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Cambiare vita e… gestire il castello di Canossa

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Il Castello di Canossa (fototeca Provincia di Reggio Emilia)

Il castello emblema di Reggio Emilia nel mondo è senza custode. Parrà singolare, ma il maniero che richiama da decenni migliaia di persone, soprattutto dalla Germania, per rivivere la storia dell'inchino famoso dell'imperatore Enrico al cospetto di Matilde, cerca qualcuno all'altezza di accogliere, proprio, gli stessi visitatori.

Un problema annoso, per il quale la Provincia di Reggio - come ha notato sul sito dell'ente la Gazzetta di Reggio nell'edizione di oggi (non ce ne è giunta nota stampa) - ha deciso di indire un bando pubblico per le imprese italiane regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e che dimostrino, come requisiti, un fatturato minimo di 54 mila euro, negli ultimi tre anni, e che si impegni a gestire l'ufficio di informazione turistica nella frazione Castello di Canossa.

La Provincia di Reggio ha sottoscritto un accordo sperimentale con il quale la direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici e la Soprintendenza le affidano, per il castello di Canossa, la gestione dei servizi di assistenza culturale, di accoglienza e ospitalità per il pubblico, pertanto ha optato per la scelta dell’affidamento dei servizi scegliendo l’offerta economicamente più vantaggiosa. La base d'asta parte da 54 mila euro, iva esclusa, e le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 13 aprile all'Ufficio Archivio della Provincia, in corso Garibaldi 59, 42121 Reggio Emilia.

Da rilevare, anche, che il Comune di Canossa, dopo anni di vita travagliata, ha chiesto alla Provincia di subentrare nella gestione in via diretta dell'Ufficio di informazioni turistiche.

Chi volesse, insomma, potrà provare a cambiare la propria vita gestendo uno dei castelli più famosi in Italia. Gli impegni richiesti sono quelli di garantire l'apertura al pubblico e connessa vigilanza, la gestione della biglietteria e delle visite guidate, la manutenzione ordinaria del sito monumentale, con particolare riferimento alla pulizia, sfalcio erba, e spalatura neve, l'organizzazione di eventi culturali in loco (almeno due gratuiti, quali mostre, spettacoli, concerti e attività di animazione compatibili con la destinazione del bene); mentre per l’ufficio di informazioni turistiche la gestione dell’ufficio secondo degli standard prestazionali fissati per gli uffici Uit (dalla delibera della Giunta Regionale n° 956 del 20 giugno 2005), la manutenzione e aggiornamento del sito www.castellodicanossa.it, di cui la Provincia ha acquisito la disponibilità attraverso il citato accordo sperimentale con la Soprintendenza.

Qui sotto potete scaricare il bando e la manifestazione d'interesse compilabile.

MANIFESTAZIONE++INTERESSE+CASTELLO+CANOSSA+1