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Coppa dell’Appennino di scialpinismo. La prima tappa a Cerreto Laghi

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Entusiasmo degli atleti alla prima tappa della Coppa dell’ Appennino a Cerreto Laghi (RE)

2 reggiani vittoriosi alla prima gara di scialpinismo della Coppa dell’Appennino: Giuliano Gherardi e Giulia Botti

Nonostante le condizioni meteo non delle più favorevoli, si è conclusa in modo eclatante la prima tappa della Coppa dell’ Appennino.

Sabato 12 gennaio  si è svolta la prima gara della Coppa dell’Appennino con partenza alla ore 17,15,  con obbligo di torce frontali, per affrontare la gara in notturna, con 3 cambi pelli  e un percorso di km 6 ,8 ,dislivello positivo di metri 684 ,un tracciato fantastico sulle piste innevate del Cerreto, con atleti provenienti dalla Toscana, da Brescia,  Bergamo, Parma,Modena e ovviamente da Reggio.

Lo scialpinismo è una disciplina  che non fa grandi numeri di partecipazione, ma gli appossionati sono in netto aumento, atleti che durante il periodo estivo corrono nei Trail e nelle Lunghe distanza degli UltraTrail e in inverno praticano questa disciplina sempre di corsa con gli sci.

Dobbiamo segnalare però che gli atleti più forti in questo caso sono atleti reggiani, Giuliano Gherardi vince la prima prova della Coppa dell’Appennino in 39 minuti, seconda arrivata e prima assoluta fra le donne altra reggiana Giulia Botti sempre del Kinomana in 41 minuti e 8 secondi , altro reggiano che si è distinto Davide Varini che si è classificato al secondo posto

L’Alpstation di Sarzana e l’Alpen Sport di Reggio Emilia sono riusciti a creare un perfetto gemellaggio organizzativo tra Emilia e Toscana poi, la blasonata stazione invernale di Cerreto Laghi, ha fatto il resto.

Ha presenziato alle premiazioni, che si sono tenute al Park Hotel ,il Presidente del Parco Nazionale Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli.

Un particolare ringraziamento va sicuramente al Team Giannarelli, ai ragazzi di Collagna ed alla scuola di sci, che con il loro contributo hanno fatto si che il tutto abbia avuto un epilogo assolutamente positivo, ma soprattutto un ringraziamento alla Guida Alpina Massimo Ruffini,  coordinatore di  tutto lo staff .

Pietro Margini