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Il territorio dei Cento Laghi e l’energia pulita

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Lago Ballano
Il lago Ballano

La zona del passo del Lagastrello è da sempre conosciuta anche come il territorio dei Cento Laghi. Ufficialmente, l’area protetta si chiama Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma, ma il nome con cui è più nota, Parco dei Cento Laghi, rimanda ad una delle caratteristiche più interessanti della zona: i segni dell’ultima glaciazione, che si manifestano nelle varie pozze temporanee, nelle diverse torbiere e nei numerosi laghi che punteggiano il comprensorio, facendo di queste vallate suggestivi luoghi da scoprire. E in effetti è dal 1995 che esiste il Parco regionale dei Cento Laghi, che nasce al passo del Lagastrello e prosegue lungo il crinale delle terre alte di Monchio delle Corti e di Corniglio in un paesaggio di rara bellezza e maestosità.

Anche per questi territori marginali ma conosciutissimi pure dai reggiani sia della bassa sia della montagna arrivano buone notizie. Le dighe del lago Ballano e del lago Verde situate nel territorio dei Cento Laghi, a due passi dal Lagastrello, nel comune di Monchio, torneranno in funzione e produrranno energia pulita.

A dare la buona notizia, nella giornata di “M’illumino di meno”, iniziativa europea sul risparmio energetico promossa dalla nota trasmissione di Rai Radio Due “Caterpillar”, venerdì scorso, 15 febbraio, sono il presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli, e il sindaco di Monchio, Claudio Moretti. I due rappresentanti istituzionali sono infatti stati chiamati dal Consiglio superiore dei lavori pubblici la cui IV sezione si riunirà giovedì 28 febbraio per avere il parere degli enti locali coinvolti dalla realizzazione del progetto di Enel.

“Sono più di quindici anni che si parla di dare nuova funzionalità alle dighe dei due laghi ferme da anni in quanto non rispettavano più i livelli di sicurezza – racconta Moretti – con la Provincia abbiamo lavorato intensamente perché, vista la bocciatura avvenuta qualche anno fa da parte delle sedi competenti, Enel redigesse un nuovo progetto di ristrutturazione che questa volta è stato ritenuto idoneo dal Ministero delle infrastrutture. Per noi è un passo molto importante perché significa portare risorse sul territorio e che la struttura ricomincerà a produrre energia pulita“.

L’intervento che si pensa di realizzare in 30 mesi è rilevante e comporta un investimento che sta fra gli 8 e 10 milioni di euro e che comprende anche lavori compensativi sul territorio fra cui il sindaco intende inserire opere realizzate su edifici pubblici e finalizzate al risparmio energetico.

“Ho condiviso pienamente l’idea del sindaco Moretti di riprendere in mano la vicenda e cercare una soluzione positiva che oggi abbiamo ottenuto – sottolinea il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli – E’ un risultato importante per la nostra montagna un investimento che ha una triplice valenza in quanto aumenta la sicurezza dell’impianto, produrrà energia e avrà ricadute significative sul territorio”.

Attualmente le dighe sono inutilizzate e i due invasi sono al livello naturale e non c’è produzione di energia rinnovabile.

Nei mesi scorsi sul posto ingegneri e tecnici di Enel e della Direzione generale per le dighe del Ministero delle infrastrutture hanno effettuato i sopralluoghi necessari alla redazione del nuovo progetto poi approvato e inviato alla IV sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici che il 18 dicembre scorso ha espresso una valutazione tecnica positiva. L’incontro del 28 febbraio con il Comune di Monchio, la Provincia di Parma e la Regione Emilia-Romagna è il penultimo passo prima del definitivo via libera all’opera.

Il lago Ballano è un lago di origine glaciale con una profondità massima di circa 19 metri e una superficie di 73000 m2, è il secondo lago più vasto e il terzo più profondo della provincia di Parma. Il lago Ballano è stato sbarrato da una diga negli anni '30 e le sue acque vengono sfruttate dall'Enel per la produzione di elettricità nella centrale di Rigoso. Il volume massimo invasabile è pari a 1.270.000 metri cubi. Il lago Verde è un lago di origine glaciale con una profondità massima di circa 24 metri e una superficie di 59800 m2, è il lago più profondo e il terzo più vasto della provincia di Parma.

(Francesco Compari)

 

4 COMMENTS

  1. Pur non conoscendo la situazione, mi sembra un’ottima notizia per le aree dell’alto Appennino parmense e non solo, in un periodo così difficile, fa ancora più piacere. Ringrazio il Sig. Compari per la notizia, spero di poter leggere i seguito vari report sullo stato delle attività dei lavori previsti da Enel.

    (Miriano)

    • Firma - MirianoMonnanni
  2. Volevo esprimere i miei complimenti al sindaco Claudio Moretti per la capacità dimostrata anche in questa partita, già con un impianto fotovoltaico realizzato, e una successiva centrale a biomasse ha intrapreso con lungimiranza un percorso per lo sfruttamento delle energie alternative, ora l’idroelettrico. Questa è la dimostrazione che con le idee anche un comune di alta montagna con tutti i problemi che si ritrova, può realizzare progetti importanti per l’ambiente ma anche per l’economia locale. Speriamo che le turbine comincino presto a turbinare. Ancora complimenti sindaco Claudio Moretti.

    (Aronne Ruffini)

    • Firma - complimentialsindacoClaudioMoretti
    • Spetta a noi amministratori negoziare i ritorni sul territorio. Un merito però vogliamo prendercelo: i progetti erano in fase di stallo da una quindicina di anni. Il nostro costante lavoro ha rimesso in moto la macchina. Non sono certo che l’iter si concluderà prima della fine del mio mandato, ma non regaleremo nulla a nessuno, se non ai nostri cittadini.

      (Claudio Moretti, sindaco di Monchio delle Corti)

      • Firma - claudiomoretti