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Castelnovo / E’ scomparso Gaetano Casoli, aveva 88 anni

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Un giovane Gaetano Casoli

Vinto da una malattia, si è spento questo pomeriggio a Castelnovo ne’ Monti Gaetano Casoli. Geometra, per tanti anni con la sua famiglia aveva gestito l’omonima cartoleria/tipografia situata lungo la centrale via Roma, fondata dal nonno Eugenio nel 1893. Negli anni sessanta era stato anche presidente della pro loco, che, anche col suo contributo, aveva vissuto uno dei suoi periodi più floridi. Basti ricordare le esperienze della “Baita” di piazzale Matteotti, che ospitò i più bei nomi della canzone italiana del momento, e quella della “Festa del pollo”. Eventi ancora nella memoria di molti.

Lascia la moglie Annamaria Simonazzi e i figli Giuseppe e Paolo (quest’ultimo già noto campione di motociclismo), i nipoti Federico e Sofia,  nonchè il fratello Umberto, professore, già dirigente d'azienda e consigliere comunale castelnovese durante la trascorsa legislatura.

I funerali saranno celebrati giovedì 9 febbraio presso la chiesa della Risurrezione di Castelnovo ne' Monti alle 10. La salma proseguirà per Parma ove, per volontà del defunto, sarà cremata. Riposerà, poi, nel cimitero di Castelnovo accanto agli amati figli Massimo e Federico prematuramente scomparsi.

La redazione porge le proprie sentite condoglianze ai famigliari e in particolare alla nipote Cristina Casoli, valida collaboratrice di Radionova e di questo giornale web.

 

25 COMMENTS

  1. Personalmente e a nome dell’intera amministrazione comunale partecipo al dolore della famiglia Casoli con la mia amicizia, la mia solidarietà e la mia preghiera. Un commosso abbraccio alla signora Annamaria, agli amici Umberto, Paolo, Giusi, Cristina e a tutti i famigliari.

    (Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne’ Monti)

  2. Le mie condoglianze per la scomparsa di Gaetano Casoli alla signora Anna, ai figli Giuseppe e Paolo e al fratello Umberto; rappresento anche la partecipazione al lutto del gruppo consiliare “Castelnovo libera”.

    (Alessandro Raniero Davoli)

  3. Ho convissuto con Casoli, io allora ragazzotto, le mie prime pulsioni politiche nel partito socialdemocratico di Saragat, di cui Gaetano era all’epoca un autorevole esponente. L’ho sempre apprezzato per la sua signorilità e il rispetto che manifestava in ogni occasione verso gli altri, lo meritassero o meno. Ne piango la morte, come si fa con un amico, nonostante la vita abbia separato, per tanti anni, i nostri percorsi politici.

    (Giorgio Fiorentini)

  4. Gaetano ci ha lasciato per raggiungere gli amatissimi figli Massimo e Federico.
    Ho avuto la fortuna e sopratutto l’onore di conoscerlo, di apprezzarlo, di stimarlo, di condividere con lui sui campi di gara tantissimi momenti; di gioia, di preoccupazione, di ansia, di felicità.
    La sua compostezza, la sua intelligenza, il suo impareggiabile spessore umano mi coinvolgevano e mi affascinavano; sempre discreto, mai sopra sopra le righe, Gaetano era una presenza spesso fisicamente impalpabile ma umanamente sempre immensa. costante.
    Non lo vedevi, ma c’era, non lo sentivi, ma lo udivi. Dopo i turni di prove o la gara ricordo che il mio primo pensiero era correre da Gaetano; un suo sguardo, una sua espressione valevano più di qualsiasi discorso o relazione tecnica.
    Ci ha lasciato un grande, un grande davvero che proprio perchè tale ha saputo affrontare e reagire con impareggiabile compostezza, enorme dignità e tanta forza alle due immense tragedie che hanno segnato la sua esistenza.

    (Paolo Comastri)

  5. Sono particolarmente vicina ad Anna, Giuseppe, Paolo ed all’inseparabile fratello, Umberto Casoli, con tutto il mio affetto e quello della mia famiglia per il grande lutto che li ha colpiti. Si uniscono al vostro dolore anche William e Mariagrazia Pancaldi.
    Ciao Gaetano!

    (Carla Pancaldi Damiani)

  6. Il Sig. Gaetano della Tipografia e Cartoleria Casoli ci ha lasciati. Diciamo Sig. Gaetano perchè stiamo parlando di un signore vero, di una persona di alte qualità professionali e umane. Abbiamo rilevato la sua attività di Cartoleria alla fine degli anni “90 con non poche difficoltà da superare, ma grazie al Sig. Gaetano e alla moglie Anna ci siamo riusciti e tutt’ora portiamo avanti, con una punta di orgoglio, il nome della ditta Casoli. La sua disponibilità, serietà morale e schiettezza nei nostri rapporti ci hanno permesso di lavorare serenamente senza il minimo screzio. La sua vita, per chi l’ha conosciuto in gioventù, meriterebbe la pubblicazione di un libro che ricordasse le sue capacità di “Tipografo” che a quei tempi era un servizio unico e importante per tutta la montagna. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere un uomo gentile nei modi, preciso nelle decisioni, corretto nei rapporti di lavoro e disponibile nei momenti di necessità.
    Questo sarà il nostro ricordo. Alla Sig.ra Anna e famigliari le nostre più sentite condoglianze.

    (Tania, Massimo e Franca – Cartolibreria Casoli)

  7. Il ricordo va a quei pomeriggi tra amici di chiacchiere e allegria… Purtroppo uno ad uno ve ne siete andati in silenzio lasciando a chi vi ha amato un grande senso di vuoto e malinconia.
    Le più sentite condoglianze. Un forte abbraccio, vi siamo vicini.
    Arrivederci sig. Gaetano…

    (Titti, Anna e Luigi)

  8. Una “bella persona”.
    Credo che il Signor Gaetano Casoli fosse soprattutto questo. Bello nei modi, nei toni, nei gesti. Misurati, equilibrati, ma di una forza umana incredibile non incrinata neppure dal ripetersi della più terribile delle tragedie, come la perdita perdita di un figlio. Dai fumi delle tante sigarette, dalle poche parole, dagli educati silenzi e dalla vivacità dello sguardo (che ricalca quello del figlio campione Paolo) affiora, chiaro, il ricordo di un cavaliere dignitoso e coraggioso, un bell’esempio di semplicità e riservatezza. Coerente: nel dolore più acuto per la perdita di due figli, nel successo più bello d’avere un figlio campione del mondo e nel vivere quotidiano, mestiere difficile che il Signor Casoli ha interpretato con discrezione. A lui un pensiero riconoscente per i gesti belli che ha saputo regalare, con naturalezza.
    Da vero Signore.

    (Commento firmato)

  9. Gentilissina Signora Anna, mi vien spontaneo dire, Cara Signora Anna, un altro componente della sua famiglia la lascia. La sua attività le ha permesso di conoscere moltissime persone, alcune semplici e di poco conto come me. Ricordo che entrando lei era, pur tra la grande mole di lavoro, disponibile e ricordo che, ogni tanto, dalla tipografia, saliva Suo marito, il Signor Gaetano, per darle una mano. Venivo in negozio oltre che per i normali acquisti di cartoleria, anche in occasione del battesimo, prima Comunione e Cresima dei miei figli. Sono alcuni ricordi del passato insieme a molti altri che lungo sarebbe descrivere. Anche ora che la cartolibreria è passata alla Signora Viappiani, peraltro degna successore, si continua a dire: “Vado da Casoli”, a dimostrazione del segno della grande impronta lasciata dalla Vostra Famiglia nel paese di Castelnovo. Questo è il mio pensiero che desidero giunga a lei, Cara Signora Anna, ed alla Sua famiglia, con stima, sincerità ed affetto. Ogni parola nel dolore sembra inutile ma, nel suo caso, ancora di più.

    (Luisa Valdesalici Pignedoli)

  10. E’ proprio come scrive l’amico giornalista Paolo Comastri, mio papà era così riservato e discreto che sembrava non ci fosse, ma solo ora mi rendo conto quanto fosse presente. Quando sui campi di gara i miei capi mi chiedevano dove fosse papà, io rispondevo… sarà da qualche parte, lui non vuole essere nei piedi. Poi, la domenica mattina prima della gara veniva a salutare tutti facendosi vedere nel box. Ora se ne è andato un pezzo della mia vita, un papà che ha fatto l’impossibile per i suoi figli ed è grazie a lui, alla sua pazienza e gentilezza, che ho potuto fare la carriera che ho fatto. Amava suo nipote Federico così intensamente che quando abitavamo all’estero a 82 anni prendeva il treno 2 volte a settimana per raggiungerlo e sdraiarsi in terra e giocare con lui. Potrei scrivere per settimane e non sarebbero sufficienti per descrivere il miglior papà e nonno del modo. Ora papà starà bene perchè ritroverà i suoi amati figli Massimo e Federico. Sono commosso nel leggere tante belle parole e ringrazio a nome della mia famiglia tutti coloro che ci sono stati vicini in questo momento così straziante.

    (Paolo Casoli e famiglia)