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Poiatica / Passato, presente e futuro

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Mirco Costetti

Il gruppo consiliare di minoranza carpinetano interpella l'Amministrazione comunale sulla discarica di Poiatica, argomento sempre caldo, ancor più al centro dell'interesse dopo la chiusura, nei giorni scorsi, dopo quaranta anni di funzionamento, dell'inceneritore cittadino di Cavazzoli. Pubblichiamo di seguito il documento.

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Con la presente si interpella il Signor Sindaco sui seguenti argomenti:

1) appalto per la gestione della discarica.  Aggiornamento sugli sviluppi sulla vicenda dell’affidamento in appalto alla ditta R.A.M.M. srl di Pianiga per la gestione della movimentazione interna della discarica (durata triennale);

2) sversamento di percolato del 26 giugno 2011. Alla luce della documentazione di cui siamo entrati in possesso, e da noi fornita in copia al sig. Sindaco, relativamente al sopralluogo in discarica, effettuato dalla Polizia provinciale in occasione dello sversamento di percolato del 26 giugno 2011, chiede una risposta ufficiale da parte di  Iren;

3)      Fondo garanzia post-esercizio.  Relativamente all’accantonamento che per legge deve essere costituito a bilancio per la gestione post-mortem della discarica (7 € per ogni tonnellata di rifiuti trattati) desidera sapere:

  • in che cosa consiste questo accantonamento quale “fondo di garanzia”;
  • da quando è stato istituito il fondo;
  • quale è l’importo del fondo alla data del 31 dicembre 2011;
  • chi lo gestisce;
  • esiste una fidejussione che tuteli il Comune di Carpineti, se sì a favore di chi, da chi è stata emessa, quale è la durata;

4) Chiusura di Cavazzoli. A seguito dell’avvenuta  chiusura dell’inceneritore di Cavazzoli, la Provincia ha dichiarato che, in attesa del Tmb, tutti i rifiuti verranno dirottati su Poiatica, quali sono le previsioni di apporto alla discarica di Poiatica per gli anni  2012, 2013, 2014 e 2015 rispettivamente per tipo di rifiuto: indifferenziato, speciale, fanghi, ecc.;

5) Discarica di Novellara. Alla luce della notizia apparsa sui giornali della probabile chiusura dell’impianto di Novellara entro il 2015 ed il nuovo impianto di Gavassa ancora in gestazione che non sarà operativo prima di qualche anno, che fine faranno i rifiuti ora trattati da Novellara;

6) Stato della sicurezza degli impianti.  Aggiornamento sui sistemi di sicurezza introdotti a seguito della sversamento di percolato, oltre i confini della discarica, del giugno 2011;

7) Nell’anno 2011 e nei primi quattro mesi del 2012:

  • quante tonnellate di percolato sono state prodotte e quante di  biogas;
  • quante tonnellate di rifiuti sono state apportate e trattate in discarica per tipologia di rifiuto (solidi urbani, fanghi speciali, ecc.);

8) Programmi di ampliamento. Alla luce dell’incontro dello scorso giugno con i responsabili Iren, abbiamo appreso che il 5° ed ultimo lotto dell’impianto di Poiatica dovrebbe esaurirsi a fine 2013.  Esistono già programmi di ampliamento della discarica, se sì sono già stati acquisiti nuovi spazi o ci sono trattative in corso;

9) Raccolta differenziata. Molti cittadini di Carpineti ci chiedono di essere messi a conoscenza della filiera completa della raccolta e trattamento dei diversi tipi di rifiuti differenziati: per ogni tipo di rifiuto ditta che lo tratta o smaltisce;

10)  Percentuale. Quale percentuale dei rifiuti della differenziata viene effettivamente riciclato e quanto invece viene smaltito in altro modo: per tipologia di rifiuto (vetro, plastica, ecc.);

11)  Investimenti. Quanto ha intenzione di investire Iren in infrastrutture in Provincia di Reggio Emilia e nel nostro Appennino.

Si richiede all’Ill.mo Sig. Sindaco di inserire questa interpellanza con dibattito nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale e, come concordato tra i capigruppo in Consiglio, si richiede la presenza in aula dei responsabili Iren della discarica di Poiatica per un approfondimento diretto e puntuale degli argomenti trattati. 

(Mirco Costetti, capogruppo)

 

4 COMMENTS

  1. Ohhh, Simone… questi sono argomenti seri… non ne hai avuto ancora abbastanza nelle risposte precedenti…? Più o meno educatamente tutti te ne hanno dette di tutti i colori e tu vieni a farti compatire anche qui… Come mai…? Sei un masochista o il tuo problema è che a Farneta non ti ascolta più nessuno e hai bisogno di comunicare…!? Spero vivamente che se qualcuno ti conosce personalmente e ti vuole un po’ di bene ti dica qualcosa…

    (Antonio Manini, uno di quelli delle assemblee)

    P.S. – Per informazione “Quelli delle assemblee”, che non sono tutti di Corneto e Cavola, hanno impedito la costruzione della centrale a biomasse di Fora e, per il bene di tutti, cercheranno di porre fine anche allo scempio di Poiatica.

  2. E’ lo stesso sindaco a cui avete dato il voto in massa che voleva REGALARVI il bruciatore a Fora. Un po’ ridicolo poi manifestare contro lo stesso come avete fatto!!!! Vivete nel mondo Disney, secondo me, differenziata al 100% ed energia elettrica per grazia ricevuta… Credete ancora anche a Babbo Natale??

    (Simone Landi)

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    Riteniamo, sig. Landi, che la discussione stia ormai prendendo la strada della provocazione fine a se stessa, perciò la chiudiamo qui. Grazie.

    (red)

  3. Bravo, Mirco, a te ed al tuo gruppo… Era ora che si cominciasse ad occuparsi seriamente del problema Poiatica… Meglio tardi che mai… Sino ad oggi si è molto terghiversato ma capisco bene, pur non condividendo, l’importanza degli introiti provenienti dalla discarica per Carpineti. Pensiamo però che, come sopravvivono tanti altri comuni molto più poveri, potreste benissimo farlo anche voi e forse con qualche preoccupazione in meno riguardo alla salute. Purtroppo, anche con tutte le ragioni del mondo, attualmente ogni cosa che ha origine dalla politica o da chi la rappresenta viene snobbata dai più… Non ha seguito e non riesco a dargli torto… però penso che un argomento come questo dovrebbe aiutarci a superare l’ottusità delle barriere ideologiche e dovrebbe interessare tutti senza distinzioni di parte; per questo vorrei che una volta tanto non si speculasse politicamente sulla cosa perchè credo che sia giunto il momento di affrontare seriamente il problema, non come destra o sinistra o centro ma tutti insieme come montanari. Proviamoci!

    (Antonio Manini)