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Tango Appennino

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Uno spettacolo di tango argentino della compagnia "Barrio de Tango" sarà l’omaggio al gran numero di emigrati che hanno lasciato l'Appennino ed oggi vivono in Argentina, la nazione in cui è più denso il tasso di emigrazione dai comuni reggiani del crinale. La festa (a Pratizzano, nel comune di Ramiseto a partire dalle ore 16), organizzata dal Parco nazionale dell’Appenino tosco-emiliano insieme all'Unione dei comuni del crinale, sarà anche l’occasione per ritrovarsi, scambiarsi esperienze ed impressioni e rafforzare quel legame che esiste tra i nostri paesi e coloro che sono emigrati. Nel corso dell’evento, infatti, verranno consegnati dal Parco e dagli amministratori locali alcuni attestati di "cittadinanza affettiva" a persone che pur vivendo in diverse aree d'Italia e del mondo hanno dimostrato di mantenere un fortissimo legame con i borghi e le comunità d'origine.

"L'estate è un momento particolarmente intenso per il progetto Parco nel Mondo – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco – per questo vengono organizzati una serie di eventi, in ognuno dei sedici comuni del Parco nazionale, dedicati alle comunità degli emigrati, in Italia ed all'estero, che spesso hanno mantenuto il legame con i borghi d'origine dove fanno ritorno nei mesi estivi e nei periodi di ferie, costituendo la base per quel particolare tipo di turismo che caratterizza l'area dell'Appennino. Il legame affettivo con i luoghi delle radici familiari si traduce in un turismo culturale. Ciò che vogliamo costruire con il progetto Parco nel Mondo è un dialogo con le nuove generazioni proprio per rafforzare questa grande opportunità per il territorio. In quest’ottica la scelta del tango che presenteremo domani a Pratizzano non è casuale, né fine a se stessa. E’ la rappresentazione scenica della passione e dei forti sentimenti e allo stesso tempo è un ‘linguaggio’ universale".

«Per i comuni del crinale appenninico, Ramiseto, Ligonchio, Busana, Collagna – spiega Alessandro Govi, presidente dell’Unione dei comuni dell'alto Appennino reggiano – chi ritorna anche solo per turismo è linfa vitale. Riscoprire origini e appartenenze è importante per chi è emigrato o per i suoi discendenti; ed è altrettanto importante per il territorio che ritrova opportunità di sviluppo nel turismo e risorse umane".