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Approvato il bilancio dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano

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Ieri l'altro, 7 marzo, è stato approvato, con 9 voti favorevoli ed un voto contrario, il bilancio di previsione per l’anno 2012 dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano.

"Tra le mille difficoltà che incontrano gli enti locali in questa difficilissima congiuntura economica e nonostante gli ingenti tagli dei trasferimenti a favore degli enti locali, l’Unione ha approvato un bilancio di previsione che prevede investimenti per 1.661.000 € per l’anno 2012 a fronte di € 693.227 del 2011", dichiara il presidente Alessandro Govi.

"Nel 2012 vi sarà quindi un aumento significativo degli investimenti (più del doppio) rispetto al 2011.  In particolare saranno attuati interventi volti al miglioramento, al recupero e alla riqualificazione urbana di diversi centri abitati (Cervarezza, Marmoreto, Cinquecerri, Collagna e Cerreto Alpi, Ramiseto e Storlo) ed investimenti sulle fonti di energia rinnovabile a biomasse  (Ligonchio e Collagna). La maggiore capacità di investimenti da parte dell’Unione è il frutto del lavoro svolto e dei finanziamenti concessi  dalla Provincia di Reggio Emilia sui fondi disponibili del Piano di sviluppo rurale".

Ancora Govi: "Il bilancio dell’Unione prevede inoltre il mantenimento di tutti i principali servizi che l’ente gestisce per conto dei comuni. Senza aver operato significativi aumenti delle tariffe, anche per il 2012 l’Unione garantirà sul territorio dei quattro comuni i servizi dei micronidi di Busana e Ramiseto, un servizio di assistenza domiciliare capillare e diffuso su tutto il territorio, l’attività della scuola di musica in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Busana, il progetto 'biblioteca di classe' volto a garantire gratuitamente  i libri di testo agli alunni delle scuole medie. Nel bilancio dell’Unione sono inoltre garantiti e mantenuti  gli stanziamenti a favore delle famiglie in situazione di grave difficoltà economica. Infine il documento prevede uno stanziamento di € 50.000,00 per completare l’iter di approvazione del Psc e Rue".

Conclude il presidente: "Relativamente al servizio Tarsu (raccolta e smaltimento rifiuti), gli aumenti applicati ai cittadini sono più bassi di quanto deliberato dall’Ato (aumenti medi per il 2012 di circa il 7,5%). Il servizio Tarsu vedrà nel 2012 un aumento del 6,24% per le abitazioni e del 3,00 per tutte le altre attività (artigiani, bar, alberghi, ristoranti, attività produttive, ecc.). Il minor aumento applicato alle attività produttive va  nella direzione di gravare il meno possibile sul comparto produttivo già duramente colpito dalla crisi economica".