Home Cronaca La pala era da abbattere. Ecco l’ordinanza ed una nota del sindaco...

La pala era da abbattere. Ecco l’ordinanza ed una nota del sindaco Bargiacchi. E Fabio Vaiani risponde con la copia del parere favorevole della Commissione comunale

12
6

La pala eolica del Cerreto era da abbattere. A ribadirlo è il consigliere del Parco nazionale Gioacchino Pedrazzoli che sul suo profilo Facebook ha deciso di 'postare' copia della delibera 23 (del 29 novembre 2011) del Comune di Collagna che decreta di "demolire le opere realizzate abusivamente e ripristinare lo stato dei luoghi" entro il 29 febbraio 2012.

L'ordinanza emessa dal Comune di Collagna

Quanto ordinato, però, non è avvenuto, tant'è che la pala era ancora al suo posto sino a quando, lo scorso 11 aprile, è crollata a terra dopo una violenta perturbazione. A quanto sembra si è trattato di un cedimento strutturale che comunque preoccupa. "Sono anche contento che questo incidente si sia verificato in una giornata in cui non c'era nessuno nella zona interessata - scrive a Redacon Renato Farina, consigliere di minoranza - che ricordiamo è un luogo molto frequentato sia per attività sulla neve (slittini) sia per attività escursionistiche (sentiero Gea)".  Lo stesso Farina si chiede come mai, nonostante l'ordinanza, l'11 aprile la pala fosse ancora lì.

Mentre, sempre su Facebook, il consigliere Pedrazzoli posta una nuova foto - che riproponiamo qui sotto - sul cartello posto al basamento della pala eolica nella quale lamenta la pretestuosità del cartello esplicativo della stessa, che in una dicitura "pare coinvolgere il Parco nazionale" che invece ha denunciato il presunto abuso.

 

 

 

 

 

 

LA NOTA DEL SINDACO PAOLO BARGIACCHI.

In relazione al pezzo sulla pala eolica, solo per consentire una puntuale e corretta informazione per i lettori di Redacon, e senza pretendere di inserirmi nell’interessante dibattito aperto dalla notizia del crollo, mi corre il dovere di precisare che il Comune di Collagna, né con l’attuale né con la precedente amministrazione, ha mai partecipato o richiesto di partecipare a società private che avessero ad oggetto l’istallazione, in via sperimentale o definitiva, di impianti eolici.

Tanto meno ha mai rilasciato  autorizzazioni in tal senso.

Risulta soltanto un parere ( favorevole ) della Commissione  per la qualità architettonica e il Paesaggio del novembre 2010 non seguito da autorizzazione alcuna ed anzi seguito da chiari provvedimenti   di diniego, quali l’ordine di sospensione lavori e successivo ordine di demolizione, sia a causa  del sito prescelto per l’istallazione, diverso da quello enunciato in domanda, sia in ragione del provvedimento regionale che ha individuato i siti ove è consentita la realizzazione di impianti eolici.

Tale provvedimento peraltro preclude qualsiasi ipotesi di sanatoria talchè, anche senza l’incidente che l’ha abbattuto, non si sarebbe potuto consentire la permanenza   dell’impianto.

Quanto alla demolizione, essa è stata stoppata dal ricorso straordinario al Capo dello Stato proposto dall’istallatore ed opposto dal Comune che ne ha chiesto la trasposizione al TAR.

Paolo Bargiacchi Sindaco Collagna

LA RISPOSTA DI FABIO VAIANI

Fabio Vaiani ci invia la copia della comunicazione con cui il tecnico comunale responsabile del procedimento rende noto il parere favorevole della Commissione per la qualità architettonica ed il paesaggio in data 21/2/2011.

La pubblichiamo così come pervenuta.

 

6 COMMENTS

  1. Penso che sia molto preoccupante che l’impianto eolico da poco installato sia caduto e per fortuna senza fare danni a persone o cose ma, per questo sicuramente però, le responsabilità non possiamo darle a permesso sì o permesso no! Non si può però neanche dire che è di grosso impatto ambientale… e ci sono anche al Cerreto costuzioni che sono molto peggiori. Aggiungo che vedendolo girare con quasi assenza di vento la maggioranza delle persone che passa lo vede solo positivamente, compreso il sottoscritto. E’ ora di finirla di nascondersi dietro ad una sigla politica, sia di destra o di sinistra, per approvare o non approvare sopratutto le energie rinnovabili.
    Lo vediamo cosa fanno i nostri politici!!!!!!!!!!!!!!

    (Rino Sironi)

  2. Visto che nessuno lo ha fatto notare, ricordo che il parere della Commissione per la qualità architettonica e del paesaggio è un parere consultivo e prende in esame solamente gli aspetti estetici e ambientali del progetto. L’autorizzazione viene rilasciata dal Comune, dopo aver verificato la compatibilità del progetto con la normativa vigente. Un parere favorevole della Commissione, pertanto, non autorizza a nessun titolo l’esecuzione dell’intervento. Evidentemente, la pala minieolica non era dispiaciuta ai commissari, ma questo non era sufficiente per autorizzarne la costruzione.

    (Giorgio Bertani)