A Brescia sulle trace di uno degli apostoli del cattolicesimo, vissuto, nel mondo del lavoro. E' una gita di quelle d'eccezione quella che propone, per mercoledì 25 aprile, la Casa della Carità "Beata Vergine Madonna di Lourdes" del Casino di Castelnovo Monti.
Una gita nella quale si richiede l'aiuto dei partecipanti per poter aiutare nel trasporto dei tredici ospiti. Nel bresciano sarà l'occasione per scoprire la vita di don Arcangelo Tadini (Verolanuova, 12 ottobre 1846 – Botticino, 20 maggio 1912), il prelato beatificato nel 2009. Don Arcangelo fu prete operaio; fu cappellano presso il santuario di Santa Maria della Noce a Brescia. Infine venne inviato a Botticino, dove fu parroco con il titolo di arciprete. Era l'epoca della rivoluzione industriale e Arcangelo, leggendo l'enciclica Rerum novarum di papa Leone XIII, conobbe le difficoltà fisiche e morali della classe operaia. Con il suo patrimonio personale, costruì un mulino tessile e una casa per i lavoratori. Nel frattempo, fondò l'associazione di mutuo soccorso operaio, che forniva assistenza ai lavoratori in caso di malattia o di infortunio, e la congregazione delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth, la cui missione era quella di lavorare con gli operai per fornire loro l'istruzione e sostegno morale.
Per regalare, però, il sogno di un viaggio entusiasmante agli ospiti della Casa della Carità occorrono persone.
La partenza è prevista in pullman nelle prime ore della mattina di mercoledì (orario da confermare, indicativamente 6.30), rientro in serata, pranzo compreso, nessuna quota richiesta. Per prenotarsi contattare il 0522613319 (Marco).
