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Parchi insieme

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Presentati alla Borsa internazionale del turismo di Milano i nuovi pacchetti turistici dell’"Area vasta" che dal mare delle Cinque Terre arriva fino al crinale tosco-emiliano. I parchi nazionali uniscono le forze e, insieme alle regioni Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, rilanciano i territori valorizzando il grande patrimonio paesaggistico e la rete di imprenditori che ha scelto di investire su un’economia sostenibile e su un turismo di qualità.

"Il Parco nazionale dell’Appennino – spiega il direttore Giuseppe Vignali – si presenta oggi agli operatori nazionali e internazionali, insieme al Parco delle Cinque Terre e alla Regione Liguria. Consolidato, ormai, l’aspetto politico e formale di questo sodalizio, alla Bit proponiamo qualcosa di concreto e tangibile che, siamo sicuri, potrà avere ricadute importanti su tutta l’'Area vasta'. Il turismo in Appennino non è più un'attività residuale, ma deve integrare e trainare tutti i settori dell’economia. D'altronde sono gli stessi flussi turistici a dimostrare che là dove c’è un territorio di pregio, capace di offrire eccellenze paesaggistiche e agroalimentari, il turismo diventa volano di sviluppo. L’Appennino deve essere un parco che guarda fuori dal proprio ombelico per rafforzarsi in un settore in continua espansione".

"L’unione tra territori – spiega il commissario Santoro – ridà forza anche a chi, come le Cinque Terre, è partito con un grande vantaggio messo a dura prova dalle recenti calamità. L’integrazione tra parchi e territori circostanti ci permetterà realizzare quel modello di soft economy e turismo sostenibile che le Cinque Terre, per prime, hanno intuito e voluto realizzare".

"La Liguria – afferma Angelo Berlangeri, assessore regionale al turismo e cittadino affettivo del Parco dell’Appennino – punta al rilancio della rete dei sentieri delle Cinque Terre e dell’entroterra, conosciuta dai turisti italiani e di tutto il mondo. Un sentiero per definizione non è un confine, ma un elemento di unione, e proprio da queste antiche strade, che dal mare portano a valicare il crinale appenninico vogliamo partire per proporre itinerari unici per ricchezza storica e naturale".