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Denuncia per un 26enne per furti in isole ecologiche

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La segnalazione giunta al 112 e il tempestivo intervento dei carabinieri di Toano hanno permesso, nella notte scorsa, di sorprendere un cittadino nordafricano "impegnato" in un furto all’interno dell’isola ecologica di Cigarello di Carpineti. Ciò ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia di un 26enne residente a Casina.

Tutto è avvenuto attorno alle 4, quando una pattuglia dei carabinieri toanesi,  su indicazione della Centrale operativa della Compagnia di Castelnovo ne' Monti (avvisata da un cittadino), si sono portati presso l’isola ecologica, dove era stata segnalata la presenza di un una persona sospetta. I militari, giunti sul posto, hanno notato davanti al cancello un furgone e poco lontano hanno rintracciato il proprietario. Da un'ispezione al mezzo i militari hanno rivenuto una quindicina di batterie per autovetture e cinque motori per frigorifero di provenienza furtiva. Nell’isola ecologica di Cigarello, dove il giovane è stato fermato, non era ancora stato asportato nulla, come i militari hanno accertato. Dalla strada alla caserma il passo è stato breve. Il materiale provento di furto è stato sequestrato, mentre l’uomo è stato rilasciato con a  carico una denuncia per furto.

5 COMMENTS

  1. Onestamente: qui la cosa ha un senso perchè si tratta di materiali pericolosi (batterie e motori di frigoriferi contengono acidi e gas nocivi), però secondo me di base il reato di furto in discarica non ha molto senso. Se a qualcuno serve qualcosa, magari un po’ di legna, un vecchio mobile buttato ma ancora servibile, credo che dovrebbe essere libero di prenderselo. Parliamo tanto di riciclo e riutilizzo….

    (Commento firmato)

  2. Buongiorno a tutti, sono da tempo sostenitore dell’istituzione di un’Isola ecologica Day, uno o due giornate aperte per recuperare materiale da riciclare. Avete una stupenda cucina economica degli anni ’50? Vi manca un pezzo di ricambio? L’Isola è il posto giusto per trovarlo. Ci vorrebbe che l’ente preposto e le istituzioni si confrontassero anche su un tema come questo, soprattutto in momenti di austerità. Mi è capitato spesso di vedere nelle I.E. mobili ancora utilizzabili buttati via e che a qualcuno avrebbero fatto molto comodo e di certo con quelli non ci puoi produrre cippato! Ma come ben sappiamo con tutti quei rottami ci fanno un bel business… e in più paghiamo anche un contributo per il loro riciclo…

    (Marco)