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Economia solidale in montagna

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“Per una bottega diversa: l'economia solidale in montagna” ha avuto il suo battesimo mercoledì 25 luglio scorso a Castelnovo ne' Monti, nella piazzetta dell'Unità. Questo progetto, la cui gestazione è incominciata nella  primavera, stagione di rinascita, è stato tenuto a battesimo da un gruppo di ragazzi e da un gruppo di adulti che insieme l'hanno fatto venire alla luce. In questo "lavorare insieme” di generazioni tanto lontane nel modo in cui sono cresciute, è emerso qualcosa di atavico, di quando i “grandi” sapevano essere trasmettitori d'insegnamenti  di vita ai più giovani, considerati naturali eredi dei beni culturali e spirituali accumulati da chi una parte  consistente di vita l'aveva già vissuta. E' emerso un altro tesoro: sia gli uni che gli altri si sono riconosciuti  nell'inderogabile necessità d'imporre una svolta al modo di vivere diffuso nella nostra società malata, dove gli  esseri viventi sono asserviti al capitale invece di essere il fulcro della società.

I ragazzi hanno fatto brillare la loro forza, la creatività, l'entusiasmo, l'energia; i grandi la loro esperienza, la consapevolezza, la responsabilità; entrambi la disponibilità.

Ha fatto da cornice al battesimo la piccola e raccolta piazza dell'Unità, cuore della Castelnovo di un tempo, dove in stagioni più difficili e più povere i nostri nonni e bisnonni vivevano la loro vita con un maggiore senso di comunità e di solidarietà. Anche questo riallacciarsi a un passato più umano ha arricchito di significato questo battesimo.

I ragazzi che hanno organizzato la manifestazione: con richieste di permessi, collegamento luce, reperimento impianti, ingaggio del gruppo folk; hanno anche curato la pubblicità creando il bellissimo manifesto e i teli con i loghi, hanno abbellito le scale con mazzi di grano maturo con corde che evocano tante attività lavorative, hanno scritto l'articolo di presentazione, hanno introdotto i vari momenti dell'evento. I grandi  hanno reperito alcuni sponsor per coprire  le spese, hanno individuato i produttori locali, hanno invitato i rappresentanti dei Gas (gruppi di acquisto solidali) e di Banca etica per illustrare alcuni aspetti dell'economia solidale, hanno presentato le motivazioni di questo progetto: fra le tante emerge la necessità di creare una rete di relazione, di dialogo e di confronto. Si è, subito, sentito il bisogno di dedicare il proprio tempo e le proprie forze a questa iniziativa: una tale energia non poteva che essere contagiosa. Eravamo tantissimi e il colpo d'occhio della piazza era meraviglioso, con moltissimi giovani che, seduti ad ascoltare i relatori, riempivano la scalinata della piazza e le davano colore.

L'8 agosto dovremo essere molti di più: c'è bisogno dell'impegno di tantissimi per mettere in piedi una "Bottega  diversa" e di quello di tutti per dare spazio a una mentalità “diversa”.

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Come produttori hanno partecipato al mercatino:

- Agostino Leuratti, di Carpineti, con confetture di frutta, di verdure, olio e liquori;

- Santa Barbara, di Vezzano, con prodotti dolciari, pasta di cereali biologici;

- Ribecco, pastore del Fariolo, con prodotti di latte di pecora;

- Libera Terra, del negozio di Reggio Emilia, con gli stuzzichini per l'aperitivo;

- Ravinala di Reggio Emilia, con prodotti equosolidali internazionali;

- La Madè, di Leguigno, con frutta e verdura dell'orto;

- BioBar, di Vezzano, con birra autoprodotta;

- Gli orti del Ventasso, di Ramiseto, associazione di produttori agricoli.

Il prossimo appuntamento, come detto, è per mercoledì 8 agosto, nella stessa piazza e colla seguente scaletta:

- ore 20: apertura evento, aperitivo preparato dal BioBar di Vezzano,stand dei produttori locali, dj set a cura di Kuartz e teflon;

- ore 21: incontro con l'associazione "Campi aperti" con intervento di Cristina Tagliavini e Roberta Borghesi,  proiezione del documentario “Genuino clandestino” (Nicola Angrisano, Italia, 2011);

- ore 22: percussioni e danze tribali.

(Clementina Monti)

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La locandina con tutti gli appuntamenti

 

1 COMMENT

  1. Concordo pienamente con Clementina, la serata del 25 luglio in piazzetta dell’Unità è stata non solo molto partecipata da tanti giovani ed adulti ma anche goduta, sia per quello che abbiamo imparato dagli interventi dei relatori sia per l’abbondante e gustoso aperitivo, sia per le musiche che ci hanno allietato e per quell’aria di buone cose che si respirava a cui tanto hanno contribuito anche i banchetti allestiti dai nostri produttori. Bravissimi ragazzi! Speriamo di ritrovarci in tanti anche l’8 agosto, stessa ora, stessa piazzetta!!

    (Clara Domenichini)