Home Cronaca “Pane, giustizia e libertà: ecco i nostri valori fondanti”

“Pane, giustizia e libertà: ecco i nostri valori fondanti”

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La Cgil di Castelnovo ne' Monti  cogliendo l’occasione del 1° Maggio, Festa del Lavoro,  ponte fra il 25 Aprile Festa della  Liberazione e il 2 giugno, Festa della Repubblica, vuole  celebrare i valori fondativi del nostro Paese “Pane, giustizia e libertà” con tre gesti simbolici pieni di significato.

Gesti che, partendo dal ricordo, vogliono essere elementi di stimolo e opportunità per il futuro.

Il 1° Maggio al termine del tradizionale comizio, nel cortile della Camera del Lavoro, verrà esposta una targa a ricordo di Silvio Bonsaver, nome di battaglia “Falce”, che fu partigiano, sindacalista e amministratore. Nel  contempo Pietro Tronconi , nome di battaglia “Primo”, vecchio partigiano, farà dono alla Camera del Lavoro di una tela ad olio raffigurante i 7 Fratelli Cervi, realizzata da Simona Magnani. Due gesti diversi, commemorare e ricevere in dono. Gesti però accomunati dagli stessi principi. Ci sono persone, che ad un certo momento della loro vita, senza essere eroi hanno scelto e deciso che ci sono diritti universali che vanno difesi e garantiti senza se e senza ma.

In un contesto che  vede come soggetto privilegiato il mercato e le sue regole, dove tutto deve essere orientato alla realizzazione di profitti e vengono messi in discussione i  diritti  dei lavoratori e i diritti di comunità, non è fuori luogo ricordare  figure come Silvio Bonsaver che a 23 anni si mise a disposizione di un’idea di libertà che non aveva potuto conoscere, perché l'8 settembre 1944 la libertà poteva essere solo sognata. Non è fuori luogo ricordare i 7 Fratelli Cervi, sette contadini, sette lavoratori che scelsero l’impegno per costruire un’Italia diversa e migliore, così come avevano migliorato il loro podere, si impegnarono per migliorare l’Italia e furono uccisi da altri italiani.

Non è fuori luogo che la Cgil e il sindacato pensionati Spi della Zona Montana pensino che  prendendo spunto ancor oggi da questi esempi, reali e concreti, sia possibile realizzare anche  una borsa di studio rivolta agli studenti delle scuole medie della montagna. Borsa di studio dal titolo “Da grande farei… Da grande ho fatto” per  stimolare l’incontro fra  i sogni dei ragazzi di oggi con le azioni o le scelte di ieri fatte da coloro che oggi sono pensionati. Un “mettere insieme” generazioni diverse per creare un ponte fra valori di ieri e valori di domani.

Il 1° Maggio diventa così un luogo simbolico dove il ricordo di Bonsaver, il dono di Tronconi, la presentazione della borsa di studio, unendo il valore della Resistenza, al valore del lavoro e della  democrazia, ricorda a tutti il significato dell’ art. 1  della nostra Costituzione. Privilegiando il bene comune ed i diritti. All’iniziativa, prevista per le ore 12.00, alla Camera del Lavoro di via Monzani 1, oltre a rappresentanti  dei lavoratori, pensionati e partigiani,  sarà presente Cosetta Gattamelati, vicesindaco di Castelnovo ne' Monti, che porterà un saluto dell’Amministrazione. Al termine seguirà un aperitivo offerto dalla Cgil zona Montana.