A che punto è la Bocco-Canala? L’ANAS risponde a Fabio Filippi

Il consigliere regionale Fabio Filippi aveva chiesto all'ANAS  il mese scorso chiarimenti circa l'avvio dei lavori della variante Bocco/Canala sulla SS. 63.

Ora l'ANAS ha risposto con una lettera che il consigliere Filippi ci trasmette e che pubblichiamo integralmente di seguito.

Oggetto:    S.S. n° 63 “del Valico del Cerreto”

Variante alla statale nei pressi dell’abitato di Bocco dal km 88+600 al km 90+104

Progetto n. 8216 del 4/2/2009 - D.A. n° 37933 del 15/03/2010 Cod. SIL  BO063001

Contratto n. 21838 di rep. del 14/7/2011 - Importo 31.100.171,85

Impresa: Consorzio Cooperativo Costruzioni - C.C.C. di Bologna

 Con riferimento alla mail pervenuta nello scorso mese di giugno, Le fornisco alcuni aggiornamenti relativamente all’appalto indicato in oggetto.

Com’è noto, l’opera riguarda i lavori di completamento della variante alla S.S. n. 63 nei pressi dell’abitato di Bocco.

Le opere principali sono rappresentate dalle due gallerie che da sole costituiscono il 65% del tracciato: la “Mulino del Vaglio”, di 307,5 ml di lunghezza e la “Bocco” di 670 ml di lunghezza.

In data 14/07/2011 è stato formalizzato il Contratto con l’A.T.I. Consorzio Ravennate – C.C.C. Consorzio Cooperative Costruzioni, aggiudicataria dei lavori..

Successivamente, trattandosi di appalto integrato, l’impresa ha redatto il progetto esecutivo e lo ha consegnato all’Anas.

Il progetto esecutivo redatto dall’Impresa presenta delle modifiche rispetto al progetto definitivo aggiudicato, legate, in particolare, alla presenza di corpi di frana quiescenti ed attivi sul versante interessato dal tracciato.

 Sulla scorta degli esiti della campagna di indagini geognostiche integrative svolta dall’Impresa, anche in considerazione delle richieste formulate recentemente dal Servizio Tecnico di Bacino e dalla Comunità Montana dell’Appennino Reggiano competente al rilascio dell’autorizzazione al vincolo idrogeologico, è stata predisposta una leggera variante di tracciato della galleria “Bocco”.

 In particolare la variante lascia inalterato l’imbocco Sud, modificando sensibilmente l’imbocco Nord con un allungamento del tracciato all’interno del versante, garantendo maggiore stabilità sia in fase costruttiva che ad opera finita.

 Le modifiche introdotte al tracciato della galleria del “Bocco”, consentono di superare i problemi connessi allo scavo della galleria, in quanto il nuovo tracciato presenta un maggior ricoprimento, si allontana dalla vicina zona in frana e consente di migliorare l’inserimento ambientale dell’innesto della S.S. 63 esistente sulla nuova rotatoria posta a Nord.

Per contro, l’inserimento della variante determina l’attivazione di un nuovo iter autorizzativo per l’acquisizione dei relativi pareri degli Enti competenti (come definito a seguito di una specifica riunione tenutasi presso la Regione Emilia-Romagna), i quali sono già stati contattati ed in via informale hanno già espresso il loro parere positivo.

Con nota prot. 91906 del 27/6/2012 la Direzione Centrale Progettazione ha richiesto al Provveditorato OO.PP. di Bologna l’attivazione di una Conferenza di Servizi per l’acquisizione dei nuovi pareri dei vari Enti.

Inoltre con nota prot. 91926 del 27/6/2012 la Direzione Centrale Progettazione ha richiesto al comune di Casina, al comune di Castelnovo ne’ Monti ed alla Soprintendenza l’ autorizzazione paesaggistica per la variante alla galleria del “Bocco “ e per i siti di deposito dei materiali provenienti dagli scavi delle gallerie.

Nel confermare pertanto che il maggior approfondimento progettuale è esclusivamente finalizzato ad un miglioramento dell’opera ed a una maggior garanzia di sicurezza durante le varie fasi lavorative, si prevede che l’iter autorizzativo possa concludersi entro il prossimo mese di settembre e conseguentemente si potrà approvare il progetto esecutivo e dare avvio ai lavori.  

Rimanendo a disposizione per ulteriori  notizie,  porgo distinti  saluti.

IL DIRIGENTE TECNICO NUOVE COSTRUZIONI

(Ing. Nicola Prisco)