Home Cronaca “Gaom: una festa dalla quale trarre esempio”. FOTOGALLERY

“Gaom: una festa dalla quale trarre esempio”. FOTOGALLERY

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Ho apprezzato moltissimo la serata organizzata dal Gaom a Castelnovo ne’ Monti, a partire dalla cena, servita con rapida cortesia, alla possibilità di “veder passare il paese” davanti alla propria tavola. Un’occasione, non frequente, di rivedere volti conosciuti in un ambito pacato e conviviale. Poi, dalle 21, il concerto della Merulo Big Band, circa un’ora e mezzo di buona musica e bel canto, infatti i bravissimi concertisti erano accompagnati da una voce femminile ed una maschile che hanno arricchito il repertorio.

La musica era diffusa a “volume umanamente sostenibile”, tanto che si udiva in sottofondo il brusio delle persone riunitesi in capannelli a chiacchierare. Appunto… era possibile persino udire la propria voce!, evento ben raro nelle più diffuse feste durante le quali non solo non si riesce a sentire di parla, ma neppure noi stessi quanto ordiniamo il menù. Ciò nonostante la musica era udibile anche dalle case vicine e, qualora non fosse stata gradita, era possibile chiudere le imposte senza sentire vibrare i vetri.

Il tutto si è concluso circa alle 23, con soddisfazione di quanti il giorno dopo erano attesi dalla sveglia per andare al lavoro.

Risultato: serata piacevolissima (un po’ rovinata dai 16 gradi che imponevano maglioncini dei quali non tutti erano provvisti, ma siamo in montagna!), non ho visto ubriachi sentirsi male dietro le siepi, non c’erano vetri rotti per strada, ambiente sempre pulito (alcuni volontari giravano per la piazza con i sacchi per raccogliere il pattume durante tutta la manifestazione), la musica sia per lo stile che per il volume era un piacere da ascoltare e, spero, si sia risolta anche con un buon introito per l’associazione.

Un evento da prendere ad esempio come vera festa di paese, durante la quale tutti, anziani, genitori con bimbi in passeggino (e altri che correvano per la piazza giocando tra loro) e disabili, hanno trovato modo di trascorrere qualche ora in compagnia, ritrovando il calore delle feste che riuniscono la comunità.
Bravi agli organizzatori e, speriamo, al prossimo anno!

(Gina Fornaciari)

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