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Canile, ultimo avviso

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"Rispondendo alla nostra interrogazione l'assessore regionale alla sanità Carlo Lusenti ha ricostruito tutto l'iter di quella che sembra una 'missione impossibile': realizzare un canile per la zona della montagna reggiana. Un'opera di civiltà, fondamentale per la salvaguardia della salute animale e anche umana per combattere le piaghe legate al randagismo che trova assurde opposizioni. La Regione ha fatto sapere  che a fronte delle difficoltà è stato concesso un termine ultimo alla prima proroga del 31 maggio di quest'anno, con una ulteriore e ultima proroga al 31 maggio 2013". Parole di Andrea Defranceschi, del Movimento 5 Stelle.

Prosegue il capogruppo in Consiglio regionale: "Poi non saranno più concessi rinvii. I comuni della comunità montana e la Provincia di Reggio saranno in grado di far valere il buon senso in praticamente questo ultimo anno di tempo? Il conto alla rovescia è iniziato. Ce lo  auguriamo, ma siamo preoccupati, perchè  dopo anni di debacle e spostamenti che hanno dimostrato una incapacità imbarazzante da parte di alcuni amministratori pubblici sul tema, temiamo il peggio".

Con "ottimismo" l'esponente grillino spiega poi che "la speranza è l'ultima a morire,  anche perchè è ora che tutti lo comprendano: c'è una legge da rispettare, oltre al fatto che sono stati stanziati fondi pubblici, cioè denaro dei cittadini".

Leggi la risposta dell'assessore regionale Carlo Lusenti

 

 

13 COMMENTS

  1. Scusate, da ignorante mi chiedo: è stato dismesso il canile di Villa Minozzo, perchè non ristrutturarlo visto che già esiste la struttura? E un’altra cosa: sembra che ogni cane randagio catturato in montagna e inviato al canile competente costi 1000 euro all’anno per il mantenimento. Esborso a carico del comune ove l’animale è stato catturato. Se così è sono disponibile a farmene carico di uno per una somma molto minore.

    (Flavio Veronesi)

  2. Riflessione: si dice che siamo in crisi economica, e ci credo. Ma se facciamo confronti con i cani e i gatti del tempo antico (ai quali si contavano le ossa) e quelli di oggi, supergrassi, lucidi e infiocchettati, viene da pensare che la vera crisi esiste solo per coloro che non arrivano, con i soldi, alla fine del mese.

    (Angiolina Casoni)

  3. Negli anni passati, abbiamo sprecato troppi soldi malamente.
    Se facessimo il canile, si continuerebbe a sperperare soldi pubblici, per cause risolvibili intraprendendo altre metodologie (come anagrafe canina seria, atta ad individuare i proprietari dei cani, per poi perseguirli).
    Io continuo a sperare che la popolazione di montagna abbia il buon senso di preferire di dare aiuto alle famiglie e agli anziani in condizioni di difficoltà piuttosto che seppellire tanti soldi in un canile che, a lungo andare, porta solo problematiche, malattie e costi infiniti…in una parola: miseria!. Se la signora Garofani è così interessata al canile, se lo tenga e così pure gli altri sindaci che con Ramiseto non hanno nulla a che fare….e che spingono proprio per costruirlo NON a casa loro, ma nostra! Il sindaco Martino Dolci non ha fatto una riflessione su tutto ciò?
    (L.D.)

    • L.D mi sembra che l’articolo sia chiaro, la somma che stanzierà la Regione DEVE essere usata SOLO ed esclusivamente x la costruzione di un canile altrimenti la Regione quei soldini LI TIENE. Per quanto concerne la sua proposta, che lei ritiene valida (anagrafe canina seria), le posso garantire che è assolutamete inutile. E’ utopia pensare di scoprire (come? mandando l’impiegato comunale casa x casa?) chi non registra i propri cani e gatti tramite un operazione d’intelligence.

      (Alessandro)

  4. Riguardo ai soldi stanziati dalla regione PRO canile,sarebbe il caso di avere il coraggio di rifiutarli, cominciando veramente ad invertire la tendenza, dando più valore all’uomo e meno spazio agli animali . Se il signor Alessandro percorresse le strade del ramisetano, si renderebbe conto dell’abbandono totale del territorio. Vogliamo dare spazio ai cani e ai lupi, mandando via gli abitanti?
    Ogni iniziativa insensata della provincia, della regione e dell’Europa deve essere presa per oro colato? Dobbiamo prendere e ringraziare per le uova marce che ci buttano in faccia?
    (L.D.)

  5. Cari amici animalisti ,
    per non renderci più tristi,
    connettete i neuroni
    e restate buoni,buoni.

    Per restar allegri insieme
    come in una società conviene,
    molti passi dovete fare
    e all’indietro assai tornare.

    Ogni sindaco si interessi
    dei suoi singoli possessi
    senza fare gl’interventi
    che non portano proventi.

    (Fiorella Gabrielli)

    • Forse è lei che deve connettere i neuroni e stare buona buona a scrivere poesie senza intromettersi, offendendo in una discussione serena e democratica. Si parla di soldi e costi? Giusto, alcuni giorni fa è stato recuperato dalla Dott.ssa Boni, assieme alla Polizia municipale, un piccolo cane di alcuni mesi non chippato che correva pericolosamente (anche x le auto e moto) sulla SS 63. Dopo le cure del caso potrà essere adottato. Se ciò non avverrà dovrà passare purtroppo il resto della vita in un canile privato a nostre spese. Se vi fosse un canile pubblico il costo, sono certo, sarebbe molto inferiore. Personalmente preferisco che gli animali restino liberi e gratuiti e non in gabbia e a mie spese. Ma temo che si scatenerà una caccia alle streghe (a 4 zampe) non appena qualcuno verrà attaccato da branchi di randagi come purtroppo accaduto in Veneto, Toscana e Lombardia. La colpa del proliferare dei randagi di chi sarà?? Un’ultima cosa. Perchè Canova non si oppone anche al locale ivi presente chiuso più volte x prostituzione? Mi sembra razzista… i cani no ma le mucche sì 🙂

      (Alessandro)

  6. Gentile Signor Alessandro, sono di Canova e purtroppo sopporto le famose problematiche da lei rilevate da troppo tempo. Sommi a ciò il canile… veda lei..! Troverei una saggia ed utile decisione devolvere la somma destinata a tutti i canili (compresi quelli per i Pianelli), ai terremotati emiliani, vittime del recente terremoto.

    (F.G.)

  7. Sig. Alessandro, tutti i cambiamenti della storia ci sono stati perchè le persone hanno iniziato a vdedere le cose in un modo diverso, perchè sono nati nuovi punti di vista e infine, in molti, hanno cominciato a sostenere nuove idee con comportamenti differenti rispetto al “prima”, lottando. Finchè non ci sarà un nuovo modo di vedere la cosa, dando un giusto peso alle priorità, ci saranno sempre sprechi, progetti opinabili in vista e scarse risorse per le cose importanti. Certamente Emilia-Romagna e Unione Europea, se non spendiamo i soldi per quel determinato canile, i soldini li tiene, ma se tutti rifiutassero somme così elevate per progetti non condivisi all’unisono dalla popolazione forse ci sarebbero più fondi nelle casse degli erari e anche meno conti in rosso e conseguentemente meno tasse per i cittadini.
    Saluti.

    (Isabella)

  8. Letto tutto, ma non si dimentichi che il problema della cura dei cani randagi è solo ed unicamente causato dall’uomo che li abbandona. Quindi è del tutto improprio preoccuparsi di quest’ultimo quanto egli ne è l’unica causa. Tra l’altro l’abbandono come il mancato soccorso: oggi è reato. Non fare il canile significa per forza inasprire i controlli e sanzioni sull’operato dei suoi custodi. Quanto alla civiltà, evidentemente interessa a pochi, troppo a pochi.

    (Dantes)

    • Firma - dantes