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Vendemmia 2011 / “Ultimi giorni di maturazione della vite positivi”

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“Questi ultimi giorni di maturazione della vite sono positivi per il Lambrusco, che, solo in provincia di Reggio Emilia, vale oltre 30 milioni di euro e interessa 3.500 aziende vitivinicole”. Sono parole soddisfatte quelle di Davide Frascari, presidente del Consorzio vini reggiani, a proposito della vendemmia 2011.

Pure Stefano Meglioraldi, agronomo del Consorzio Vini reggiani, rassicura i fedeli del vino parlando di un’annata favorevole per la qualità del prodotto. Le condizioni meteorologiche peculiari dell’annata hanno permesso alle viti di non patire sete fino a fine luglio e quindi di crescere rigogliose. Le giornate di secco si sono bene alternate a giorni di pioggia, considerando che se di giorno hanno prevalso temperature alte, la sera invece hanno goduto di un clima fresco: un toccasana per i vigneti. Purtroppo nell’ultimo mese è scoppiato il caldo, elevato anche di notte, provocando addirittura un appassimento di alcune tipologie di uve, e lasciando invece integra la foglia. “E’ positivo per la vite, subire uno stress idrico nel periodo di agosto, ma le calde temperature di questi giorni sono state eccessive, portando condizioni di maturazione più ideali per la produzione di vini fermi che frizzanti”, accerta Meglioraldi.

Questo influenza sicuramente la qualità, con gradi zuccherini elevati, ma minore acidità e pH elevati: una maturazione quindi molto elevata. Rispetto all’anno scorso, la produzione è minore, anche a causa degli stress idrici elevati, e la maturazione è in netto anticipo, di circa dieci giorni rispetto al 2010; la buona notizia è che l’uva gode di un’ottima sanità e qualità.

“Ci aspetta una vendemmia concentrata in pochi giorni, sana, di buona qualità, in particolare per l’uva rossa, di quantità maggiore rispetto alla bianca”, afferma l’agronomo. Nota positiva anche per quanto riguarda l’innovazione meccanica nella gestione dei vigneti: “Come per tutto oggigiorno, anche nell’agricoltura si sta cercando di meccanizzare il più possibile. La vendemmia meccanica è ovviamente il processo più visibile. Su questo metodo di raccolta le innovazioni si toccano con mano ogni anno, basti pensare all’introduzione di diraspatori sempre più sofisticati, o all’utilizzo di meccanismi di solforazione del prodotto integrati con la vendemmiatrice, per evitare processi fermentativi indesiderati.
Il futuro sarà nell’eseguire vendemmie notturne, per evitare di portare uve troppo calde in cantina, riducendo così processi ossidativi indesiderati e i costi di raffreddamento del mosto, attualmente ancora molto elevati.

Per quanto riguarda le altre pratiche agronomica, il rinnovamento maggiore nel mondo della vite riguarda l’attività di potatura: l’attività manuale sta scomparendo per lasciare il posto a macchine più veloci ed efficienti”.

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La qualità e il mondo da raggiungere attraverso il web. Questa la protagonista della vendemmia 2011 tutt’ora in corso che, fra poco, porterà a sbarcare il Lambrusco sul web, grazie al portale www.italiadelvino.com. Come spiega sempre Davide Frascari, intervenuto ieri settembre alla conferenza stampa di presentazione delle nuove frontiere del vino, svoltasi presso l’assessorato agricoltura della Provincia di Reggio Emilia: “La vendemmia 2011 non sarà una delle più produttive, ma sarà certamente ricordata per la qualità della sua produzione, che si preannuncia ottima. La produzione reggiana non sarà da record: si prevedono 1,3 milioni di quintali”.

Produzione quindi non eccessiva e si attendono cali fino al 30% per l’Ancellotta e del 20% sui lambruschi rispetto al 2010. Il Lambrusco solo in provincia di Reggio Emilia vale oltre 30 milioni di euro, e interessa 3.500 aziende vitivinicole. Questo non eccessivo carico contribuirà alla qualità delle uve, che si preannuncia ottima.

“Minor produzione – spiega il presidente – significa minore carico di uva per ogni singolo ceppo di vite con conseguente migliore nutrizione dei singoli chicchi da parte di un apparato che quest’anno avrà espresso il massimo della sua efficienza”.
“Le operazioni di raccolta delle uve – dichiara il direttore Gianmatteo Pesenti, intervenuto nella conferenza – sono partite poco dopo il Ferragosto per le uve bianche e i primi giorni di settembre per l’Ancellotta e i lambruschi. La maturazione dei grappoli è in anticipo di circa una settimana rispetto allo scorso anno e, quindi anche la vendemmia è stata anticipata”.

“Il grado zuccherino – prosegue il direttore – pare ottimo e in questi giorni i grappoli stanno conquistando una pigmentazione omogenea, tutto questo grazie a un andamento stagionale favorevole alla coltura”.

Nel corso della conferenza stampa è stata presentata la sezione dedicata al Consorzio vini reggiani, alle denominazioni, ai vini e alle aziende del territorio, sul portale www.italiadelvino.com.

“L’obiettivo della sezione on line – spiega Mauro Giacomo Bertolli, responsabile del progetto per Answer – è raccontare il vino e i territori reggiani facendo parlare i protagonisti: i produttori e i Consorzi di tutela”.

L’Expo 2015

“Il sito enologico – aggiunge Massimo Muntangesu, responsabile del progetto per Erika 2000 – realizzerà una classificazione di vini e vitigni italiani, per poter rappresentare una cartina del vino di qualità prodotto nel nostro Paese. L’importante progetto, che promuoverà i vini e il territorio reggiano, è legato a una proposta di presenza futura all’Expo 2015”.

“L’Expo 2015 – proseguono –, con il tema dell’alimentazione, e i sottotemi legati alle peculiarità enogastronomiche, rappresenta un’opportunità di promozione a livello mondiale per le nostre aziende, in particolare per il settore vinicolo. Abbiamo perciò immaginato un percorso che permetta di sfruttarla non solo nel 2015, ma da adesso. Il primo passo consiste nella realizzazione del portale internet dedicato, (www.italiadelvino.com), con una completa classificazione di vini e vitigni italiani, collaborando con i Consorzi su tutto il territorio nazionale, per rappresentare una cartina completa del vino di qualità prodotto in Italia”.

“Vogliamo promuovere e diffondere le iniziative organizzate dai Consorzi – aggiungono –, cercando di diventare un punto di riferimento per informazioni e notizie. Realizziamo anche schede di presentazione delle singole aziende vinicole. Il portale attualmente copre tutta la Lombardia, in termini di Consorzi di Tutela e di cantine vinicole aderenti al progetto, e abbiamo iniziato a raccogliere adesioni da Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna”.

“Il punto fondamentale di tutto il progetto – spiegano – che rende il nostro portale unico e diverso dagli altri, è l’aggiornamento costante, addirittura giornaliero, su manifestazioni, convegni, eventi legati al mondo del vino e al territorio. Raccontiamo il vino e i territori reggiani facendo parlare i protagonisti: i produttori e i Consorzi di tutela. Un aspetto innovativo è il proporre congiuntamente le aziende vinicole e i locali del territorio che propongono e promuovono i loro vini: il nostro obiettivo è fare sistema, fino a coinvolgere anche le realtà enogastronomiche tipiche di un territorio. Vogliamo portare il pubblico in cantina, ad assaggiare il vino ed a farselo raccontare dai produttori”.

“L’obiettivo finale del progetto è portare la maggior parte di queste aziende all'Expo 2015, gestendo un grande spazio, sotto il marchio www.italiadelvino.com, in cui potranno trovare ospitalità tutte le cantine e i Consorzi di Tutela che hanno aderito al nostro portale internet”. Concludono Bertolli e Muntangesu.