Il Rifugio Cesare Battisti è sempre il fiore all'occhiello del Cai reggiano e del nostro Appennino. Il rifugio del Cai si è infatti piazzato al 22° posto tra centinaia di rifugi italiani nel sondaggio promosso dalla prestigiosa rivista di montagna Meridiani con il patrocinio del Club Alpino Italiano
Il sondaggio “I rifugi del cuore“, aperto a tutti e per tutti i rifugi, ha avuto oltre 3500 voti registrati nel periodo maggio/settembre dello scorso anno e il rifugio Battisti ha ottenuto un piazzamento di tutto rilievo, avendo, dietro di sè in graduatoria, rifugi molto prestigiosi e collocati in zone famosissime delle Api e delle Dolomiti.
Il rifugio del Cai si trova in uno degli angoli più belli del Parco Nazionale, a 1751 metri, in località Lama Lite, tra il Cusna e il Monte Prado, a cavallo tra le valli dell’Ozola e del Dolo. E' una delle eccellenze della montagna reggiana, frequentata sempre più da escursionisti provenienti da molte regioni italiane e anche dall'estero. E' una meta ideale per le camminate in montagna , ma anche per i tanti appassionati di alpinismo invernale, di sci-alpinismo, di sci di fondo, di ciaspole e mountain-bike che ormai lo frequentano in tutte le stagioni dell'anno.
Il rifugio è stato gestito per un lungo periodo da Roberto Bagnoli, che ha contribuito non poco al livello qualitativo dell'ospitalità del Battisti. Dal 2011 al Battisti c'è una nuova gestrice, la giovane Mascia Prodi, esperta di alpinismo ed escursionismo, che ha saputo mantenere alta la fama del rifugio.
Sarà perché ci va sempre Mazol!
(Commento firmato)
Concordo, secondo me è proprio per quello!
(Andrea Favali)
é veramente un fiore all’occhiello del Cai reggiano, e, nonostante il cambio di gestione si può ancora trovare ottimi piatti, simpatia e cordialità
(s.paolo)
Splendida la posizione. Gestione buona e con tante iniziative.
(Carlo)
Sarebbe piu’ interessante conoscere anche i precedenti 21!
(CaterinaCagni)
Aggiungo: peccato che la gestione sia da sempre affidata a non montanari..
(CaterinaCagni)
Non mi pare che la (brava) rifugista risieda dalle parti del Po. Si informi meglio.
E se anche fosse, non sarebbe comunque un problema. L’importante è che continui ad essere gestito bene.
(Jarno Dall’Asta)
Un vero rifugio in stile “alpino”, spartano ma accogliente, in un posto incantevole in tutte le stagioni..
(rita)