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Nuovi ticket sanitari: le domande dei cittadini

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Molti cittadini reggiani si sono presentati stamattina ai punti di accettazione aperti in tutti i distretti dell’Azienda Usl e all’Azienda ospedaliera S. Maria Nuova di Reggio Emilia per la consegna dei moduli di autocertificazione, mentre continuano ad arrivare moduli anche via fax, posta elettronica e posta certificata.
Tante anche le telefonate al call center 0522335777 aperto in via straordinaria nella mattinata odierna e operativo dal lunedì 29 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.

Ricordiamo che i cittadini già in possesso di esenzione “totale”, ad esempio età e reddito, non devono presentare alcun modulo, mentre i cittadini con esenzione “parziale”, ad esempio per patologia, sono tenuti alla compilazione della autocertificazione per le prestazioni che non rientrano nell’esenzione.

Riportiamo di seguito le risposte alle domande più frequenti

Che cos'è il nucleo familiare fiscale
Il nucleo familiare fiscale è composto dai coniugi e dai familiari a carico.
I coniugi non devono essere separati legalmente.
In caso di separazione, ogni coniuge compilerà il modulo facendo riferimento al proprio nucleo familiare fiscale.

Chi sono i familiari a carico
Sono a carico i familiari dipendenti dal punto di vista fiscale, per i quali il dichiarante gode di detrazioni fiscali, e che hanno un reddito lordo annuo inferiore a € 2.840,51 euro.

Che cos'è il reddito complessivo lordo
Il reddito complessivo lordo è la somma di tutti i redditi lordi dei componenti del nucleo familiare fiscale, al lordo degli oneri deducibili dei singoli membri. E’ il reddito che viene scritto nei modelli:
- CUD, parte B, punto 1
- 730, alla voce “Reddito complessivo”, che nel modello 2011 (reddito 2010) è riportato al rigo 11
- UNICO, alla voce “Reddito complessivo” che nel modello 2011 (reddito 2010) è riportato al rigo RN1

Moduli di autocertificazione
- Quanti: deve essere compilato un modulo per ogni membro del nucleo familiare;
- Figli minori: i genitori di figli minori devono compilare e consegnare il modulo, uno per ogni figlio.
- Delega: nel caso in cui il cittadino presenti al punto di accettazione, oltre al proprio, anche moduli di altri componenti della famiglia o di altre persone, è indispensabile avere il modulo di delega compilato e firmato (uno per ogni persona) e consegnare copia del documento di identità di ogni persona di cui si presenta il modulo.

Spedizione del modulo di autocertificazione
Nel caso in cui il cittadino scelga di inviare il modulo via fax, posta elettronica, posta certificata o raccomandata con ricevuta di ritorno è indispensabile allegare la copia del documento di identità:
- fax: il cittadino deve conservare e presentare, ogni volta che richiederà prestazioni sanitarie o si recherà in farmacia, il modulo di autocertificazione in originale e la ricevuta di trasmissione del fax;
- posta elettronica: il cittadino deve conservare e presentare, ogni volta che richiederà prestazioni sanitarie o si recherà in farmacia, il modulo di autocertificazione in originale e la stampa del messaggio di risposta inviato per posta elettronica dall’Azienda Usl;
- posta certificata: il cittadino deve conservare e presentare, ogni volta che richiederà prestazioni sanitarie o si recherà in farmacia, il modulo di autocertificazione in originale e la stampa dell’invio per posta certificata;
- raccomandata con ricevuta di ritorno il cittadino deve conservare e presentare, ogni volta che richiederà prestazioni sanitarie o si recherà in farmacia, il modulo di autocertificazione in originale e la cartolina di ritorno della raccomandata.
Ad esempio, se un cittadino spedisce via posta elettronica 5 moduli di autocertificazione, dovrà ricordarsi di stampare 5 copie del messaggio di posta elettronica dell’Azienda USL (uno per ogni soggetto di sui è stata inviata l’autocertificazione).

Informazioni

Per informazioni e chiarimenti è possibile chiamare il numero 0522.335777 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, rivolgersi agli URP dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, telefonare al numero verde del SSR 800 033 033 (dal lunedì al venerdì ore 8,30-17,30, il sabato ore 8,30-13,30), consultare i siti web www.ausl.re.it o www.asmn.re.it o www.saluter.it.
E’ possibile consegnare il modulo presso le sedi dei Patronati e CAAF, nei punti di accettazione dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia o inviarlo, compilato e firmato, insieme alla copia del documento di identità:
- via fax al numero 0522335803,
- per posta certificata all’indirizzo [email protected]

Le esenzioni

Ribadiamo che sono confermate tutte le attuali esenzioni nazionali e regionali: bambini fino a 6 anni di età e anziani dai 65 anni, con reddito familiare lordo inferiore o uguale a 36.152 euro, persone esenti per invalidità (superiore al 67%) e con malattie croniche, donne in gravidanza, disoccupati, lavoratori in cassa integrazione e loro familiari.

Pronto soccorso
Non cambia nulla, restano in vigore i ticket e le esenzioni attuali.

Come e dove presentare il modulo
Il modulo può essere compilato in modo assistito presso i Caaf e i patronati. E’ inoltre possibile consegnare il modulo, compilato e firmato (con delega per altri soggetti, familiari e non), nei punti di accettazione dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova. In caso di compilazione autonoma, il modulo va consegnato ai suddetti punti di accettazione oppure inviato, compilato e firmato, insieme alla copia del documento d’identità:
- via fax al numero 0522.335803,
- per posta certificata (pec), all’indirizzo [email protected]
- per posta elettronica all’indirizzo [email protected]
- per raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Programma Cure Primarie, Azienda USL, Via Amendola 2, 42122 Reggio Emilia.

Tutti i professionisti e gli operatori dell’Azienda Usl sono fortemente impegnati per limitare il più possibile i disagi ai cittadini, in questa fase di presentazione dell’autodichiarazione.

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Correlati:
- I ticket sanitari entrano in vigore lunedì 29 agosto (24 agosto 2011)

 

2 COMMENTS


  1. Ma viene pagato chi fa queste pensate? Abbiamo complicato anche le procedure più semplici. Si presuppone poi che per controllare tutta questa montagna di documenti si dovrà assumere altro personale così che buona parte del ricavato se ne andrà in nuovi stipendi. Poi il nuovo personale avrà un dirigente con un vicedirigente, ecc. Ma non abbiamo una banda magnetica sul tesserino azzurro sulla quale basterebbe memorizzare il reddito dichiarato?

    (Commento firmato)

  2. Complicato e iniquo
    Concordo con il precedente commento. Inutile complicazione. E alla fine tanti cittadini si troveranno, nell’ignoranza, a firmare autocertificazioni false senza rendersene conto. Con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Inoltre mi pare palesemente ingiusto il sistema di definizione degli scaglioni. Si fa riferimento solo al reddito familiare senza considerare il numero e tipo dei componenti della famiglia. 36.152 euro possono essere un buon reddito per una persona sola, ma sono veramente pochi per una famiglia con dei figli. Inoltre vengono favorite le coppie conviventi, il cui reddito non si cumula come invece avviene per quelle sposate. Senza considerare il diffuso fenomeno dell’evasione che porta buona parte degli autonomi / liberi professionisti a collocarsi negli scaglioni di reddito più bassi. Quindi, complimenti ai nostri politici emiliani, che hanno studiato un sistema semplice e equo per fare pagare ai cittadini la loro incapacità di ridurre gli sprechi. Intanto, nel caso di eventuali critiche, saranno sempre pronti a dare la colpa al governo nazionale.

    (Paolo Belli)