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Castelnovo, dismissione cabina telefonica di viale Bagnoli

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 Telecom Italia ha informato il Comune di Castelnovo ne' Monti che, a seguito della delibera della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sulla revisione dei criteri di distribuzione delle cabine telefoniche sul territorio nazionale, sarà presto rimossa la cabina posta in viale Enzo Bagnoli, in corrispondenza con il civico n. 35. Fino alla rimozione c'è la possibilità di inviare una mail all'Autorità ove si indivuassero motivi per opporsi al provvedimento da parte dei cittadini.

Spiega la nota di Telecom che "la revisione è volta a tenere conto delle mutate circostanze tecnologiche e di mercato che hanno determinato un progressivo ridimensionamento del ruolo della telefonia pubblica quale strumento di disponibilità di apparecchi telefonici al pubblico per soddisfare le ragionevoli esigenze degli utenti. La conseguenza di tale fenomeno, principalmente dovuto al diffondersi dei servizi radiomobili (sostitutivi della telefonia pubblica), ha determinato una drastica riduzione dei livelli di utilizzo di una gran parte del parco impianti dislocato sul territorio (in un rapporto da 10 a 1 nell’arco di un decennio). Sulla base di tali evidenze oggettive e delle risultanze di un confronto internazionale sul tema, che ha evidenziato come l’Italia sia il paese di gran lunga con il maggior numero di telefoni pubblici per abitante, l’Autorità ha previsto la possibilità per Telecom Italia di ridurre il numero delle postazioni telefoniche pubbliche attualmente esistenti, al fine di consentire una gestione del servizio più efficiente ed adeguata alle mutate esigenze dei cittadini. Tutto ciò fermo restando l’obbligo e l’impegno della Società di mantenere il presidio di luoghi di particolare rilevanza sociale e/o di interesse pubblico (ospedali, scuole, rifugi alpini, ecc.).

Nel definire il processo che dovrà essere seguito da Telecom Italia per dismettere le postazioni telefoniche pubbliche “all’aperto” (cabine e cupole telefoniche), l’Autorità ha inteso seguire il principio di massima partecipazione da parte della cittadinanza e delle amministrazioni locali. In particolare l’Azienda è tenuta, ogniqualvolta intende rimuovere una postazione, ad esporre sulla medesima, almeno con 60 giorni di anticipo, un cartello segnalando al pubblico la data di prevista rimozione, un numero gratuito di telefono ed un sito internet per avere informazioni sulla dislocazione degli impianti nella zona d’interesse, nonché la possibilità di proporre opposizione alla rimozione entro i 30 giorni decorrenti dalla data di affissione formalmente indicata nel medesimo cartello tramite l’invio di una e-mail all’Autorità all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]".