo anche perché l’autovelox non era regolare, considerato che chi ha fatto ricorso ha vinto. Basterebbe un servizio di pattuglia tutta qua. Bisogna prevenire non curare con gli euro,considerato che mi sembra che non abbia fatto nulla la precedente amministrazione con i soldi presi o sbaglio?”.
Per Miria Tronconi “è il primo intervento del nuovo sindaco: libertà non importa chi avrà la sfortuna di rimanerci secco”. E mentre Miria Tronconi si chiede se questa scelta “era già nel loro programma?” Erika puntualizza: “A me non dispiace che lo abbiano tolto, solo mi fa sorridere che si dica che ha smesso di funzionare il 16 maggio all'improvviso...”

E tra un invito ad andare a votare al referendum e l’altro per Valeria Ferretti “Come automobilista dico meno male... almeno non ho più il terrore delle multe tranello... dall'altra parte mi viene il sano dubbio che qualcuno l'abbia rotto apposta..in fondo nessuno dice di che guasto si tratta giusto? Statisticamente è molto probabile che un aggeggio del genere si rompa, ma che coincidenza...giusto il 16...”. Diplomatica la soluzione proposta da Gianluca Ugoletti “spero che almeno la carcassa rimanga e che funga da deterrente per quelli abituati ad entrare in Aquabona come se corressero per il GP di Montecarlo. Poi che L'autovelox fosse tarato solo per far soldi sono d’accordo con chi ha fatto ricorso per aver preso la multa per un superamento del limite di 5 km ma per tutti quelli che la multa è stata fatta per effettivo superamento del limite beh.. la legge e legge e prima si salvaguarda il bene dei cittadini...”.

 

7 COMMENTS


  1. Sono d’accordo che sia presente l’autovelox
    anche se è guasto possa servire come deterrente
    Non capisco poi perchè sia illegale visto che la sua presenza è segnalata da ben due cartelli?
    Avete mai percorso la statale 63 fino a Fivizzano dove nella frazione di Funicolare è installato un marchingegno uguale? Non mi pare che siano arrivate proteste in tal senso. Poi se qualcuno crede che la strada sia una pista da corsa ha sbagliato i suoi calcoli. Quindi è giusto che ne paghi le conseguenze.

    (Il grillo parlante)


  2. Si fanno tante polemiche per questo autovelox, ma teniamo presente che è all’entrata di un paese dove dovrebbe essere ovvio andare piano. Chi ha preso la multa e si lamenta dovrebbe riflettere, specialmente perche per la strada è facile trovare anziani con bambini, gli anziani li chiamerà il Signore quando sarà ora, ma i bambini sarebbe bello farli diventare anziani.

    (Donatella)


  3. Per costringere a rallentare, senza penalizzare ulteriormente chi deve utilizzare una SS 63 già ridotta ad un tratturo, basterebbero alcuni rallentatori “tosti” e ben segnalati, posti appena prima dell’inizio del centro abitato.
    Il risultato sarebbe il medesimo.
    Sappiamo tutti che gli Autovelox sono utilizzati spesso solo per far cassa.

    (Paolo Romei)

  4. il Sindaco bargiacchi…….
    comincia a mentire dal primo giorno di insediamento……. andiamo bene…….
    il costo della riparazione dell’autovelox è sostenuto dalla ditta che ha in gestione l’autovelox, quindi la scusa dei soldi per ripararlo che non ci sono è una balla colossale.
    Ricordo al sig. Bargiacchi che aveva risposto ,ad una mia domanda riguardo l’autovelox, che lo avrebbe fatto funzionare sino a che non si sarebbe trovata un’altra soluzione…… davanti a molta gente di Acquabona…….
    La sicurezza e l’incolumità degli Acquabonesi ringraziano sentitamente…………

    (Fabio Cerri)