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“Aumenti Imu: gravi disagi per pensionati e lavoratori”

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"L’ufficio Uil zona montana denuncia la grave situazione venutasi a creare dopo la decisione di alcuni comuni di aumentare l’aliquota Imu creando gravi disagi e conseguenze per pensionati e lavoratori di cui la nostra organizzazione si fa portavoce. La Uil chiede agli amministratori, in particolare a quelli dei comuni di Castelnovo ne’ monti, Vetto e Toano, di ripensare alle decisioni prese sull’aumento indiscriminato dell’Imu".

E' una dichiarazione del responsabile Uil della zona montana Giovanni Riatti.

 

10 COMMENTS

  1. Faccio presente al Sig. Riatti che il Comune di Toano non ha aumentato le aliquote Imu, che sono rimaste invariate rispetto a quanto deliberato, a fine maggio 2012, in sede di approvazione di bilancio di previsione 2012. Come Comune di Toano chiederei alla Uil di fare “fronte comune” e protestare, assieme all’Anci, per le decisioni prese dal governo: la spending review sta letteralmente falcidiando i trasferimenti agli enti locali: per Toano meno 43000 euro nel 2012 e meno 150.000 in previsione per il 2013!!! Di questo passo neanche portando tutte le aliquote al massimo riusciremo a pareggiare i bilanci del prossimo anno. E non si può neanche pensare a tagliare indiscriminatamente i servizi, perchè poi ci rimettono le categorie più deboli.

    (Michele Lombardi, sindaco di Toano)

    • Firma - lombardimichele
  2. Sono pieno di rabbia, possiamo fare e dire qualcosa al buon senso dei nostri amministratori per condurli ad una più equa richiesta cerco di trattenermi e non vomitare il livore che dentro mi rode devo dare 670 euro per una casa frutto di fatica e sudore. Prendo 1350 con 85 euro per la figlia, è giusto è dignitoso che la nostra comunità per abitarla ci faccia questo? Mi associo al responsabile Riatti della Uil, spero che altri si prendano cura a non lasciare soli famiglie e anziani.

    (Antonio Curcio)

    • Firma - antoniocurcio
  3. Caro Riatti, concordo con te.
    I comuni avrebbero dovuto applicare le aliquote previste dallo stato e non aumentarle.
    Pensa che nell’ultimo consiglio dell’Unione dei comuni del crinale, in una variazione di bilancio, l’unione ha incassato un trasferimento regionale non previsto, di 172000 euro e 260000 euro provenienti dai tesserini per la raccolta dei funghi, poi sparsi a pioggia fra vari enti.
    Certamente qualcuno dirà che ci sono stati tagli nei trasferimenti dello stato e altri, ma tutti i cittadini hanno e stanno subendo tagli esagerati dal proprio lavoro o pensione, insopportabili.
    I comuni dovrebbero rinunciare a interventi a volte inutili e non prioritari (pensa alla fontana di Cervarezza e a tutte le porte e balconi del Parco), nessuno di questi finanziato al 100% da……. ma una buona parte dagli enti stessi e comunque sempre soldi pubblici. Dovrebbero rinunciare a trasferire contributi a pioggia. Perchè non spegnere qualche lampione per alcune ore? Perchè non installare sistemi a led?
    Comunque se necessario meno opere a favore di risparmi sulle famiglie e sulle attività che ormai non riescono più a reggere.
    I comuni hanno preso i dati storici di incasso ici degli anni passati e, modificando le aliquote, hanno tentato di rimanere sullo stesso incasso, tolta la parte dello Stato. I cittadini come fanno a mantenere le entrate degli anni passati? E’ ora di iniziare a tagliare, veramente, gli enti inutili che producono soltanto carta e burocrazia.
    Visto che dai piani alti nulla si muove, perchè i comuni, che sono gli enti più vicini ai cittadini, non provano a calcare la mano a favore della popolazione, rinunciando a investimenti inutili ma solo di facciata e di tornaconto elettorale? L’Anci si faccia sentire, è una voce troppo allineata e lontana dalla popolazione.

    (Fabio Leoncelli, consigliere di minoranza a Busana)

    • Firma - fabioleoncelli
  4. Castelnovo non credo potrà alzarle ancora… le ha già messe al massimo per non sbagliarsi. Bella idea quella dei lampioni… sì, anche questo hanno provato a Castelnovo… di sera buio per il paese… poi passavi di giorno e vedevi tutti i lampioni accesi…

    (Commento firmato)

    • Firma - CommentoFirmato
  5. Sì, ma tanto li usano per noi questi soldi… dai, lasciamo stare! E’ come pagare un affitto sulla mia proprietà! Almeno l’avessi ereditata! No, fatichi per acquistarla, ci paghi il mutuo e le autorità vogliono pure questa forma di tangente! Bel Paese…

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  6. Ripubblico, dato che non ho avuto alcuna delucidazione,
    la lettera in risposta all’articolo del sindaco sul bilancio di previsione.

    Carissimo Sindaco,
    analizzando quanto scritto ed addirittura “grassettato”in merito all’IMU, vorrei specificare, tanto per chiarire :
    la norma stabilisce che i proventi derivanti dalla tassazione dell’abitazione principale e dei fabbricati rurali sono di esclusivo appannaggio del Comune, mentre le somme derivanti dalla tassazione dei terreni agricoli, delle aree fabbricabili e degli altri fabbricati diversi dalle abitazioni principali, saranno equamente divise al 50% tra Comune e Stato centrale. L’agenzia delle Entrate ha assegnato questi codici che chiariscono la destinazione d’imposta:
    1. 3912 – IMU abitazione principale – Comune;
    2. 3913 – IMU Fabbricati Rurali – Comune;
    3. 3914 – IMU Terreni agricoli – Comune;
    4. 3915 – IMU Terreni Agricoli – Stato;
    5. 3916 – IMU Aree Fabbricabili – Comune;
    6. 3917 – IMU Aree Fabbricabili – Stato;
    7. 3918 – IMU Altri fabbricati – Comune
    8. 3919 – IMU Altri fabbricati – Stato.

    Ma parliamo di Cifre e delle aliquote da voi decise: è infatti vero, che l’aliquota di base (0.4% ), non avrebbe spostato significativamente la tassa dalla vecchia ICI…

    INVECE

    proprietario di un appartamentino di circa 70mq, con ICI stimata in 118€ annui, pagherò grazie all’aliquota su prima casa fissata allo 0.6%, oltre il 260% in più”!
    Che, non è esattamente “poco di più” come si legge nel suo articolo.

    Mi informo poi ricercando su internet, su comuni che le aliquote non le hanno ritoccate, oppure di qualcuno che le ha alzate di poco, o vero, qualcuno ha dato il massimo, come noi!

    Dice bene:
    “Occorre dare uno stimolo all’economia, non si può procedere solo con tasse e tagli che stanno producendo un effetto recessivo sia sull’iniziativa degli Enti locali, sia su quella dei privati”.
    La leggo con ironia, non mi sembra a Castelnovo si proceda in questa direzione.

    (Simone Barozzi)

    • Firma - SimoneBarozzi