Home Economia In flessione il manifatturiero reggiano negli ultimi tre mesi del 2011

In flessione il manifatturiero reggiano negli ultimi tre mesi del 2011

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E’ risultata in riduzione dello 0,5% la produzione delle imprese manifatturiere raggiane negli ultimi tre mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un’inversione di tendenza dell’andamento produttivo preceduta dalla battuta d’arresto che si è osservata nel terzo trimestre.

Lo rileva l’indagine congiunturale condotta dal sistema camerale ed analizzata dall’Ufficio studi della locale Camera di commercio.

In leggera flessione anche il fatturato (-0,2% a fronte del +3,9% di un anno prima) mentre gli ordini nel loro insieme delineano, sempre in ragione d’anno, una tendenziale stazionarietà, grazie, ancora una volta, alla significativa crescita (+4%) delle commesse dall’estero che consentono di superare i problemi che si continuano a registrare sul mercato interno.

Congiuntura manifatturiera 2010-2011

Andamento tendenziale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente di alcuni indicatori

Indicatori

Variazione % stesso trimestre dell’anno precedente

4° trimestre 2010

1° trimestre 2011

2° trimestre 2011

3° trimestre 2011

4° trimestre 2011

Produzione

4,0

4,0

4,0

0,2

-0,5

Fatturato totale (interno+estero)

3,9

4,8

2,7

0,9

-0,2

Fatturato estero (*)

 

3,1

4,3

1,2

3,1

Ordini totale (interno+estero)

4,1

4,2

3,6

-0,1

0,3

Ordini estero (*)

 

4,4

3,2

1,8

4,0

 
(*) solo imprese esportatrici
 
A delineare l’andamento in riduzione della produzione concorrono tutti i principali comparti ad eccezione  del  metalmeccanico  che segnala  un +1,4%.  Cali produttivi che oscillano fra il -3,8% e il -2,9% si osservano per il ceramico e l’abbigliamento mentre più contenute sono le riduzioni che si rilevano per l’alimentare (-1,5%), l’elettrico-elettronico (-0,4%) e le materie plastiche (-0,2%). Ancora in aumento, come già sottolineato, gli ordini dall’estero con significativi incrementi per il ceramico (+7,4%) e il metalmeccanico (+5,2%). Una battuta d’arresto verso i mercati oltre confine si registra, invece, per l’alimentare (-0,4%) mentre per le materie plastiche si rileva una contrazione del 7,5%.
 
Congiuntura manifatturiera
 
Andamento tendenziale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente di alcuni indicatori per i principale settori del manifatturiero

4° trimestre 2011

Settori

Variazione % su stesso trimestre anno precedente

Portafoglio ordini (settimane)

Produzione

Fatturato

Ordinativi

totale

estero (*)

Totale

estero (*)

Ceramico

-3,8

-3,1

7,4

-0,1

7,4

3,3

Alimentare

-1,5

-0,9

-0,7

-1,6

-0,4

5,1

Abbigliamento

-2,9

-1,8

0,7

-2,5

2,0

10,7

Metalmeccanico

1,4

1,4

4,0

2,1

5,2

9,2

Elettrico - elettronico

-0,4

-0,5

0,7

1,7

2,1

7,3

Materie plastiche

-0,2

-4,3

-6,3

-2,9

-7,5

3,8

Altre industrie manifatturiere

-3,7

-1,9

1,7

-3,2

2,0

15,1

(*) solo imprese esportatrici

Congiuntura manifatturiera 2011: Produzione per classi dimensionali dell’impresa

Andamento tendenziale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente

 

4° trimestre 2010

1° trimestre 2011

2° trimestre 2011

3° trimestre 2011

4° trimestre 2011

1-9 dipendenti

-0,8

3,4

1,8

-0,7

-2,3

10-49 dipendenti

3,6

2,8

4,0

1,4

1,3

50 dipendenti e oltre

5,3

5,0

4,7

-0,1

-1,1

Sono le aziende di piccole dimensioni (da 1 a 9 addetti) e gli artigiani a soffrire maggiormente in questo periodo. Questi ultimi, accanto a cali di produzione che si attestano in media sull’1,5%, segnalano ordini in riduzione del 2,8% con una leggera flessione anche dai mercati esteri.

Congiuntura manifatturiera

Andamento tendenziale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente di alcuni indicatori

Confronto totale manifatturiero – Artigianato

Settori

4° trimestre 2011

Totale

di cui: artigianato

Produzione

-0,5

-1,5

Fatturato totale (interno+estero)

-0,2

-1,0

Fatturato estero

3,1

-0,1

Ordini totale (interno+estero)

0,3

-2,8

Ordini estero

4,0

-0,1

Portafoglio (settimane)

9,1

5,1

Qualche segnale di cedimento, con un calo della produzione dell’1% rispetto a un anno fa, appare anche per le imprese oltre i 50 addetti. Maggior tenuta si riscontra, invece, per le aziende da 10 a 49 addetti.

In questo contesto in cui le difficoltà continuano a permanere, le previsioni formulate dagli imprenditori esprimono preoccupazione circa il futuro e forse anche affaticamento per il protrarsi della crisi. Il pessimismo circa l’evoluzione della produzione, del fatturato e degli ordinativi nel loro insieme si è acuito rispetto a qualche mese fa quando gli intervistati formulavano le previsioni per la fine dell’anno. L’unico spiraglio che si apre all’orizzonte è, ancora una volta, rappresentato dall’auspicata evoluzione positiva dei mercati esteri.

Reggio Emilia – Congiuntura manifatturiera 2010-2011

Previsioni relative all’andamento di alcuni indicatori (differenza tra le percentuali di aziende che prevedono aumenti e quelle che prevedono diminuzioni)

Indicatori

Previsioni dell’andamento nel trimestre successivo a quello di riferimento

4° trimestre 2010

1° trimestre 2011

2° trimestre 2011

3° trimestre 2011

4° trimestre 2011

Produzione

+10

+28

-2

-2

-9

Fatturato

+7

+30

+2

-3

-16

Ordini totale  (interno+estero)

 

+27

-2

-2

-5

Ordini interni

+12

 

 

 

 

Ordini esteri

+18

+36

-5

+26

+16