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Terremoto / Danneggiata pure la sede del Consiglio provinciale

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Pubblichiamo la seguente nota stampa emessa quest'oggi dalla Provincia di Reggio Emilia.

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“Giudico positivamente i provvedimenti adottati dal Governo, segno della solidarietà di un intero Paese che dagli emiliani ha sempre avuto tanto”. E' il commento della presidente Sonia Masini alle decisioni prese questa mattina dal Consiglio dei ministri che ha esteso lo stato di emergenza anche alle province di Reggio Emilia e Rovigo, disponendo la deroga del Patto di stabilità per le spese per la ricostruzione, il rinvio dei versamenti fiscali e contributivi a settembre (proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti) e contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali.

“Anche il nostro territorio è pesantemente provato da queste scosse – continua la presidente Masini - i comuni più colpiti sono quelli di Reggiolo, Luzzara, Rolo, Guastalla, Gualtieri, Rio Saliceto, Fabbrico e Correggio, ma danni si sono registrati anche Novellara, Brescello, Boretto, San Martino in Rio e a Reggio Emilia. E la conta dei danni, purtroppo, aumenta di ora in ora, così come sale il numero degli sfollati, ormai un migliaio, 550 solamente a Reggiolo e almeno altri 200 a Rolo”. Danni strutturali anche al patrimonio della Provincia, in particolare a Palazzo Allende (dove la sala del Consiglio provinciale è stata dichiarata inagibile), a Palazzo San Giovannino, nonché in due edifici scolastici: l'istituto d'arte Chierici che al momento è parzialmente inagibile e dove le lezioni saranno sospese anche domani e venerdì per consentire ulteriori verifiche, e al Motti alle ex -scuole verdi di via Cialdini dove 2 aule sono state dichiarate inagibili.

“Le ultime scosse ci hanno inoltre colpiti mentre, già dalle ore immediatamente successive al terremoto di domenica, con decine di nostri volontari eravamo giustamente impegnati a soccorrere le zone del modenese e del ferrarese così pesantemente danneggiate – aggiunge la presidente della Provincia di Reggio Emilia – Anche i 500 posti-letto del nostro polo logistico di protezione civile erano stati subito trasportati nel modenese e ieri abbiamo dovuto recuperare in fretta e furia brandine e tende, grazie anche agli scout dell'Agesci, da destinare ai centri reggiani della bassa più colpiti. Altri aiuti ed altro materiale è in arrivo dalla Germania con tre mezzi dei Vigili del fuoco grazie ai nostri amici dell'Enzkreis, a conferma di come i gemellaggi veri siano tutt'altro che inutili...”.

“Nonostante tutto, cercheremo anche in questa occasione di essere autosufficienti e di non gravare su un sistema regionale già così duramente provato – conclude la presidente Sonia Masini – E' necessaria la massima collaborazione da parte di tutti ed è importante che i cittadini si informino correttamente, leggano le norme e le indicazioni utili per fronteggiare al meglio il terremoto e contribuire agli aiuti disponibili sui canali ufficiali, a partire dal sito della Provincia, ignorando fonti inattendibili e voci incontrollate”.

Al proposito si ricorda a cittadini e organi di informazione che aggiornamenti e notizie utili sono disponibili sul sito internet, sul profilo Twitter e sulla pagina Facebook della Provincia di Reggio Emilia. Sul sito www.provincia.re.it gli enti locali possono anche consultare e scaricare le ordinanze e la modulistica predisposta dalla Regione.