E' arrivata dopo molte ore di camera di consiglio la sentenza di primo grado per i responsabili degli eccidi nazisti che insanguinarono l'Appennino tosco-emiliano nella primavera del 1944. I nove imputati sono stati tutti dichiarati colpevoli e sono state in gran parte accolte le richieste dell'accusa. Fra i condannati all'ergastolo ci sono anche Fritz Olberg e Wilhekm Karl Stark, responsabili dell'eccidio dell'aia di Cervarolo in cui furono trucidate 24 persone, tra cui il parroco don Pigozzi.
Anche la Germania è stata dichiarata colpevole di non aver impedito queste azioni criminali e condannata, in sede civile, a concorrere ai risarcimenti a beneficio dei famigliari delle vittime e delle istituzioni accolti come parti civili nel processo.
Un lungo applauso ha segnato la fine della lettura della sentenza seguita in silenzio dal folto pubblico presente costituito in gran parte da famigliari delle vittime. Fra di loro molte persone partite alle 5.30 di ieri mattina da Cervarolo che, con il loro sindaco Luigi Fiocchi, hanno pazientemente atteso una sentenza lunga 67 anni.
