Mirko Ferrarini, fisarmonicista ed insegnante presso l'Istituto Merulo, e il suo allievo Luca Razzoli prenderanno parte con il gruppo Icarus Junior al festival internazionale di musica FIMU a Belfort (Francia) il prossimo fine settimana. Tra i dieci componenti del gruppo suona un'altra ragazza della montagna, Chiara Manfredi di Carpineti, studentessa del Merulo nella classe di clarinetto di Giovanni Picciati, e la flautista Elena Orlandini, allieva del flautista Mareggini. Ferrarini è il direttore del gruppo reggiano “Icarus Junior", di cui fa parte in qualità di fisarmonicista Luca Razzoli, che porterà in terra francese il nuovo progetto musicale dedicato a importanti musiche sacre trascritte per un ensemble di giovani musicisti. E’ un progetto unico nel suo genere in Italia, che prevede la commissione ai più importanti compositori contemporanei italiani di rielaborazioni di musiche medievali, rinascimentali e barocche.
La versatilità del gruppo Icarus Junior, attivo da diversi anni, è dimostrata dalla varietà delle proposte che vanno da Mozart alla multimedialità di alcuni tra i migliori compositori contemporanei che hanno creato appositamente per lui, dalla rivisitazione di un classico del rock progressivo ormai storicizzato ai nuovi progetti che riguardano la musica percussiva (con tangenze con la musica etnica) e la sacralità nel medioevo.
Il festival FIMU, giunto alla 26a edizione, è tra i più importanti avvenimenti culturali francesi e vede la presenza di 130 gruppi provenienti da tutti il mondo, selezionati in base alla qualità e all'originalità dei progetti presentati, 3000 musicisti coinvolti, 250 concerti in tre giorni e la passata addizione è stata seguita da oltre 80.000 persone.
I due concerti si terranno nella Cattedrale di Belfort sabato 26 maggio e nel Teatro municipale domenica 27 nel pomeriggio.
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Icarus Junior è il progetto giovani legato all’Icarus Ensemble. Formato da giovanissimi ha al suo interno ragazzi con esperienze musicali già collaudate o vincitori di concorso. Icarus Junior si esibisce per la prima volta all’interno dell’Officina delle Arti di Reggio Emilia nella primavera 2007, partecipando successivamente alla notte bianca di Reggio Emilia (Flauto magico, flauto di strada) per la regia di Francesco Micheli. L’estratto mozartiano eseguito è stato trasmesso in diretta da Raitre. Presente in alcuni Festival internazionali: REC 2007 con Prove di volo, (due concerti, progetto multimediale con video in tempo reale di Otolab, video registrati di MartinenFabrik, elettronica) Exitime, Bologna in collaborazione con DMS dell’Università, Reggio Children, Spring Festival of the Bay Area (San Francisco, in collaborazione con Istituto italiano di cultura), SIXE (Suono Italiano per l’Europa a cura della Federazione Cemat), REC 2008 (2 concerti con il nuovo progetto The Dark Side of the Moon – Revisited eseguito a Zagabria, nell’ambito della Biennale Musica), Digione, Sincronie Milano e tournée in Egitto, l’esecuzione della Sinfonia n. 39 di Mozart in collaborazione con il Conservatorio di Cesena.
Icarus Junior gode del patrocinio dei Teatri di Reggio Emilia (Icarus ne è l’ensemble in residenza), della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia, del Comune della città di Reggio Emilia, del Progetto Sonora del Ministero degli affari esteri.
Nel 2012 ha suonato per gli Amici del Teatro presso la Galleria Parmeggiani, al Festival 5 giornate di Milano e presso la stagione concertistica degli Amici della musica di Modena.
Complimenti a Mirko che si distingue per la seria e competente profesionalità musicale e auguri al suo giovane allievo.
(Claudio Ferrarini)
Tanti giovani fanno molto “rumore” con la loro maleducazione, voi fate “musica” anche nella vita. Complimenti ai musicisti e stima alle persone.
(AnnaMaria Gualandri)
E bravo Mirko, sulle tracce del suo maestro, stai andando alla grande!!! Complimenti, Luca, seguilo da vicino spialo come solo tu sai fare, diventerete due miti di Castelnovo. In bocca al lupo.
(Eros Tamburini)
Ai genitori di Mirko, che conosco molto bene, dico: “Siate orgogliosi del vostro ragazzo!”. A Mirko, oltre ad esprimere la stima per i traguardi raggiunti, mando un in bocca al lupo per il prossimo concerto e per un futuro sempre più brillante.
(Luisa Valdesalici)