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Bibliodays: i giorni delle biblioteche

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Nell’ambito della 4^ edizione dell’iniziativa promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, denominata “BiblioDays-I giorni delle biblioteche”, che si snoda lungo tutta la settimana prossima e che nella maggior parte delle biblioteche della provincia trova il culmine nel prossimo week-end (sabato 15 e domenica 16), anche la Biblioteca comunale “A. Campanini” di Castelnovo ne’ Monti propone un proprio programma di iniziative, distribuite nelle giornate di mercoledì 12, sabato 15 e domenica 16 ottobre.

Il pomeriggio di mercoledì 12 sarà interamente dedicato ai bambini, preferibilmente a partire dai 4 anni di età. Alle ore 17, nella sala studio della biblioteca (al pianterreno, che per l’occasione sarà quindi, nel pomeriggio, chiusa al pubblico), è in programma “Il viaggio di una storia”, laboratorio su “come nasce un libro”, a cura dei lettori volontari. Si segnala che questo è l’evento previsto inizialmente per giovedì 13 ottobre nella rassegna “Storie e libri in cammino”, che quindi verrà anticipato di un giorno.

Nello stesso giorno, mercoledì 12, ma alla sera, alle ore 21, verrà proposto Un sorriso tra le righe”, che consisterà in un “digestivo a base di castagne e vin brulè… per alleggerire il peso della cultura”. Alcuni frequentatori abituali della biblioteca, coordinati da Pina Irace, dell’associazione “Le invenzioni inutili”, proporranno letture spiritose, umoristiche, ironiche, comiche. Collaboreranno all’organizzazione, soprattutto per l’allestimento della parte conviviale, il Gruppo alpini e il Centro sociale “Insieme” di Castelnovo ne’ Monti.

Sabato 15 ottobre, alle ore 10,30, nella sezione ragazzi della biblioteca (primo piano), nuovo appuntamento dedicato ai bambini: “Bibliobimbi: c’era una volta… tante storie, tante voci”. Si tratta di narrazioni consigliate alla fascia d’età dai 2 ai 5 anni. Anche questo è un appuntamento curato dai lettori volontari.

Infine, domenica 16 ottobre, la biblioteca scenderà in piazza. Letteralmente, in quanto sarà presente con un proprio stand, in un gazebo collocato in piazza della Resistenza, a Felina, dove è previsto lo svolgimento della Festa del marrone. Dalle ore 14,30 “Tra libri e castagne”. In programma attività di promozione e libri in scambio.

Spiega l’assessore alla cultura Francesca Correggi: "Nel programma di quest'anno abbiamo deciso di privilegiare la partecipazione diretta alle iniziative dei lettori e degli utenti della biblioteca, ma anche di tutto coloro che amano i libri ed in essi trovano ispirazione e vitalità. Dopo l'esperienza del concorso di racconti ‘Scritto in una sera’ dell'anno passato, che aveva visto una grande partecipazione di amanti dello scrivere, ci troveremo per una serata del tutto particolare, all'insegna dell'ironia ed in cui i presenti potranno proporre essi stessi delle letture dai libri che li hanno divertiti. La domenica invece la biblioteca uscirà dalle proprie mura e sarà presente in piazza a Felina alla Festa del marrone. E' questo il nostro modo di fare capire che la biblioteca e la lettura, come la cultura, appartengono alla comunità e sono un elemento che arricchisce la vita di tutti noi".

A questa iniziativa, che ha respiro provinciale ed è organizzata e coordinata a livello generale (ogni comune propone singole iniziative per il proprio territorio) dai Servizi bibliotecari provinciali, collaborano  la libreria Uver e il Comitato territoriale Arci di Reggio.

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Informazioni per queste iniziative presso la Biblioteca comunale “A. Campanini”, tel. 0522 610204-273, mail [email protected], http://biblioteche.provincia.re.it/castelnovomonti

 

2 COMMENTS

  1. “Digestivo a base di castagne e vin brulè… per alleggerire il peso della cultura” mi sembrava un buon pretesto per uscire di casa insieme ai miei figli, passare un oretta tra i libri cercando “un sorriso tra le righe”. L’ora è passata ascoltando parolacce e volgarità, non capendo cosa abbia a che fare tutto ciò con la cultura col risultato di non avere digerito nè castagne nè brulè (almeno loro ottimi). Lecito dare spazio anche a scritti non adatti ai ragazzi e non apprezzati da certi padri, quantomeno opportuno segnalarlo sulle locandine.

    (Mauro)

  2. Gentile signor Mauro, sono veramente dispiaciuta che lei si sia sentito offeso dalle nostre letture, che peraltro ho scelto io, e ritengo quindi doveroso risponderle.
    Lei si chiede “cosa abbia a che fare tutto ciò con la cultura” , bene, se intendiamo col termine cultura la condivisione delle nostre conoscenze, mi sembra che la lettura condivisa di testi di Autori ben rientra in questo concetto; quanto alle parolacce, non è cosa rara ritrovare qualche termine più forte in testi ironici e dissacranti e io ritengo che non fossero così terribili ma rispetto e comprendo la sensibilità di ognuno di noi. Per non lasciare comunque spazio a interpretazioni a chi non era presente alla serata, preferisco dare la bibliografia selezionata dove è possibile ritrovare le “parolacce e volgarità”:
    “Ballate” e “Le Beatrici” di Stefano Benni, giornalista, scrittore e poeta italiano;
    “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, scrittore, poeta, matematico e drammaturgo francese.
    “Delitti esemplari” di Max Aub, scrittore spagnolo;
    “Fai sta c…zo di nanna” di Adam Mansbach, scrittore americano, ironico “children’s book per adulti” tant’è vero che nella prefazione ho letto: Questo è un libro della buonanotte per genitori che vivono nel mondo quello vero, quello dove qualche gattino che fa le fusa e delle rime zuccherose non sempre bastano perché i nostri “adorabili” cuccioli partano beati e a vele spiegate verso la Terra dei Sogni. Probabilmente è meglio NON leggere questo libro ai vostri bambini.
    “V.” di Thomas Ruggles Pynchon Jr., scrittore statunitense;
    “Tragedie in due battute” di Achille Campanile, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e giornalista italiano;
    “Storie di Cronopios e di Famas” di Julio Florencio Cortázar, scrittore argentino.

    Questi erano i testi ma i gusti letterari restano comunque personali ed è plausibile che possano non essere stati graditi da alcuni degli astanti. Ritengo anch’io che potessero non essere adatti ai bambini per i quali, nel bellissimo programma della Biblioteca, sono ben evidenziati i laboratori e le letture con l’indicazione precisa del target di età. Sulla locandina l’evento in questione era segnalato come un “digestivo a base di castagne e vin brulé”, indicazione che ritengo esaustiva nell’economia di spazio di una locandina dove era comunque indicato un numero di telefono per eventuali informazioni. Ho anche io due bambini in età scolastica e alle 21 ho preferito che fossero a letto invece che digerire con il vin brulé.
    Ribadendo il mio dispiacere per la sua serata indigesta, voglio però ringraziare le lettrici e i lettori della Biblioteca, Stefania e Francesca Correggi per il loro grande impegno e il Gruppo alpini e il Centro sociale “Insieme” di Castelnovo ne’ Monti per le veramente ottime castagne e vin brulé.
    Cordiali saluti.

    (Pina Irace)